London Stock Exchange: potenziate le attività di post trading

london-stock-exchange-415x275Il comparto del post trading consiste, in particolare, nello scambio di quegli strumenti finanziari che sono oggetto del contratto contro il denaro contante che è stato pattuito; ebbene, la riorganizzazione dei vertici del London Stock Exchange passa proprio per questo settore, con le attività in questione che verranno appunto incrementate e potenziate. In effetti, Giulio Di Cerbo, ex numero uno della sezione Global Transaction di Citi, è divenuto uno dei nuovi componenti del consiglio di amministrazione di Monte Titoli e Cassa di Compensazione e Garanzia; un’altra nomina fondamentale è quella di Kevin Milne, direttore del post trading della piazza britannica.

 


L’obiettivo di tutte queste operazioni è abbastanza chiaro: la struttura del nostro paese è ben avviata, ma occorrono dimensioni di mercato più competitive per avere successo, e Londra può rappresentare una buona soluzione in questo senso. Il problema del post trading risiede nella sua alta specializzazione, la quale richiede, a sua volta, persone ben preparate: ecco perché all’estero non è molto diffuso, nemmeno al London Stock Exchange, dove invece le attività sono esterne. Uno dei punti di riferimento sarà senza dubbio Citi, istituto di credito che può vantare una leadership importante a questi livelli, anche se, come hanno precisato fonti dello stesso gruppo inglese, il modello da seguire sarà quello italiano.

 

Tra l’altro, non bisogna dimenticare che solo poche settimane fa il board londinese era stato rinnovato da altri ingressi, tra cui quello di Raffaele Jerusalemi, chief executive officer di Borsa Italiana. Dunque, si può ben comprendere come questo ricambio sia in pieno avanzamento, ma la concorrenza sarà comunque spietata: Chi-X è la rivale più agguerrita, visto che le quote di mercato conquistate negli ultimi tempi non sono di poco conto. Post trading e internazionalizzazione vanno di pari passo, la quotazione di Londra sulla piazza cinese è una notizia recentissima e mette in luce in che direzione si sposteranno gran parte degli investimenti finanziari futuri.

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