MPS cerca socio finanziario

Monte dei Paschi di Siena cerca nuovi soci. A sostenerlo, durante una recente intervista al quotidiano Il Sole 24 Ore, il presidente del consiglio di amministrazione dell’istituto, Alessandro Profumo, che ribadisce l’autonomia dell’attuale governance della banca rispetto al mondo partitico, e annuncia come sarebbe gradito “avere un socio finanziario di lungo termine. La nazionalità non è importante. L’importante è che creda nel progetto”. Per quanto attiene le facoltà, il manager spiega come “sono stati rivisti i poteri per tutta l’area finanza” e “contratti come Santorini e Alexandria non potrebbero più essere autorizzati senza il via libera del board che io presiedo”.

Il primo Etf quotato negli Usa compie venti anni

L’Etf Spdr S&P 500, meglio conosciuto con la sigla Spy, festeggia quest’anno i suoi primi venti anni di vita: il prodotto in questione, infatti, è stato lanciato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1993, un debutto assoluto per l’industria degli Exchange Traded Fund. La gestione è stata ed è ovviamente ancora curata da State Street Global Advisors. Da quel momento, esso è riuscito a divenire il titolo più scambiato in America, con un volume di trading giornaliero pari a 140 milioni di azioni. Spy è anche in grado di generare un volume di tutto rispetto per quel che riguarda il turnover nel mercato dei derivati, visto che nel solo 2012 sono stati registrati quasi 586 milioni di contratti, circa il 16% del volume delle opzioni.

Primi eurobond lituani dopo nove mesi di attesa

Tautos jėga vienybėje, la forza del popolo è nell’unità: il motto ufficiale della Lituania spiega molto bene i miglioramenti economici che sono stati conseguiti negli ultimi tempi, segno di un paese coeso e coraggioso. Questa crescita dell’economia è stata tradotta immediatamente dal governo di Vilnius con l’emissione dei primi bond denominati in euro dallo scorso mese di aprile (la divisa ufficiale è il litas). Nel dettaglio, la nazione baltica ha deciso di lanciare questi strumenti per un importo complessivo di quattrocento milioni di euro, anche perché sono sempre più numerosi i passi compiuti per ridimensionare il deficit di bilancio.

Sedex: Société Générale lancia 320 nuovi covered warrant

In matematica, il 320 viene considerato un numero abbondante, nel senso di un numero naturale minore della somma dei suoi divisori interi: ma la definizione classica di questo aggettivo è quella che si addice maggiormente all’ultima offerta riservata per il Sedex di Borsa Italiana dalla banca francese Société Générale. L’emittente transalpina è stata infatti protagonista del lancio di ben 320 covered warrant, un quantitativo davvero massiccio che ha riguardato sia i prodotti call che quelli put. Entrando maggiormente nel dettaglio, si è deciso di puntare sull’indice nostrano Ftse Mib e sui titoli azionari italiani.

Mediaset target alzato da Exane del 50% a 2,1€

Uno dei grandi protagonisti del rally di Piazza Affari degli ultimi due mesi è senza dubbio Mediaset. Il titolo sta beneficiando del forte appetito per il rischio, soprattutto verso l’azionario italiano, ma anche della ricopertura delle massicce posizioni short aperte sul titolo nei mesi precedenti e del ritorno in politica di Silvio Berlusconi. Negli ultimi tempi il titolo Mediaset è stato spesso promosso da broker e banche di investimento. Oggi è la volta di Exane Bnp Paribas, che ha deciso di aumentare il target price del 50% a 2,1 euro.

Non esiste più l’investimento senza rischio secondo Ubs

Il 2012 è stato archiviato con un soft landing, dopo un inizio burrascoso dovuto al peggioramento della crisi dei debiti sovrani europei. Secondo Fabio innocenzi, amministratore delegato in Italia del colosso bancario svizzero Ubs, il 2012 “è stato un anno che ci ha consegnato una lezione formidabile: non esiste più l’attività priva di rischio”. Si tratta quindi di una svolta epocale, che cambia completamente l’approccio agli investimenti così come viene spiegato nelle università, ovvero iniziare a investire partendo dal risk free rate.

Aumento capitale Monte Paschi 2013

La confusa e recente riunione dell’assemblea dei soci Monte dei Paschi di Siena, alla quale sono intervenuti numerosi nomi di spicco – è stata contraddistinta da polemiche talmente accese da far correre il rischio di passare in secondo piano quella che avrebbe dovuto essere la “vera” notizia: la delibera di aumento di capitale sociale da parte dell’assemblea straordinaria, con una maggioranza pari al 98,75 per cento, e sei ore di discussione.

Star Collection, il fondo di fondi di Sella Gestioni

La società di gestione del risparmio Sella Gestioni, la quale fa capo all’omonimo istituto di credito di Biella, ha deciso di lanciare un fondo di fondi multisettoriale: si tratta di Star Collection, uno strumento che consente di investire con precisione nelle quote di fondi e di società di investimento a capitale variabile (Sicav) delle società più importanti al mondo per quel che concerne la gestione. I comparti di cui esso è dotato sono ben cinque. In effetti, la sgr in questione ha voluto focalizzare la propria attenzione sul settore obbligazionario in euro di medio e lungo termine, quello bilanciato relativo ai paesi emergenti, quello multi-asset globale, l’obbligazionario di stampo internazionale e l’azionario dello stesso tipo.

A2A ebitda 2012 sopra 1,03 miliardi di euro

A Piazza Affari svetta su tutti il titolo A2A, che segna un rialzo del 6,227% a 0,4813 euro. I prezzi hanno toccato un massimo di giornata a 0,4819 euro, ovvero il livello più alto degli ultimi 4 mesi. L’utility lombarda è ben comprata grazie alle indicazioni relative all’esercizio 2012 che fanno presagire il miglioramento dei conti societari. La multiutility del nord ha intenzione di consolidare il business, sfruttando l’integrazione di Edipower e delle sue centrali. Inoltre, nel medio-lungo periodo ha intenzione di spingere la crescita nel trattamento industriale dei rifiuti, della cogenerazione e del teleriscaldamento.

Il Giappone torna ai bond inflation-linked dopo cinque anni

Il Giappone sta pianificando nel minimo dettaglio la vendita dei primi bond inflation-linked da quasi cinque anni a questa parte: la decisione è giunta dopo un’attesa molto lunga, motivata con il fatto che l’offerta di prodotti simili era stata interrotta a causa della domanda piuttosto carente da parte degli investitori finanziari. La nazione nipponica ha dunque seguito l’esempio di un altro paese, dato che tre settimane fa sono state rese note le emissioni obbligazionarie del Cile nel 2013 e una delle varie misure coinvolge proprio questi titoli collegati all’andamento dei prezzi al consumo.

Tassa transazioni finanziarie Ecofin

L‘Ecofin, riunitosi pochi giorni fa a Bruxelles, ha dato il via libera all’utilizzo del procedimento di cooperazione rafforzata, utile per poter introdurre l’attesa tassa sulle transazioni finanziarie negli 11 Paesi che hanno già avuto modo di aderire alla bozza di proposta studiata dalla Francia e dalla Germania. Un passo in avanti molto significativo, pertanto, nonostante si debba ammettere che la sua attuazione sarà territorialmente limitata alle nazioni aderenti volontariamente.

Quali high-yield bond scegliere nel 2013 secondo M&G

Dopo aver chiuso il 2012 con uno anno record, il mercato degli high-yield bond prova a ripetersi anche quest’anno. Negli ultimi dodici mesi la performance per questo comparto ha superato mediamente il 27%, grazie al deciso miglioramento della fiducia degli investitori sugli asset più rischiosi e speculativi che in precedenza avevano sofferto molto il timore di default a catena nell’eurozona e la clamorosa disintegrazione dell’area euro. Da fine luglio è arrivata la svolta con le indicazioni decisive di Mario Draghi a supporto dell’euro.

Raccolta risparmio gestito negativa a dicembre 2012

Sono negativi i dati provenienti dall’industria del risparmio gestito, che ha chiuso il mese di dicembre con un deficit di 4,3 miliardi di euro, interrompendo la tendenza positiva degli ultimi mesi. A pesare sono stati soprattutto i cali sui mandati istituzionali, in flessione di 3,9 miliardi di euro, che hanno trascinato il saldo complessivo delle gestioni di portafoglio a – 4,6 miliardi di euro. Il risultato è inoltre attribuibile fortemente all’andamento di Generali, che ha influenzato negativamente per 5 miliardi di euro.
In proposito, Generali spiega come “non si tratta di veri e propri deflussi. Questa variazione è legata alla normale operatività dell’attività di gestione tra le società del gruppo”. Migliore è stato il trend delle gestioni collettive, che chiudono il dicembre con conti in nero per 233 milioni di euro.

Come può crescere ancora il mercato dei Cat Bond

L’uragano Sandy può essere stato devastante quanto vuole, ma non ha di certo distrutto l’interesse degli investitori finanziari nei confronti dei Catastrophe Bond ad alto rendimento: il mercato in questione, infatti, ha appena concluso il suo miglior anno di sempre dal 2007, grazie soprattutto alle ottime performance registrate nel corso del quarto trimestre (ottobre-dicembre), nonostante qualche prodotto più “vecchio” possa essere soppiantato per motivi di tempo. In particolare, la prima offerta subito dopo Sandy fu quella della compagnia Usaa, più precisamente a novembre.