Telecom Italia Media: aggiornamento su Dahlia Tv

In merito all’esercizio 2010, tendendo conto delle evidenze economiche e delle stime ad oggi disponibili, Dahlia Tv, partecipata di Telecom Italia Media, ha conseguito ricavi di affitto banda digitale pari all’incirca a 24 milioni di euro. A darne notizia con un comunicato integrativo, emesso in data odierna, mercoledì 12 gennaio 2011, è stata proprio Telecom Italia Media dopo aver reso noto nella giornata di ieri lo scioglimento di Dahlia Tv. Il comunicato odierno, in particolare, è stato emesso da Telecom Italia Media su richiesta da parte delle Autorità di mercato a seguito di dichiarazioni diffuse a mezzo stampa. Telecom Italia Media ha altresì colto l’occasione per ribadire come gli effetti legati allo scioglimento di Dahlia Tv verranno inseriti nella proposta di Bilancio al 31 dicembre del 2010 che sarà sottoposta il prossimo mese di febbraio all’esame ed all’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della società.

Per effetto del verificarsi di una causa di scioglimento, per Dahlia Tv l’Assemblea ha deliberato per la nomina di un liquidatore che, di conseguenza si occuperà di mettere a punto ed elaborare a breve un piano di liquidazione. Proprio a seguito della presentazione di tale piano Telecom Italia Media potrà fornire con esattezza gli effetti di natura economica e patrimoniale che, come sopra accennato, saranno inseriti a Bilancio 2010 da sottoporre al CdA del prossimo mese di febbraio 2011.

Intanto gli effetti legati alla liquidazione di Dahlia Tv saranno chiaramente anche di natura occupazionale. Al riguardo, infatti, i Sindacati hanno già lanciato l’allarme in merito stimando che ci sono a rischio duecento posti di lavoro comprendendo anche l’indotto. Ai fini di garantire la continuità aziendale, e quindi l’attività produttiva, i Sindacati, che tra l’altro hanno richiesto un incontro urgente con il Ministro dello Sviluppo Economico Romani, chiedono all’azienda un richiamo alle proprie responsabilità al fine di non lasciare nulla di intentato in una fase come quella attuale che nel nostro Paese, dal fronte occupazionale, è ancora alquanto difficile.

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