Il governo indiano sta considerando seriamente di offrire dei veri e propri sconti per quel che riguarda gli Exchange Traded Fund collegati al settore pubblico: l’intento è quello di attrarre il maggior numero di investitori finanziari e di assicurare che il piano di disinvestimento sia posto in essere correttamente. Come ha precisato il Ministero delle Finanze del paese asiatico, lo sconto iniziale sarà pari al 5%, una offerta a cui poi potrà aggiungersi un altro 5% come bonus fedeltà in favore di tutti quei soggetti che hanno investito su strumenti finanziari di questo tipo. L’agevolazione andrà a riguardare il valore netto dell’asset, il quale sarà calcolato sulla base del prezzo azionario medio delle compagnie.
Lottomatica emette bond da 500 milioni
Il consiglio di amministrazione di Lottomatica ha approvato nella giornata di ieri l’emissione di un senior bond non convertibile riservato a investitori istituzionali per un controvalore massimo pari a 500 milioni di euro. L’eurobond dovrebbe essere emesso a breve e sarà garantito da Invest Games Sa, Gtech holdings, Gtech Corp e Gtech Rhode Island. Nel comunicato della società dei giochi italiana si legge che l’emissione obbligazionaria servirà a rifinanziare una parte dell’indebitamento del gruppo e a sostenere le attività generali del gruppo.
Investire sulla Cina: i bond di Baidu
Baidu è il principale motore di ricerca in lingua cinese, la variante di Google per quel che riguarda l’ex Impero Celeste: visto che è stato suggerito di investire in Google a ottobre 2012, il mese di novembre può diventare invece l’occasione per puntare su questa alternativa asiatica. In effetti, la compagnia di Pechino ha provveduto a emettere 1,5 miliardi di dollari in titoli obbligazionari, con due scadenze specifiche, vale a dire cinque e dieci anni. Volendo essere ancora più precisi, comunque, l’offerta in questione è stata riservata principalmente agli investitori americani, come si può evincere dalla denominazione in moneta verde. Può essere conveniente un investimento di tale tipo?
Investire in Germania è pericoloso?
Investire in Germania potrebbe essere pericoloso. A sostenere la potenziale “bomba” tedesca è l’economista francese Jacques Attali, che intervistato da Il Messaggero, ha fatto il punto su quanto sta accadendo in Francia – dove Moody’s ha declassato il rating, generando di fatto un segnale di allerta per l’economia transalpina, e un nuovo campanello di allarme su quella europea. Ma le dichiarazioni più sorprendenti riguardano la Germania…
Migliori fondi che investono in Btp
Nonostante l’elevata volatilità generata dalla crisi finanziaria e dalla febbre dello spread, i money manager che gestiscono fondi di investimento focalizzati sui titoli di stato italiani sono riusciti a spuntare rendimenti al dir poco esaltanti, se considerati con la performance complessiva dei singoli bond o degli Etf che replicano gli indici obbligazionari. In tre anni i migliori gestori di Btp hanno guadagnato tra il 10% e il 20% netto, contro un 5% dei Btp triennali e della media degli Etf.
Piani di accumulo del capitale sul web
La crisi economica ha reso il risparmio una pratica sempre più difficile. Molta gente riesce con difficoltà a sbarcare il lunario, mentre altri sono preoccupati per il futuro. Sebbene la propensione media al risparmio sia complessivamente in diminuzione, l’arte del risparmiare resta ancora l’ancora di salvezza per chi intende tutelarsi dalla congiuntura avversa e dagli imprevisti futuri. Da una recente indagine Acri-Ipsos è emerso che quasi la metà degli italiani non riesce a stare tranquillo senza mettere del denaro da parte. Così, ecco che stanno sempre più tornando in auge i tradizionali piani di accumulo.
Futures sul rame possono tornare a salire grazie a Cina e fiscal cliff
Segnali di ripresa per i futures sul rame, dopo una fase discendete che dura ormai da un paio di mesi. La motivazione principale dovrebbe essere legata alle ricoperture di posizioni short e all’assuzione di nuove posizioni long da parte di numerosi CTA’s (Commodity Trading Advisors), che hanno un’esposizione a termine “long” sul metallo rosso. Questi investitori istituzionali stanno provando a spingere sull’acceleratore per provare a superare la resistenza di area 7.720 dollari per tonnellate, che costituisce al momento la base a tre mesi dei prezzi.
I bond decennali e ad alto rendimento dell’Ucraina
L’Ucraina rappresenta la nazione con il rating più basso tra quelle che hanno emesso debito nel corso di questo 2012: il riferimento va senza dubbio all’ultima offerta obbligazionaria, la quale ha riguardato un importo complessivo pari a 1,25 miliardi di dollari, una operazione resasi necessaria per venire incontro alla domanda di quegli investitori che puntano ad alti rendimenti. Investire in mercati emergenti a caccia di dividendi può essere utile, ma in questo caso si cerca proprio di sfruttare la situazione non proprio rosea del paese dell’Europa orientale.
Investire in Francia dopo declassamento Moody’s
Moody’s, una delle principali agenzie di rating al mondo, ha prodotto un declassamento del rating francese, a causa del “deterioramento delle prospettive economiche”. Il ministro dell’Economia Moscovici ha comunque voluto chiedere “calma”, precisando che il Paese andrà “avanti più rapidamente con le riforme. Paghiamo l’eredità del passato”. Ad ogni modo, la Francia ha dovuto dare addio alla prestigiosa tripla A, degradando il Paese da AAA a AA1.
Henderson lancia il segmento high-yield in euro
Henderson Global Investors, società finanziaria che fa parte dell’omonimo gruppo irlandese, ha deciso di lanciare un nuovo segmento relativo ai bond denominati in euro e dall’alto rendimento: il nome del comparto in questione fa già intendere molte caratteristiche, vale a dire Henderson Horizon Euro High Yield Bond. Non si sta parlando di una compagnia qualsiasi, visto che pochi giorni fa è stata inclusa tra i migliori gestori al mondo del 2012 secondo Citywire. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che la gestione del comparto sarà assegnato al team che si occupa del reddito fisso, mentre la guida vera e propria spetterà a due persone, vale a dire Stephen Thariyan e Chris Bullock.
Migliori bond ad alto rendimento con cedole superiori all’8%
I bond ad alto rendimento (detti anche high yield bond) sono titoli obbligazionari maggiormente speculativi, in quanto presentano rating bassi nella scala di valutazione di Standard & Poor’s (BBB-), Fitch (BBB-) e Moody’s (Ba3). A fronte di un elevato rischio tassi e di emittente, offrono cedole che spesso toccano addirittura il 10%. Se lo scorso anno le emissioni di bond ad alto rendimento avevano raggiunto i 241 miliardi di euro (una cifra considerata molto alta), quest’anno il mercato degli high yield bond dovrebbe toccare 350 miliardi di dollari.
Depositi Bnl in crescita
Bnl ha comunicato che nel corso del terzo trimestre 2012, nonostante la congiuntura sfavorevole, l’istituto di credito ha mostrato un incremento del 3,5 per cento dei depositi rispetto al terzo trimestre 2011. Una crescita principalmente imputabile alle imprese e alla pubblica amministrazione e meno, evidentemente, alle famiglie. Vediamo allora quali sono le principali considerazioni che possiamo trarre nei confronti di un investimento in Bnl e, soprattutto, quali sono le determinanti che hanno condotto tale apprezzamento dei depositi bancari Bnl.
Come investire sui Btp a 1-3 anni con gli Etf
Il 15 novembre 2012 è sbarcato a Piazza Affari sulla piattaforma EtfPlus di Borsa Italiana un nuovo Etf della Lyxor (gruppo Société Générale), che permette di replicare l’andamento del mercato dei Btp di breve termine. Si tratta del nuovo Lyxor Etf Mts 1-3 Italy Government Bond, che ha come codice Isin FR0011313741 e codice Bloomberg BTP13 IM. Questo Etf, che ha come lotto minimo di una quota circa 100 euro, permette di investire sui titoli di stato italiani con scadenza che va dai 12 ai 36 mesi.
L’Uruguay emette un bond ultratrentennale
L’Uruguay ha quotato un bond globale da 853 milioni di dollari: si tratta di un titolo obbligazionario che tenta di sfruttare il lunghissimo termine, visto che la scadenza dello stesso è prevista per il 2045 (la durata è dunque ultratrentennale). In aggiunta, il rendimento garantito dal governo di Montevideo è pari a 4,125 punti percentuali, come parte del programma che prevede la ristrutturazione del debito e che include anche un riacquisto di debito valutario estero per un importo di cinquecento milioni di dollari. Quali sono le intenzioni del paese sudamericano?