Gewiss guarda ai nuovi mercati esteri

Il Gruppo Gewiss mira da un lato alla ricerca di opportunità di business in nuovi mercati esteri, e dall’altro ad investimenti in ricerca e sviluppo con forte concentrazione su nuovi prodotti a tecnologia avanzata; il tutto accompagnato da una spinta commerciale in grado di permettere alla società di mantenere, per quel che riguarda il core business, le proprie quote di mercato. Sono queste le informazioni salienti, per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, comunicate con una nota ufficiale dal Gruppo Gewiss in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione della società, dei dati dei primi nove mesi del 2010, caratterizzati in particolare da un aumento del fatturato dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2009, mentre nel terzo trimestre di quest’anno, sempre rispetto allo stesso trimestre del 2009, l’aumento dei ricavi è stato del 7%.

Il rallentamento della crescita del fatturato nell’ultimo quarto fiscale è stato spiegato da Gewiss con la situazione di incertezza legata al portafoglio ordini dei comparti delle costruzioni, sia per il residenziale, sia per il terziario, con particolare riferimento al mercato italiano. Nei primi nove mesi del 2010 il Gruppo Gewiss ha conseguito un utile netto, al 7% del fatturato, pari a 16 milioni di euro, di cui 5 milioni di euro nel solo terzo trimestre. La posizione finanziaria netta, che è attiva, sale a 116 milioni di euro al 30 settembre 2010 rispetto ai 98 milioni di euro di fine giugno, ovverosia al termine del secondo trimestre 2010, ed ai 93 milioni di euro di fine 2009.

Per quel che riguarda il trimestre corrente, il quarto del 2010, la società ha reso noto alla comunità finanziaria che proseguono le azioni finalizzate a mantenere sia un controllo rigido dei costi, sia la salvaguardia della profittabilità. Questo, tra l’altro, avviene attraverso l’ottimizzazione dei costi di struttura e dei fattori di produzione, nonché con una ottimizzazione dell’efficienza delle proprie filiali estere.

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