Banca CR Firenze: Prestito Multiplo ad tasso di interesse vantaggioso

E’ in promozione, fino al 31 luglio del 2011, salvo proroghe, a fronte di un tasso di interesse applicato sotto la media di mercato, e la possibilità di poter andare a finanziare agevolmente i propri progetti di spesa. Stiamo parlando del “Prestito Multiplo”, un interessante finanziamento proposto dalla Banca CR Firenze, Istituto di credito del Gruppo Intesa Sanpaolo. “Prestito Multiplo” viene erogato dalla filiale con la formula del prestito personale e con un Tan, il tasso di interesse annuo nominale, che è fisso ed in promozione; fino al prossimo 31 luglio del 2011, infatti, il Prestito Multiplo della Banca CR Firenze si può stipulare con un TAN al 7,20% piuttosto che al 9,85%.

I prestiti online destinati ai dipendenti di Asl e ospedali

Esistono prestiti finanziari appositamente pensati per i dipendenti delle Asl e degli ospedali? La risposta è affermativa, soprattutto se si fa riferimento alle possibilità messe a disposizione dal web. Gli impieghi sanitari presentano un gran vantaggio da questo punto di vista, visto che tali lavoratori hanno la possibilità di richiedere dei prestiti senza preoccuparsi dell’importo complessivo, dato che il fine di questi stanziamenti di denaro è quello di realizzare progetti, perfino i più ambiziosi in assoluto. L’erogazione viene concessa a coloro che dipendono dal Ministero della Sanità e che vantano un contatto di lavoro a tempo indeterminato: i requisiti specifici sono questi, inoltre le formule per il pagamento possono essere di vario tipo.

Prima casa: Cariparma propone il Gran Mutuo Cambio Scelta

La crescita dei tassi di interesse rappresenta il pericolo più grande per chi ha sottoscritto un contratto di mutuo relativo alla prima casa: l’economia europea e mondiale non brilla certo in questo momento, dunque qualsiasi iniziativa che renda meno gravose le rate dei mutui è sempre ben accetta. Cosa c’è da dire allora del Gran Mutuo Cambio Scelta approntato da Cariparma? Il gruppo emiliano, il quale dipende direttamente dai francesi di Crédit Agricole, ha optato per una soluzione particolare: in pratica, quello che viene offerto non è altro che un finanziamento dal punto di vista ipotecario per acquistare con maggiore serenità la prima casa, il tutto con un tasso modificabile, visto che con cadenza biennale quest’ultimo può essere cambiato dal mutuatario, il quale sceglierà cosa gli conviene di più tra fisso e variabile a seconda delle sue esigenze e senza dover spendere nulla in aggiunta alle spese tradizionali.

Banca d’Italia, nuovo concorso per assistenti tecnici

La Banca d’Italia, l’istituto di credito centrale del nostro paese, sta ricercando vari profili professionali di estremo interesse: lavorare in banca diventa dunque possibile grazie a queste opportunità, piuttosto variegate in quanto a settori di riferimento. In effetti, Palazzo Koch sta cercando di assumere attraverso dei concorsi pubblici quindici assistenti tecnici. Nel dettaglio, questi ultimi dovranno essere orientati al campo dello sviluppo e della manutenzione degli strumenti informatici (la ricerca riguarda sei profili), mentre altre nove figure sono richieste per quel che concerne la manutenzione e la gestione operativa delle reti di telecomunicazione, pertanto i requisirti sono piuttosto specifici. Che tipo di assistenti cerca la banca in questione? Anzitutto, come accade di consueto, il titolo di studio sarà fondamentale, con un diploma dalla votazione minima di 90/100 o di 54/60, ma saranno validi anche i titoli ottenuti in uno stato estero, ma che abbiano sempre e comunque una corrispondenza con i voti appena menzionati.

Lavorare in banca: il mestiere del family banker

Una delle figure lavorative di maggiore visibilità all’interno delle banche è quella del family banker: si tratta di una occupazione ampiamente pubblicizzata da Banca Mediolanum, la quale ne decanta spesso tutti i vantaggi e gli aspetti positivi. Ma di cosa si tratta esattamente? Il “volto umano” dell’istituto in questione non è altro che una professione volta a stringere i contatti tra banca e clienti, visto che gli sportelli di Mediolanum non esistono, ma si può fare riferimento a questi soggetti. L’inquadramento iniziale è interessante, così come le possibilità di carriera, in fin dei conti bisogna sempre ricordare che stiamo parlando di un lavoro che si svolge all’interno di una primaria banca nazionale. Le selezioni e le formazioni professionali avvengono in sede, con una scelta piuttosto ampia, segno che il gruppo intende dare fiducia ai giovani e ai lavoratori con una proposta che non guarda al titolo di studio e nemmeno alle competenze specifiche, le quali sono poi affinate in corso d’opera.

Intesa Sanpaolo: i vantaggi della carta prepagata Superflash

La ricerca della carta prepagata più vantaggiosa può fare affidamento anche su una delle ultime soluzioni proposte da Banca Intesa: si tratta di Superflash, un nome piuttosto evocativo per uno strumento ricaricabile che si addice alla perfezione alle esigenze dei clienti più giovani, degli studenti, ma anche dei lavoratori che vogliono ottenere il maggior numero possibile di vantaggi. Gli utilizzi sono davvero moltissimi, ad esempio il classico accredito dello stipendio, ma anche la realizzazione di operazioni di bonifico, passando poi per gli acquisti commerciali e non, i prelievi di contanti e le ricariche del telefono cellulare. La carta in questione può essere conseguita direttamente online dal sito dell’istituto di credito torinese, poi sarà cura di quest’ultimo spedirla all’indirizzo del cliente.

Banco di Napoli: accordo sul credito con la Confesercenti

Il Banco di Napoli, istituto di credito che fa parte del vasto universo del gruppo Intesa Sanpaolo, ha deciso di affidarsi a una delle principali associazioni di consumatori per dar vita a una intesa finanziaria strategica: l’accordo in questione, infatti, è stato stipulato dalla banca campana e dalla Confesercenti di Brindisi, le quali sono intenzionate a migliorare e sviluppare l’accesso al credito. In pratica, i relativi servizi da erogare nei confronti degli iscritti devono essere aggiornati in maniera continua e costante, quindi non ci si deve stupire più di tanto se il progetto in questione si rivolge, in particolare, alle aziende e alle piccole e medie imprese, le quali potranno beneficiare di strumenti nuovi di zecca.

Contributi a fondo perduto in Provincia di Venezia

Più che un vero e proprio finanziamento a fondo perduto, si tratta di un’agevolazione dedicata alle piccole e medie imprese; chi ha intenzione di investire nella propria attività con operazioni di ristrutturazione, trasformazione, ampliamento, acquisto di attrezzature e praticamente tutto quello che non riguarda i costi ordinari di gestione , potrà beneficiare di un massimo di 3350 Euro per la riduzione del carico degli interessi passivi su finanziamenti aperti con le caratteristiche indicate.

Invesco, gli Etf sintetici saranno più trasparenti

Invesco ha individuato in un prodotto finanziario specifico la propria predilezione: si tratta dei cosiddetti Etf sintetici, strumenti che sono in grado più di altri di dare spazio a una struttura basata sul denaro cash. Gli Exchange Traded Fund a replica fisica, infatti, riproducono le performance di un determinato indice e provvedono ad acquisire i titoli del sottostante. Il varo di offerte di questo tipo ha un intento specifico, vale a dire quello di ottenere la maggiore trasparenza possibile, quindi di fornire informazioni sempre più aggiornate e dettagliate. La stessa Invesco punta a un numero non troppo elevato di fondi, così da privilegiare in maniera netta il lato più core dell’investimento. Un approccio che viene seguito, inoltre, è quello dello swap based, in particolare quando la liquidità dei titoli è molto ampia.

FTSE MIB: Terna batte Eni ed Enel

Con 294 mila euro nel 2010, Terna S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel nostro Paese nel dispacciamento dell’energia sulla rete elettrica nazionale, è prima per il maggiore valore aggiunto per dipendente. Il dato emerge dal Rapporto annuale Mediobanca R&S, con Terna S.p.A. che da tale fronte ha battuto colossi del calibro di Eni S.p.A. ed Enel S.p.A. che hanno un valore aggiunto per dipendente pari, rispettivamente, a 287 mila e 203 mila euro. Considerando invece il valore di Borsa, negli ultimi cinque anni la numero uno di Piazza Affari è stata Fiat-Exor con a ruota la Danieli, il leader dei soft-drink Davide Campari, e poi a seguire proprio Terna, e poi Tod’s e Recordati.

Vodafone, dopo cinque anni il dividendo tanto atteso

Gli investitori alla ricerca del dividendo più appetibile dei mercati potrebbero aver concluso la loro attesa: la cedola su cui si fa maggiore affidamento in questi giorni è quella di Vodafone, celebre compagnia operante nel ramo delle telecomunicazioni. L’attesa già citata, comunque, è stata lunga e snervante, visto che il colosso britannico ha dovuto aspettare ben sei anni per la certezza del dividendo da Verizon Wireless, una joint venture americana di cui la stessa Vodafone detiene un interessante pacchetto azionario (45%). Era dal 2005, infatti, che durava questo estenuante braccio di ferro tra i due gruppi, un investimento ricco anche di problemi e polemiche a non finire.

Datalogic annuncia una semestrale record

Continuano a crescere in progressione gli indicatori economici di Datalogic S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel mercato dei lettori di codici a barre. Il Consiglio di Amministrazione della società si è infatti riunito per esaminare ed approvare i dati di bilancio al 30 giugno del 2011, caratterizzati innanzitutto da una crescita dell’Ebitda margin del 16%, e da ricavi di vendita saliti del 10,2% a 210,2 milioni di euro rispetto ai 190,8 milioni di euro di giro d’affari conseguito nel primo semestre del 2010. A livello di Gruppo, pur tuttavia, Datalogic chiude il semestre con un utile netto in contrazione, da 11,2 a 7,8 milioni di euro per effetto di oneri straordinari legati alla nuova Supply Chain del segmento ADC. Senza tale onere non ricorrente l’utile netto sarebbe cresciuto del 22,6% a 14 milioni di euro. Migliora inoltre la posizione finanziaria netta consolidata, che è negativa per 71,9 milioni di euro rispetto ai -76,5 milioni di euro al 31 dicembre dello scorso anno.

Cairo Communication: raccolta pubblicitaria La7 spicca il volo

Con un +32% di crescita registrata nel primo semestre del 2011, è tutta in accelerazione, per  Cairo Communication S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, la raccolta pubblicitaria dell’emittente televisiva La7. E’ questo uno dei dati salienti emersi dai dati del primo semestre 2011 che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione; inoltre, Cairo Communication S.p.A. con un comunicato ufficiale ha fatto presente come la raccolta pubblicitaria di La7 viaggi a ritmi di crescita del 30% anche per il bimestre luglio agosto 2011. La prima metà del 2011, intanto, per Cairo Communication si è chiusa con risultati della gestione corrente in netta crescita, a partire dai 156,9 milioni di euro di ricavi consolidati (+19,4%), dall’Ebitda, il margine operativo lordo, cresciuto del 29,6% a 17,6 milioni di euro, e passando per risultato netto di pertinenza del Gruppo, balzato del 39,4% a 10,5 milioni di euro.

Macquarie: Ftse Mib per i Bonus Certificates

Sono ormai due giorni che Macquarie, una delle principali compagnie finanziarie di tutta l’Australia, ha deciso di avviare le negoziazioni di certificati di investimento nuovi di zecca presso Borsa Italiana: il comparto prescelto è il Sedex, con la consueta scelta della liquidazione di tipo monetario e la modalità europea di esercizio. Di cosa si tratta con esattezza? La struttura di tali certificati è quella dei Bonus Cap, i quali andranno a prendere come punto principale di riferimento degli appositi indici azionari. Nel dettaglio, i prodotti finanziari in questione sono quattro, tutti collegati alle performance del Ftse Mib. La durata complessiva variabile, visto che vi sono due scadenze distinte, vale a dire il 30 marzo e il 29 giugno del 2012.