Etf Securities propone tre fondi collegati ai metalli preziosi

Etf Securities si conferma ancora una volta una emittente di spicco per quel che concerne gli Exchange Traded Fund: in effetti, la società londinese ha deciso di lanciare tre nuovi prodotti finanziari di questo tipo, con l’intento ben preciso di consentire agli investitori interessati di esporsi ai metalli preziosi. Giusto tre mesi fa, invece, la stessa Etf Securities si era focalizzata su quattro fondi collegati al petrolio. Gli strumenti in questione si chiamano, nel dettaglio, Etfs Physical Gold, Etfs Physical Silver e Etfs Physical Platinum e sono garantiti in maniera più che efficace dai metalli che sono inclusi nella loro denominazione, ovvero l’oro, l’argento e il platino.

Oro perde 25$ in un minuto a causa dei fondi speculativi

Ieri il mercato dei metalli preziosi è stato scosso, intorno alle ore 14,20 italiane, da un’improvvisa liquidazione che ha fatto perdere ben 25 dollari alla quotazione dell’oro. L’episodio è finito sotto i riflettori non tanto per l’ampiezza della discesa dei prezzi, bensì per il tempo che ci è voluto per assistere al crollo della quotazione da 1.735 dollari a 1.710 dollari l’oncia. Infatti, l’oro ha perso 25$ in meno di un minuto. Ma cosa è successo esattamente? C’è lo zampino dei fondi speculativi

Investire in Pirelli 2012

Pirelli ha recentemente rivisto al ribasso le previsioni sui ricavi e sul debito, nonostante un rendiconto gestionale dei primi nove mesi in linea con le attese, con un utile di 308,3 milioni di euro (251,3 milioni di euro nello stesso periodo del 2011, +22,7 per cento su base annua). L’ebit, comprensivo degli oneri di ristrutturazione (a loro volta pari a 18,2 milioni di euro contro i 9,9 milioni di euro al 30 settembre 2011) si è invece fermato a 592,8 milioni di euro (+31,4 per cento), il margine ebit del 13 per cento (ex 10,6 per cento), i ricavi di 4.574,1 milioni di euro (+7,2 per cento).

Investire sui Btp a lunga scadenza secondo Allianz

Molti gestori sono convinti che i governi e le banche centrali mondiali più importanti saranno costretti a seguire la strada della cosiddetta financial repression per uscire dalla crisi economica e finanziaria attuale. Per molti anni a venire si prospetta, dunque, un proseguimento della politica monetaria e fiscale all’insegna di una crescita economica abbinata all’aumento dell’inflazione oltre la media come strada da seguire per uscire dalla crisi debitoria. I rendimenti delle attività finanziarie, soprattutto le obbligazioni governative, dovrebbero restare sotto il tasso di inflazione evidenziando tassi reali negativi.

Quando investire in high-yield bond

Il 2012 è un anno molto positivo per il mercato obbligazionario, in particolare i bond societari e il segmento degli high-yield bond. Nonostante qualche analista abbia lanciato l’allarme per una possibile bolla sui bond ad alto rendimento, il mercato continua a mettere in piedi nuovi record spinto dalla politica monetaria ultra-espansiva delle principali banche centrali e dalla necessità degli investitori di andare alla ricerca di rendimenti in grado di battere l’inflazione, visto che i titoli di stato mostrano tassi su livelli minimi.

Disney migliora la propria offerta obbligazionaria del 2012

La Walt Disney Company ha provveduto a emettere titoli obbligazionari per un importo totale di tre miliardi di dollari: non si tratta di una offerta qualunque, bensì della vendita più consistente di quest’anno per quel che concerne tali prodotti finanziari. In effetti, questa constatazione deriva da un confronto piuttosto dettagliato con gli altri lanci di bond. In particolare, si può fare riferimento a quanto accaduto lo scorso mese di febbraio, con la Walt Disney Company che emise bond a cinque e dieci anni: in quel caso, l’ammontare fu fissato a 1,4 miliardi di dollari. In aggiunta, si può anche tornare indietro a un anno esatto fa.

Vendita Aston Martin a Mahindra?

Nonostante Investindustrial fosse dato in vantaggio nella corsa all’acquisizione di Aston Martin (ne abbiamo parlato qui, sul nostro blog “cugino” Mondo Finanza Blog) sembra che il gruppo indiano Mahindra abbia superato il concorrente nel corso delle ultime ore, puntando a chiudere, già entro la fine della settimana, l’acquisizione del 50% di Aston Martin. Mahindra, che è principalmente focalizzata sulla produzione di trattori, deve tuttavia vedersela ancora con l’operatore di private equity italiano Investindustrial, che non è escluso che possa rilanciare con una proposta ancora più agguerrita della precedente.

Investire in azioni ad alto dividendo nel 2013 secondo Bny Mellon

Nonostante negli ultimi quattro mesi i mercati finanziari abbiano dimostrato di aver messo momentaneamente alle spalle le fasi più buie, come quelle che a corrente alternata hanno interessato la maggior parte degli asset finanziari mondiali negli ultimi 12 mesi, la crisi economico-finanziaria non ha di certo trovato ancora la sua via d’uscita definitiva. Tra le variabili macroeconomiche che continuano a spaventare investitori e gestori di tutto il mondo troviamo senza dubbio il debito pubblico in costante aumento, sia in Europa che negli Stati Uniti.

Ocse taglia stime sul pil italiano nel 2013

Questa mattina l’Ocse ha diffuso le sue previsioni macroeconomiche sull’Europa. Per quanto riguarda l’Italia, che secondo Goldman Sachs potrebbe essere la sorpresa del 2013, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico non ha evidenziato una view molto positiva sull’economia italiana, che viene vista in recessione anche nel 2013 più di quanto non si aspetti il governo. Inoltre, l’Ocse teme un maggiore rischio politico per il paese con le prossime elezioni previste nella primavera 2013 e non esclude una nuova manovra finanziaria nel 2014.

Sanzioni maxifrode UBS

La Financial Services Authority ha comminato un sanzione amministrativa pecuniaria a UBS, al termine del procedimento che fu originariamente avviato dopo la frode di Kweku Adoboli, che ha causato un buco da 2,3 miliardi di franchi svizzeri nei conti dell’istituto di credito elvetico. Una vicenda che si conclude con una multa di importo rilevante, che tuttavia trova anche la soddisfazione da parte del top management della banca svizzera, che si dice comunque contenta del fatto che questo capitolo si sia concluso con il riconoscimento degli sforzi effettuati dall’azienda.

Tre scadenze per i bond di Amazon

Investire nel commercio elettronico è un’alternativa da prendere in considerazione per diversificare il proprio portafoglio in modo adeguato: un esempio interessante ci viene dato dagli ultimi aggiornamenti sull’Ipo di Gilt, ma ancora di più dall’ultima emissione obbligazionaria di Amazon, la celebre compagnia americana che vende merci su Internet. Nello specifico, il colosso di Seattle ha deciso di lanciare bond per un importo complessivo pari a tre miliardi di dollari. Gli ordini sono stati superiori di oltre tre volte rispetto all’offerta, raggiungendo quota dieci miliardi di dollari.

Cinque anni in sordina per i fondi immobiliari

Un quinquennio davvero sconvolgente: i fondi immobiliari hanno vissuto e stanno tuttora vivendo un periodo davvero complicato, più precisamente i principali svantaggi li stanno subendo i sottoscrittori di tali prodotti. I cambiamenti sono stati numerosi, inoltre si è ridotta ulteriormente la quota relativa al patrimonio netto totale per quel che concerne i soggetti retail (quindi famiglie e privati), visto che si è passati dal 38% del 2007 al 18,4% della fine dello scorso anno. Sempre in merito ai fondi immobiliari, l’accordo tra Rothschild e Università di Parma ha rappresentato un momento importante quasi due mesi fa.

Investimento in commodity nel 2013 sconsigliato da Schroders

Le materie prime stanno attraversando una fase di alti e bassi con elevata volatilità dei prezzi, a causa dell’instabilità dei mercati finanziari e all’incertezza del quadro macroeconomico globale. Rispetto a venti anni fa, quando il settore delle commodity era riservato quasi esclusivamente agli operatori specializzati, oggi c’è molta finanza che rende le quotazioni eccessivamente volatili e di difficile previsione. Questo è in sintesi il pensiero di Mario Spreafico, direttore investimenti di Schroders Italia, intervistato dal quotidiano economico-finanziario Il Sole-24 Ore.

A2A colloca obbligazioni per investitori istituzionali

Gli oltre 4,5 miliardi di euro di richieste per l’ultima emissione obbligazionaria di A2A la dicono lunga sul successo di questa offerta: la celebre multiservizi bresciana ha infatti deciso di collocare un prestito di bond per un totale di 750 milioni di euro, con una durata complessiva di sette anni. Di conseguenza, la domanda da parte degli investitori istituzionali, gli unici coinvolti in questo caso, è stata sei volte superiore. Cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche principali di tale strumento finanziario. Anzitutto, il rating del gruppo lombardo è pari a BBB con outlook negativo per Standard & Poor’s (affidabilità discreta), mentre Moody’s ha optato per un Baa3, sempre con l’outlook negativo (l’ultimo gradino dell’investment-grade).