La nuova obbligazione a tasso fisso di Ubi Banca

Tasso fisso al 3,8%, scadenza fissata nel 2014 e venticinque milioni di euro di importo: sono queste le tre caratteristiche che balzano immediatamente agli occhi quando si va ad analizzare il prospetto informativo del nuovo titolo obbligazionario che Ubi Banca metterà a disposizione fra due giorni esatti. Il segmento DomesticMot del Mercato Telematico Obbligazionario di Borsa Italiana sarà il luogo in cui verrà collocato il prodotto in questione (il codice Isin di riferimento è IT0004785892), con la consueta modalità di negoziazione che caratterizza molti bond, vale a dire il corso secco. L’ammontare complessivo che è stato citato in precedenza non è altro che il prodotto tra le 25mila obbligazioni messe in circolazione e il valore nominale unitario, pari a mille euro.

Gli strumenti, inoltre, faranno fruttare degli interessi lordi ogni anno, i quali potranno essere pagati con cadenza semestrale e in via posticipata ogni 28 febbraio e ogni 31 agosto, il tutto in conformità ovviamente alle condizioni definitive del prestito: per completare il discorso, bisogna anche precisare che il tasso della cedola in corso ammonta a 2,20275 punti percentuali. Tali bond, tra l’altro, potranno essere sottoscritti soltanto attraverso la cosiddetta conversione dell’amministrato. Che cosa si intende esattamente con questo termine? La conversione dell’amministrato non è altro che la sottoscrizione posta in essere attraverso l’uso di quei proventi che derivano dal disinvestimento oppure dal rimborso di titoli di Stato, sia nazionali che esteri, ma anche titoli azionari e obbligazioni di società emittenti che non fanno parte del gruppo Ubi Banca; ovviamente, la data di regolamento sarà ricompresa nel periodo di offerta.

L’emissione andrà a riguardare esclusivamente il nostro paese, escludendo dunque gli altri mercati internazionali, con la clientela dei collocatori che sarà privilegiata. Infine, c’è da dire che, nel caso in cui questi soggetti non dovessero sottoscrivere per intero una volta concluso il periodo di offerta, ciò che rimarrà sarà collocato presso delle controparti qualificate.

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