Lavorare in banca: il mestiere del family banker

Una delle figure lavorative di maggiore visibilità all’interno delle banche è quella del family banker: si tratta di una occupazione ampiamente pubblicizzata da Banca Mediolanum, la quale ne decanta spesso tutti i vantaggi e gli aspetti positivi. Ma di cosa si tratta esattamente? Il “volto umano” dell’istituto in questione non è altro che una professione volta a stringere i contatti tra banca e clienti, visto che gli sportelli di Mediolanum non esistono, ma si può fare riferimento a questi soggetti. L’inquadramento iniziale è interessante, così come le possibilità di carriera, in fin dei conti bisogna sempre ricordare che stiamo parlando di un lavoro che si svolge all’interno di una primaria banca nazionale. Le selezioni e le formazioni professionali avvengono in sede, con una scelta piuttosto ampia, segno che il gruppo intende dare fiducia ai giovani e ai lavoratori con una proposta che non guarda al titolo di studio e nemmeno alle competenze specifiche, le quali sono poi affinate in corso d’opera.

Tra i vari vantaggi, comunque, si inseriscono anche aspetti negativi, ma comuni a molte altre occupazioni: ad esempio, la ricerca di nuova clientela a cui proporre i vari prodotti di Mediolanum non è una prerogativa di tutti, ma si può imparare in maniera progressiva. Inoltre, la retribuzione è a provvigione, dunque lo stipendio mensile dipende essenzialmente da quante persone sono state scelte, ma soprattutto da quante sono riuscite a effettuare una operazione finanziaria.

L’esperienza è indicata per coloro che hanno forti doti di persuasione, anche perché le tabelle provvigionali sono piuttosto rigide e per ottenere un salario adeguato è necessario u portafoglio clienti piuttosto corposo e di vari milioni di euro. Una delle particolarità su cui insiste la stessa Mediolanum è il fatto che questo lavoro viene svolto da veri e propri consulenti personali, i quali sono dediti solamente agli interessi dei clienti, una innovazione senza alcuna ombra di dubbio.

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