Malesia leader dei sukuk: pronti bond globali e miliardari

Se dovessimo citare una nazione simbolo per quel che riguarda l’emissione di sukuk non ci sarebbero dubbi: la Malesia è il paese leader in tal senso e una conferma è giunta proprio in questi giorni, visto che il governo di Kuala Lumpur sta pianificando nel dettaglio la vendita di più di un miliardo di dollari in bond islamici globali, tanto che il mese appena iniziato è stato scelto per la presentazione dell’offerta agli investitori. Le indiscrezioni parlano già di una serie importante di meeting verso la fine di giugno. Tra gli elementi finanziari che per il momento si conoscono, c’è sicuramente quello della gestione dei prodotti: in effetti, Maybank, il maggiore istituto della nazione asiatica, Citigroup, Hsbc e Cimb Bank saranno tra i protagonisti di questa quotazione, anche se la cessione vera e propria non è ancora stata annunciata in via ufficiale.


La Malesia, la quale vanta il mercato più grande e sviluppato di obbligazioni conformi alla legge della Shariah, era assente da almeno un anno nel comparto globale, mentre in questi ultimi mesi si era soffermata maggiormente su emissioni locali o regionali; l’ultimo sukuk globale venne lanciato nel maggio del 2010, con un importo complessivo di 1,25 miliardi di dollari e una scadenza fissata a cinque anni. Il rendimento di allora, inoltre, fu fissato al 3,93%. Le banche coinvolte hanno preferito non commentare, ma Thomson Reuters ha confermato la circostanza in questione, dunque si può parlare di una fonte attendibile.

La pianificazione non è comunque casuale, visto che gli investitori hanno dimostrato un rinnovato interesse per gli strumenti globali, dunque si cerca di venire incontro alle loro esigenze. A breve, tra l’altro, sono previste emissioni simili da parte del Bahrain e del Qatar. Intanto, bisognerà monitorare la situazione di Dubai, alle prese con la ristrutturazione del proprio debito, una situazione che può mettere a rischio la popolarità di questo specifico segmento.

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