La Nuova Zelanda emette titoli inflation-linked

La Nuova Zelanda ha provveduto a emettere 2,5 miliardi di dollari locali (poco più di due miliardi di dollari per la precisione) in titoli inflation-linked: per la nazione oceaniana si tratta della prima vendita dal 1999 per quel che concerne questo tipo di debito, oltre che la maggiore offerta singola di sempre. L’andamento dei prezzi al consumo sembra essere una costante per il paese in questione, dato che già quattro mesi fa la Nuova Zelanda era concentrata su inflazione e lungo termine. Non bisogna comunque dimenticare che i “Kiwis” sono specializzati soprattutto nel settore dei covered bond.

Entrando maggiormente nel dettaglio, gli investitori finanziari avevano scommesso su un importo superiore ai quattro miliardi di dollari neozelandesi. L’offerta prevede un rendimento pari a due punti percentuali, con la data di scadenza fissata per il 20 settembre del 2025, fra tredici anni esatti dunque. Come ha precisato il New Zealand Management Office, tale vendita è la prima per la nazione che prevede lo sfruttamento dell’associazione in sindacato. Analisti ed economisti hanno parlato senza mezzi termini di un successo in relazione a questi strumenti finanziari, visto che per la Nuova Zelanda dovrebbero ora prospettarsi dei benefici interessanti, con un sensibile miglioramento del profilo debitorio.

Gli stessi investitori, inoltre, potranno affidarsi a un ritorno economico di tutto rispetto. Nel frattempo, il rendimento delle obbligazioni decennali ha perso quattro punti base (-0,04%), attestandosi così al 3,56% presso la Borsa di Wellington. Secondo i dati forniti da Bank of America Merrill Lynch, inoltre, il tasso di inflazione è aumentato dello 0,4% nel corso di questo 2012. Anche gli inflation-linked bond in scadenza nel 2016 sono risultati in ribasso, tanto è vero che il nuovo ritorno economico è pari all’1,35%. Il mercato dei titoli collegati all’andamento dei prezzi al consumo dovrebbe crescere ancora nei prossimi mesi, la Nuova Zelanda sembra crederci parecchio per finanziare i propri programmi economici.

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