Le prospettive del secondo semestre di questo 2011 sono davvero molto allettanti per quel che riguarda AcomeA, la società di gestione del risparmio che ha preso il posto da pochi mesi di Sai Asset Management: gli anni delle offerte pubbliche di acquisto ostili e di altre partnership più o meno strategiche sono terminate, ora è giunto il tempo di puntare a una proposta finanziaria davvero competitiva. L’obiettivo principale della società in questione è proprio quello di rivedere da cima a capo tutte le metodologie che sono alla base della gestione degli assets; in questo caso, quindi, la nuova gamma di fondi dovrebbe essere in grado di comprendere tutte le cassi finanziarie, un intento che era già stato preannunciato da tempo dal presidente Alberto Foà.
Indesit Company investe in nuovi prodotti
Grazie agli investimenti in nuovi prodotti, ed a quelli nella comunicazione, Indesit Company, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ha chiuso anche il primo trimestre 2011 con risultati positivi e caratterizzati, in particolare, da una crescita del fatturato, del margine operativo e dei profitti netti a fronte di un ulteriore calo dell’indebitamento. Secondo quanto dichiarato dal Presidente di Indesit Company, Andrea Merloni, la società prosegue nella sua crescita sia a ritmi elevati, sia con percentuali superiori alla media di mercato. Nel dettaglio, il Consiglio di Amministrazione si è riunito in data odierna, martedì 3 maggio 2011, per esaminare ed approvare il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2011, caratterizzato da un giro d’affari in aumento del 7,2% a 644 milioni di euro, un Ebit balzato del 15,6% a 40,5 milioni di euro, ed un utile netto in robusta crescita (+25,3%), anno su anno, a 20 milioni di euro; ampio, come sopra accennato, è stato il calo dell’indebitamento finanziario netto che è passato dai 383 milioni di euro del Q1 2010, ai 309 milioni di euro alla data dello scorso 31 marzo.
Borsa Italiana accoglie i due nuovi Etf azionari di iShares
I due fondi che inizieranno a essere negoziati a partire da domani presso il comparto EtfPlus di Borsa Italiana recano la firma di iShares, la famiglia di Exchange Traded Fund gestita da BlackRock; nello specifico, si tratta di un prodotto che andrà a focalizzarsi sulle performance dell’indice S&P Cnx Nifty India Swap (il codice Isin di riferimento è IE00B3YX1R94) e di un altro strumento che osserverà invece da vicino l’andamento dell’Msci Russia Capped Swap (IE00B3Y06D14). Come si intuisce facilmente, la scelta della compagnia newyorkese è andata in direzione dei principali mercati emergenti, la Russia e l’India, due dei perni del gruppo Bric, ma come funzioneranno esattamente questi due fondi comuni? Anzitutto, bisogna precisare che il segmento preciso di quotazione è quello degli Oicr Aperti Indicizzati – Classe 2.
Impregilo: Amministratore Delegato e Presidente confermati
Alberto Rubegni e Massimo Ponzellini continueranno a ricoprire la carica, rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Presidente di Impregilo. A darne notizia in data odierna, lunedì 2 maggio 2011, è stata proprio la società in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione si è riunito ed ha confermato le cariche; la conferma, inoltre, è arrivata anche per i Vicepresidenti Antonio Talarico e Giovanni Castellucci. Nella stessa riunione il Consiglio di Amministrazione di Impregilo ha altresì nominato i componenti del Comitato Esecutivo, del Comitato per il Controllo Interno, ed anche del Comitato per la Remunerazione e del Comitato per le Operazioni con le Parti Correlate.
Buoni Fruttiferi maggio 2011: le sei nuove serie
Sono sei anche per il corrente mese di maggio 2011 le nuove serie di Buoni Fruttiferi. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stato l’emittente, la Cassa Depositi e Prestiti che, in particolare, ha fatto presente come le serie di aprile 2011, “P43”, “X11”, “M58”, “J11”, “D16” e la serie “B78”, non siano più sottoscrivibili; le nuove serie, sottoscrivibili come al solito presso gli Uffici di Poste Italiane, sono per il mese corrente la “P44”, “X12”, “M59”, “J12”, “D17” e la serie “B79”. Tutti i Buoni Fruttiferi, lo ricordiamo, offrono la garanzia massima, ovverosia quella dello Stato italiano, a fronte della garanzia di restituzione del capitale investito; inoltre i Buoni Fruttiferi possono essere sottoscritti anche via Internet con Poste Italiane per chi ha accesso ad Internet attraverso il conto BancoPosta.
Futures: -11% dell’argento dopo le vendite degli investitori
Non è soltanto l’oro a destare i maggiori interessi per quel che concerne le contrattazioni dei metalli preziosi: l’argento non è stato da meno in questo senso, ma in senso negativo, soprattutto se ci si riferisce ai contratti futures. Cosa è successo esattamente? Gli strumenti che osservano da vicino le spedizioni immediate sono calati di oltre undici punti percentuali nel corso degli scambi avvenuti a Singapore: questo declino ha ridotto la quota totale dei contratti a 42,67 dollari per ogni oncia di metallo, anche se poi la chiusura ufficiale nella città asiatico è avvenuta leggermente al di sopra di tale livello (44,34 dollari). Nello stesso momento in cui l’argento frenava in maniera così consistente, l’oro volava al suo nuovo record, vale a dire 1.577,57 dollari l’oncia grazie all’ultimo incremento realizzato (+0,9%).
Credit Suisse lancia sul Sedex un certificato Callable Bonus
Credit Suisse ha deciso di buttarsi a capofitto sul comparto dei certificati di investimento: l’ultima proposta del gruppo bancario elvetico è infatti indirizzata a tutti coloro che amano questi specifici strumenti finanziari, visto che l’emissione riguarda un Callable Bonus. Il prodotto in questione prevede una scadenza a due anni e un collegamento molto stretto con un paniere di indici azionari; inoltre, è stato scelto il segmento dei derivati Sedex di Borsa Italiana, quindi si andrà a beneficiare di una negoziazione continua, di una liquidazione di tipo monetario e di un esercizio europeo come avviene molto spesso in questi casi. I soggetti interessati devono inoltre ricordare che l’operatore che sarà incaricato ad assolvere l’impegno di quotazione è Banca Finnat Euramerica, una società per azioni di lunga data (è stata fondata addirittura nel 1898) e che è quotata presso il comparto Star della stessa Piazza Affari.
Cattolica Assicurazioni: dividendo 2010 in aumento
Si è tenuta nella giornata di ieri, sabato 30 aprile 2011, l’Assemblea dei Soci di Cattolica Assicurazioni che, tra l’altro, ha approvato il Bilancio al 31 dicembre 2010, ed anche la proposta di distribuzione di un dividendo, pari a 0,90 euro per azione, formulata nelle scorse settimane dal Consiglio di Amministrazione in sede di approvazione del progetto di Bilancio. In particolare, la cedola sarà pagata agli azionisti tra pochi giorni, il 12 maggio, a fronte dello stacco della cedola fissato nella giornata di lunedì 9 maggio del 2011. Inoltre, in sede ordinaria, l’Assemblea dei Soci di Cattolica Assicurazioni ha nominato, a seguito della scadenza del mandato, i sei componenti del Consiglio di Amministrazione, mentre in seduta straordinaria l’Assembla ha approvato sia la proposta/facoltà di aumentare il capitale sociale a pagamento, conferendo le relative deleghe al Consiglio di Amministrazione , sia alcune modifiche a livello di Statuto societario.
Azioni Banca Popolare di Milano: ex cedola dal 23 maggio
Si è riunita nella giornata di ieri, sabato 30 aprile 2011, in sede ordinaria e straordinaria, l’Assemblea dei Soci della BPM, Gruppo Banca Popolare di Milano. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel far presente, innanzitutto, come l’Assemblea abbia approvato sia il bilancio dell’esercizio 2010, sia il dividendo sulle azioni ordinarie. La cedola ammonta a 0,10 euro per azione, la stessa pagata agli azionisti lo scorso anno a valere sull’esercizio dell’anno 2009. Il 23 maggio 2011, data di stacco del dividendo, le azioni Banca Popolare di Milano quoteranno di conseguenza a Piazza Affari ex cedola a fronte della messa in pagamento fissata per la data di giovedì 26 maggio 2011. L’Assemblea dei Soci della Banca Popolare di Milano, nella stessa riunione, ha inoltre approvato le politiche di remunerazione del Gruppo bancario, ha nominato due amministratori ed un sindaco supplente, ed ha dato il via libera a delle modifiche sia allo Statuto, sia al Regolamento Assembleare.
Colgate Palmolive: primi bond dopo l’accordo con Unilever
Colgate Palmolive, leader mondiale dell’igiene orale, esce allo scoperto con la prima mossa finanziaria dopo l’accordo strategico con Unilever per l’acquisizione di Sanex: la multinazionale newyorkese è infatti pronta a lanciare bond per un ammontare complessivo di cinquecento milioni di dollari. La vendita in questione sarà equamente ripartita tra due scadenze, tre e sei anni: nel dettaglio, le obbligazioni che giungeranno a maturazione nel 2014 beneficiano di un rendimento dell’1,25%, trenta punti base al di sopra dei medesimi strumenti del Tesoro, mentre i bond in scadenza nel 2017 avranno un ritorno del 2,63% e uno spread di 77 punti base. L’acquisizione di Sanex risale allo scorso mese ed è stata perfezionata mediante la spesa di 940 milioni di dollari, una delle cifre più alte dell’ultimo decennio.
Finanza asiatica: le opportunità offerte da Thailandia e Taiwan
Il continente asiatico è una fonte inesauribile di informazioni e indiscrezioni per cercare di diversificare il più possibile il portafoglio di investimento. Anche l’ultima settimana non è stata da meno e, piuttosto che focalizzarsi sui soliti nomi, si può prestare attenzione anche a quei paesi poco “pubblicizzati”: in effetti, molte pubblicazioni economiche potrebbero influenzare gli scambi dei relativi titoli obbligazionari, così come potrebbe avvenire anche per le valute. Detto che i mercati del Giappone sono chiusi per il Giorno del Verde e che in Corea del Sud la produzione industriale è cresciuta di ben undici punti percentuali a marzo (il raffronto va fatto rispetto al 2010), ci si può concentrare su tre nazioni, vale a dire la Malesia, la Thailandia e Taiwan. Procediamo con ordine.
Impregilo: dividendo 2010 alle azioni ordinarie e risparmio
Via libera all’approvazione del Bilancio 2010 di Impregilo. L’Assemblea degli Azionisti della società si è infatti riunita ed ha approvato il progetto di Bilancio al 31 dicembre del 2010 presentato dal Consiglio di Amministrazione e caratterizzato, innanzitutto, da un balzo anno su anno dell’utile netto consolidato del 61% a 128,4 milioni di euro, mentre la capogruppo Impregilo S.p.A ha archiviato l’esercizio 2010 con un utile netto pari a 157,9 milioni di euro. Il tutto a fronte di un portafoglio complessivo di Gruppo a ben 23,1 miliardi di euro; l’Assemblea degli Azionisti di Impregilo ha inoltre approvato la distribuzione delle cedole, pari a 0,06 euro per ogni azione ordinaria, e 0,26 euro per ogni titolo Impregilo S.pA. a risparmio posseduto dagli azionisti. Il pagamento del dividendo è fissato per il 21 luglio a fronte dello stacco della cedola in data lunedì 18 luglio del 2011.
Enel: Assemblea approva Bilancio 2010 e dividendo
Si è riunita nella giornata di ieri, venerdì 29 aprile 2011, l’Assemblea degli Azionisti di Enel, in sede ordinaria e straordinaria, sotto la presidenza di Piero Gnudi. A darne notizia è stato proprio il colosso energetico italiano nel far presente come l’Assemblea, tra l’altro, abbia sia approvato il Bilancio al 31 dicembre del 2010, sia nominato i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione. Via libera anche alla proposta di pagamento della cedola formulata dal Consiglio di Amministrazione; trattasi, nello specifico, di un dividendo pari a 0,28 euro per azione, a valere sull’esercizio 2010, comprensivo dei 0,10 euro già versati nello scorso mese di novembre a favore degli azionisti Enel nonché a titolo di acconto. Di conseguenza, a saldo, il dividendo 2010 di Enel, pari a rimanenti 0,18 euro per azione, sarà messo in pagamento a favore degli azionisti Enel il 23 giugno con stacco cedola, la numero 18, fissato per il 20 giugno del 2011.
Perù: bond e azioni in rialzo grazie ai risultati elettorali
Gli investitori che sono alla ricerca di mercati emergenti su cui focalizzare il proprio portafoglio troveranno nel Perù pane per i loro denti: in effetti, i titoli azionari e obbligazionari della nazione andina hanno fatto registrare in questi giorni rialzi piuttosto interessanti, grazie soprattutto alle proiezioni elettorali, le quali hanno mostrato un calo di popolarità dell’ex tenente colonnello Ollanta Humala. Entrando maggiormente nel dettaglio finanziario, c’è da dire che il Lima General Index, l’indice che raggruppa le 36 principali azioni statali, ha subito un rialzo di ben 3,3 punti percentuali, attestandosi a quota 19.603. Questo stesso riferimento ha comunque già perso il 16% nei primi quattro mesi dell’anno, ma il recupero sembra essere stato avviato; inoltre, il rendimento dei bond con scadenza decennale è sceso dello 0,1% (7,15%), secondo quanto rilevato dalle stime di Deutsche Bank.