Cosa succede alla Fiat?

Della Fiat si è sempre parlato ma sembra che non sia mai abbastanza; trattandosi indubbiamente di un simbolo per l’Italia e per gli Italiani (senza contare il fatto che fa’ lavoro a migliaia di persone sul territorio) sarebbe necessario analizzare sempre le mosse dell’A.D. per capire cosa sta succedendo, ma nell’ultimo periodo sembra che l’argomento sia passato in secondo piano. Un vero peccato, visto che le novità più interessanti sono arrivate proprio negli ultimi mesi, quando la stampa si è concentrata altrove (vedi differenziale e via dicendo), ma vediamo di fare il punto della situazione; stabilimenti chiusi, decentramento della produzione, l’unione con Chrysler, ma sopratutto il rilancio in USA con il supporto di Laura Soave, già licenziata dopo il flop della mitica 500 nel Nuovo Continente. Cosa sta succedendo alla Fiat

L’alone di silenzio che ricopre l’azienda torinese viene rotto da fonti di informazione indipendente che riportano l’attenzione sul colosso partendo proprio dal lancio USA che si è rivelato un terribile flop; non sono sembra che l’auto sia stata valutata negativamente dagli specialisti del settore in quanto a sicurezza, ma le vendite sembra abbiano già avuto il loro massimo e siano pronte a scendere ancora dando ragione a chi vedeva il mercato dell’auto USA troppo distante da quello italiano.

A parte quindi i problemi di tipo commerciale che l’azienda si trova ad affrontare, quello che tocca più da vicino gli Italiani è sicuramente il destino della produzione, che vuol dire posti di lavoro; la tendenza del direttivo è sicuramente quella di tagliare quanto più è possibile sui costi di produzione, a costo di comprare anche parti già pronte da terzi e per questo le previsioni per il 2012 sono tutto sommato positive per quanto riguarda il titolo, che potrebbe diventare un “difensivo”, ma negative dal punto di vista della presenza sul nostro territorio.

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