Italia in recessione

Solo pochi mesi fa’ la diffusione dei dati relativi al Pil della Spagna hanno sancito una volta per tutte la reale condizione del Paese; dopo una doppia rilevazione del Prodotto interno lordo negativa oltre le soglie considerate accettabili la Spagna è stata dichiarata in recessione, anche se si sapeva da mesi ormai che il Paese era in forte difficoltà.

Tensione alta sul mercato dei titoli di Stato

Resta a livelli insostenibili la tensione sul mercato dei titoli di Stato. Lo spread tra titoli decennali Italiani e Tedeschi dopo un bottom sotto quota 300 sfiorato nel mese di marzo scorso ha ripreso quota andando a lambire i massimi disegnati tra novembre dicembre del 2011. Il differenziale si attesta in questo momento intorno a quota 460, che rappresenta ancora un livello di pericolo che non lascia indifferenti gli investitori, i quali continuano a richiedere tassi alti per finanziarie il Paese. 

Previsioni Euro/Dollaro Agosto 2012

L’andamento dell’Euro/Dollaro torna a rispecchiare quello dei mercati Europei, anche se il nervosismo sul Forex è raddoppiato rispetto a quello tangibile sull’azionario.

BCE: nuovo programma acquisto Bond

L’attesa per la riunione di questa mattina della BCE è finalmente finita e dalla conferenza stampa successiva sono emersi i dettagli sulle decisioni della Banca Centrale per combattere la crisi dell’Euro.

Nuove serie Buoni Fruttiferi Postali Agosto 2012

L’annuncio di oggi della cassa dei depositi e prestiti arriva puntuale come tutti i primi del mese; sono da oggi a disposizione le nuove serie di buoni fruttiferi postali “E03”, “N06”, “S08”, “T11”, “M74”, “J27”, “D32”, “Z13” e “B94” vanno a sostituire le precedenti “E02”, “N05”, “S07”, “T10”, “M73”, “J26”, “D31”, “Z12” e “B93”, da oggi non più sottoscrivibili presso gli uffici delle Poste Italiane dislocati sul territorio.

Come proteggere i grandi patrimoni in tempi di crisi

La crisi economico-finanziaria che si sta abbattendo pesantemente sull’Europa sta spaventando non poco gli investitori che dispongono di patrimoni ingenti. Da qualche tempo si stanno manifestando comportamenti alquanto irrazionali, come ad esempio la scelta di gestire la liquidità investendo in titoli tedeschi, finlandesi, olandesi o svizzeri che rendono meno di zero. Il bisogno di protezione è in deciso aumento, ma questa esigenza deve essere sodddisfatta attraverso scelte che siano il più possibile concettualmente valide ed accettabili dal punto di vista del rapporto rischio/rendimento.

Investire in bond societari e bancari con la crisi dell’euro

Le obbligazioni societarie sono titoli emessi da aziende private che ricorrono al mercato del debito per finanziare le loro attività. Chi possiede un bond societario (o corporate bond) diventa creditore della società emittente e ha il diritto di ricevere il rimborso a scadenza dell’importo previsto dal regolamento del prestito, più una remunerazione sul capitale (tasso di interesse). Le obbligazioni bancarie, invece, sono emesse dagli istituti di credito. Per valutare correttamente questi bond bisogna analizzare bene: prospettive di crescita dell’azienda, livello di indebitamento, rating, forza del settore di appartenenza.

Il Bund non è più un porto sicuro

Il recente taglio dell’outlook sulla Germania da parte di Moody’s, che ha pur sempre confermato il rating AAA, ha fatto crollare molte presunte certezze tra gli investitori mondiali ma soprattutto quel senso di immunità dal contagio della grave crisi dei debiti sovrani europei. Tutto ad un tratto anche la Germania si è risvegliata vulnerabile alla crisi dell’euro e la Merkel sta spingendo verso una soluzione definitiva, anche se la Bundesbank è assolutamente contraria alla monetizzazione dei debiti degli stati sovrani in difficoltà da parte della Bce.

Qual è il momento migliore per investire in oro

Il momento migliore per investire in oro è quando tutto è confuso e incerto. L’oro fisico non dà cedole e ha prezzi abbastanza volatili, ma offre la certezza di un rendimento praticamente sempre positivo se si guardano gli ultimi dieci anni. Anche nel 2012, nonostante numerosi alti e bassi, il rendimento risulta positivo: da area 1.570$ di inizio anno, oggi siamo in area 1.620$ l’oncia. Alcune società di consulenza del settore e banche d’affari sono convinte che entro fine anno l’oro volerà verso i 2.000 dollari l’oncia.

EMBA e MBA della London Business School: investire sul futuro, senza rinunciare alla carriera

Cambiare, incrementare i propri guadagni e investire sul proprio futuro fanno rima con EMBA e MBA della London Business School. Non c’è età per sognare avendo la certezza di poter modificare le cose con un pizzico di costanza e determinazione. Decidere di stravolgere in meglio la propria posizione, però, è possibile non solo per i giovanissimi, ma anche per chi ha una carriera già avviata e sa di avere bisogno di una svolta. In tempi di crisi una vera necessità! Se questo è il momento più opportuno, la strada giusta passa da un master MBA, perfetto per chi ha già da tempo una attività, ma non vuole e non può rinunciare ai benefici che derivano dal rimettersi sui libri.
La marcia in più fornita da Mba può non essere immediata da seguire, visto che i programmi sono sempre di più, per cui è necessario chiarirsi le idee, avere la certezza di ciò che si desidera ottenere e conoscere insieme le finalità del master.
Quali sono i tuoi obiettivi di carriera e cosa può offrirti davvero l’EMBA?

  • può accelerare la tua ascesa nel settore di riferimento,
  • ti aiuta a migliorare l’attività o a rinnovare la tua organizzazione o, ancora, a cambiare settore e area geografica.
  • Costruire un network professionale più ampio.
  • lavorare su di un programma personalizzato.
  • scegliere tra diverse sedi: Londra, Dubai, New York e Hong Kong.
  • trasformare le tue idee in business, conoscere colleghi brillanti che ce l’hanno fatta.

Non dimentichiamo che l’Emba vanta di una grande credibilità in tutto il mondo, grazie ad un programma che gode di un vasto ranking nella top 10 di programmi EMBA in tutto il mondo.
Profondamente legata al’universo del business, la London Business School è stata inserita tra i 100 brand britannici più noti (Business Superbrands 2012).
In più, a seconda delle esigenze personali, è possibile segure l’EMBA scegliendo tra due location di studio, Londra o Dubai, con la possibilità di una estrema felssibilità degli orari  a coloro che vengono dall’Europa o dal Medio Oriente.
Parliamo di prezzi: ovviamente tutto dipende da quale corso si vuole seguire e sono disponibili molte borse di studio e possibilità di finanziamento per gli iscritti più validi dei corsi.
Una fonte accreditata come il Financial Time, conferma che chi studia all’EMBA di solito riesce ad aumentare il proprio salario del 79% in soli 3 anni dalla laurea.
Da tenere presente che la London Business School include facoltà da più di 30 paesi, studenti provenienti da più di 120 countries ed ex alunni da più di 130 countries.
Una rete di contatti utili della quale si potrà fare parte a vita attraverso un network globale.
Non perdere altro tempo: contatta la scuola per richiedere un’analisi del tuo CV, spiegando perché desideri intraprendere l’EMBA .
Gli orari di frequenza sono flessibili, personalizzabili ed hai la possibilità, prima di iscriverti, di contattare il team di ammissione e prenotare la tua visita di una classe dell’Executive MBA. Il tutto in un ambiente che non è esclusivo, ma è aperto a tutti coloro che sanno che cos’è l’impegno e la capacità di non arrendersi mai per fare carriera. Il materiale informativo puoi scaricarlo su http://www.london.edu/programmes/executivemba.html. Non perdere altro tempo: stringi la mano al tuo futuro, ora.

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Come investire 100mila euro durante la crisi economica

Se un risparmiatore possiede un portafoglio di 100mila euro, una simile disponibilità finanziaria permette di avere maggiori possibilità in tema di diversificazione degli investimenti. Nonostante la crisi economica e finanziaria che imperversa in Europa, e in particolar modo in Italia, è possibile pensare a diversificare puntando in minima parte anche sull’asset class azionaria, allo scopo di beneficiare di eventuali riprese dei mercati azionari. La percentuale per l’azionario varia a seconda del profilo di rischio.

Investire in titoli di stato del Giappone

I politici italiani e spagnoli non sarebbero biasimati se guardassero con invidia alla situazione del Giappone, che è probabilmente il caso più emblematico di distorsioni cognitive nelle scelte degli investitori sui mercati finanziari. Il caso del paese del Sol Levante ha quasi dell’assurdo: il paese cresce a ritmi davvero molto lenti ormai da anni, nella morsa della deflazione e superato nella classifica delle principali economie del mondo dalla vicina Cina, che dallo scorso anno ha conquistato la seconda posizione dietro agli Stati Uniti.

Investire nei bond EFSF in alternativa ai titoli di stato tedeschi

Nella giornata di ieri l’agenzia di rating Moody’s ha tagliato l’outlook a “negativo” da “stabile” sul fondo salva-stati europeo EFSF, a seguito della decisione di rivedere a negativo l’outlook di Germania, Olanda e Lussemburgo, ovvero tre dei quattro paesi virtuosi della zona euro (l’altro è la Finlandia) a vantare ancora il rating di massima affidabilità AAA. Tuttavia, i bond emessi dall’EFSF restano tra i più sicuri sul mercato e possono essere considerati una sorta di alternativa ai solidi Bund tedeschi.

Risparmio gestito subisce deflusso di 4,6 miliardi a giugno 2012

Secondo quanto comunicato da Assogestioni, a giugno l’industria del risparmio gestito ha dovuto fare i conti con un nuovo deflusso di capitali per complessivi 4,6 miliardi di euro. Il saldo tra sottoscrizioni e riscatti chiude un semestre caratterizzato dalle vendite. Da gennaio scorso i deflussi netti totali dai fondi comuni di investimento e dalle gestioni patrimoniali ammontano a 10,1 miliardi di euro: 5,9 miliardi dalle gestioni e 4,2 dai fondi.