Fondi liquidità per investire a basso rischio

Investire a basso rischio nei Fondi Comuni di Investimento, a fronte di un rendimento basso ma con la sicurezza di preservare il capitale. Può essere riassunta così, in estrema sintesi, la scelta per un investitore/risparmiatore di investire nei Fondi di Liquidità, strumenti del risparmio gestito che negli ultimi mesi, comunque, hanno fatto registrare in Italia dei forti deflussi. Questo non perché questa tipologia di Fondi non è “sicura”, ma perché i rendimenti sono molto bassi e, quindi, sono di conseguenza poco appetibili. Pur tuttavia, per chi vuole investire in Fondi e dormire sonni tranquilli, quello in Fondi Comuni di Investimento di Liquidità rappresenta comunque una della possibili soluzioni ideali a fronte, come sopra accennato, di rendimenti che allo stato attuale sono molto bassi. Sul mercato italiano del risparmio gestito sono tanti i Fondi di Liquidità sottoscrivibili previa, sempre e comunque, lettura attenta del prospetto informativo.

In particolare, ci sono Fondi di Liquidità di Allianz, Anima, ma anche Carige, Eurizon, Pioneer, Symphonia e tanti altri. All’interno della categoria dei Fondi di Liquidità è inoltre possibile distinguere tra i Fondi di Liquidità area euro, ed i Fondi di Liquidità area dollaro, con questi ultimi che magari possono offrire un rendimento più alto ma a fronte, comunque, del rischio di cambio.

Assimilabili ai Fondi di liquidità, per caratteristiche e rendimenti, sono anche gli ETF Liquidità che si possono acquistare e vendere direttamente sul mercato, tutti i giorni di Borsa aperta, sempre a fronte della lettura attenta delle note informative. In particolare, sono ETF di liquidità i seguenti strumenti finanziari: Amundi Etf Eonia, Amundi Etf Euromts Cash 3 Months, Db X-Trackers Ii Eonia Tri (1c), Db X-Trackers Ii Eonia Tri (1d), Db X-Trackers Ii Fed Funds Effectiv Rate, Db X Trackers Ii Sonia Tri Etf, Easyetf Euromts Eonia, Lyxor Etf Euro Cash e Powershares Euromts Cash 3 Months Fund.

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