Investire in orologi da collezione

Puntare sulla decorrelazione con orologi e gioielli, mentre i mercati finanziari continuano a muoversi in un clima di forti turbolenze. Il settore luxory resta senza dubbio tra quelli maggiormente in grado di resistere alla crisi e anche di preparare il terreno per future grandi ricompense. Di recente il famoso collezionista Alfredo Paramico ha acquistato il segnatempo Eberhard & Co “Sistema Magini” per 56.000 euro per conto del fondo di investimento Precious Time, specializzato in orologi vintage da tasca e da polso. Tra l’altro Paramico è il gestore del fondo.

Nel 1942 l’orologio volò da Roma a Tokyo, andata e ritorno, nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale, quando le potenze dell’Asse non potevano comunicare tra loro via radio perché i codici segreti erano stati decrittati dagli Alleati. Così le potenze dell’Asse decisero di restare in collegamento con un regolare servizio aereo per trasmettersi nuovi codici. Gli italiani ci riuscirono proprio grazie a questo orologio, in un’epoca dove non esistevano radar e gps.

La cifra complessiva pagata per questo orologio è pari a 68.000 euro, considerando anche i diritti d’asta, e mostra la volontà di alcuni investitori di puntare su asset decorrelati rispetto alle tradizionali asset class. Gli orologi storici vengono considerati un vero e proprio bene rifugio. L’epoca di maggiore interesse per il mercato è quella che va dai primi anni Venti alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso. A fronte di un’offerta limitata, c’è invece una crescente domanda per questi orologi e gli investitori sono pronti a spendere cifre molto elevate per assicurarseli.

Per capire come si muove il mercato, è interessante dare uno sguardo all’indice Mps Jewels, che riassume l’andamento delle aste di gioielli, orologi e pietre preziose dei più importanti centri finanziari (Ginevra, Londra, New York, Hong Kong). L’indice tende a crescere soprattutto nelle fasi in cui c’è un crescente bisogno di sicurezza. Nel 2011 l’indice Mps Jewels è salito del 31,4%. A investire in gioielli sono i gestori di patrimoni e investitori con grandi portafogli. L’unico neo del settore è la bassa liquidità e l’opacità. Prima di investire è fondamentale dotarsi di una buona formazione oppure è meglio rivolgersi a consulenti specializzati.

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