Fiat: scissione parziale proporzionale, via libera del CdA

In accordo con quanto reso noto alla comunità finanziaria lo scorso 21 aprile 2010, il Consiglio di Amministrazione di Fiat Group ha approvato l’operazione di scissione parziale proporzionale dei business societari legati alle macchine agricole e per le costruzioni, ed i relativi motori e trasmissioni, ed ai veicoli industriali. A darne notizia è stata la stessa Fiat con un comunicato ufficiale nel quale si fa inoltre presente come questi business, a seguito dell’approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti, in sede sia ordinaria, sia straordinaria, andranno a confluire in Fiat Industrial S.p.A., una società di nuova costituzione che nascerà dall’operazione di spin off subordinata altresì al via libera, dopo aver ottenuto le relative autorizzazioni, da parte della società Borsa Italiana S.pA. e della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob).

L’operazione di scissione, come accennato, sarà proporzionale, il che significa che agli azionisti della Fiat le azioni di Fiat Industrial S.p.A. saranno assegnate nel rapporto di uno ad uno; quindi, gli azionisti Fiat Group saranno a completamento della scissione parziale proporzionale gli stessi della nuova società Fiat Industrial S.p.A.. A seguito del completamento dell’operazione, quindi, a Piazza Affari saranno quotati due titoli: Fiat e Fiat Industrial ognuna con il proprio management ed i rispettivi Consigli di Amministrazione. Ma come mai questa operazione?

Ebbene, proprio Fiat spiega al riguardo come l’operazione di scissione permettere ai due tipi di business di acquisire una maggiore chiarezza sia strategica, sia finanziaria, con la conseguenza, si stima, che questa suddivisione sarà in grado di attribuire sul mercato dei capitali ad entrambe le società una giusta valutazione. In merito alle azioni proprie detenute da Fiat, pari al 3% circa, la società torinese ha fatto presente che questi titoli non saranno trasferiti a Fiat Industrial, ragion per cui a conclusione dell’operazione Fiat sarà azionista di Fiat Industrial per una quota pari al 3% circa.

Lascia un commento