Fondi comuni: JP Morgan punta tutto sulle materie prime

Il nome di JP Morgan Asset Management è più che noto agli investitori finanziari: da oggi lo sarà ancora di più grazie alla nuova offerta della società americana, la quale ha deciso di puntare con decisione sulle materie prime. Di cosa si tratta con esattezza? Lo strumento in questione si chiama JPMorgan Funds-Highbridge Diversified Commodities Fund e altro non è che un fondo comune di investimento che si va a focalizzare direttamente sui prodotti legati alle principali commodities. La struttura del fondo è piuttosto flessibile e diversificata, con una gestione dinamica che si pone come obiettivo principale quello di investire nei maggiori comparti delle materie prime; dunque, l’investitore che sottoscrive il fondo ha la possibilità di cogliere al balzo tutte le più importanti opportunità delle piazze di riferimento, osservando e beneficiando delle performance dei prezzi dei prodotti del settore primario, degli energetici, ma anche delle commodities più preziose.


Il rendimento che viene offerto dovrebbe pertanto essere superiore rispetto a quello del comparto, specialmente quello che si ottiene dalla sottoscrizione di strumenti derivati, i quali sono piuttosto vincolati dalla normativa Ucits III. Inoltre, JP Morgan ha assicurato un’attenta gestione del rischio integrato ai processi di investimento, una differenziazione importante oltre che innovativa, visto che è possibile ridurre a piacimento l’esposizione complessiva al mercato nei momenti in cui quest’ultimo è poco stabile. Anche la volatilità può essere contenuta in maniera adeguata, anche se bisogna precisare che l’investimento è più adatto ai soggetti esperti e che sono focalizzati su un arco temporale abbastanza lungo.

La gestione complessiva verrà infine affidata a una sicav, Highbridge Capital Management, una società che è controllata per la sua totalità da JP Morgan, con una squadra di sei professionisti esperti di mercati globali e di commodities che metterà a disposizione le proprie competenze nell’ambito del trading di tali prodotti (le due “punte di diamante” saranno Mark Nodelman e Sassan Alizadeh).

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