Crac Ligresti da 400 milioni di Euro

Galassia Ligresti sotto i riflettori a Piazza Affari; l’offerta di Sator-Palladio era stata dichiarata come accettata, anche se diverse ore dopo è arrivata la smentita ufficiale proprio dal gruppo interessato, anche se da una lettera arrivata alla redazione di Radiocor le intenzioni sono più che chiare:

Fondiaria Sai  comunica la propria disponibilità a valutare l’operazione, negoziando in buona fede, previa sottoscrizione di un accordo di riservatezza di contenuto sostanzialmente in linea con il testo qui accluso come allegato 1, i tempi e le modalità dell’operazione sulla base di quanto indicato nell’offerta.

E continua:

Le parti si impegnano a utilizzare le informazioni riservate esclusivamente per considerare , valutare e negoziare i possibili termini e condizioni dell’operazione.

Che in sostanza significa che le informazioni della trattativa riservata non possono essere utilizzate per eventuali controversie.

Mentre aleggia il mistero sulla seconda offerta di Sator-Palladio, Ligresti è stato chiamato dal Tribunale di Milano che ha dichiarato il fallimento di Sinergia e Imco, gruppo della famiglia al vertice della catena che controlla anche Premafin e Fondiaria-Sai.

LIGRESTI GIU’ A PIAZZA AFFARI

Non sono stati ovviamente concessi gli ulteriori 15 giorni di proroga richiesti dal liquidatore Claudio Calabi. Salvatore Ligresti, uno dei condannati di “Tangentopoli” di più di venti anni fa’, è ancora coinvolto in uno scandalo finanziario dal quale ne esce come sempre a testa alta. Anche la Borsa di Milano non sembra essere stata scossa dal verdetto, forse già scontato nei prezzi. Sale infatti il FTSE-Mib, che si appresta a chiudere una giornata controversa in territorio positivo, guidato dalle blue-chips verso un close settimanale parzialmente positivo.

SPECULAZIONE SU UNIVERSO LIGRESTI

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