A partire da oggi Macquarie Structured Products, il segmento finanziario dell’omonimo gruppo australiano, lancerà su Borsa Italiana dei nuovi certificati di investimento: le negoziazioni in questione andranno a riguardare, nello specifico, uno strumento della tipologia Express Certificate e due prodotti che invece fanno parte della famiglia degli Shark Rebate Quanto. Il comparto che interessa in questo senso per tutti quegli investitori che sono intenzionati a sottoscrivere l’offerta è il cosiddetto Sedex; inoltre, si potrà beneficiare della liquidazione di tipo monetario e della modalità europea di esercizio. Cerchiamo di conoscere nel dettaglio le caratteristiche di tali certificati. Tra gli strumenti più interessanti c’è lo Shark Rebate Quanto Certificate, il quale osserva da vicino le performance dell’indice statunitense Standard & Poor’s 500 e di quello cinese Hang Seng China Enterprises.
Investimenti News
EuroMot: nuovi titoli da Bers, Germania, Francia e KfW
Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, il gruppo bancario tedesco Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW), la Repubblica di Francia e la Repubblica Federale Tedesca: sono di una certa importanza le società emittenti che si sono impegnate a gestire i nuovi titoli obbligazionari che sono stati accolti dall’EuroMot, il mercato di Borsa Italiana delle cosiddette “eurobbligazioni”. Entrando maggiormente nel dettaglio dell’offerta, bisogna precisare che i nuovi strumenti finanziari in questione sono quattro, vale a dire l’Ebrd $ 2,50 per cent Global Notes due 15 March 2016, il KfW Eur 2,125% Global Bonds due 2014, lo Schatz 1,50% due on 15 March 2013 e l’Oati 1,85% due on 25 July 2027. Detto che tali prodotti andranno a far parte del segmento relativo agli emittenti esteri e altri titoli di debito e che il termine di liquidazione è stato fissato al terzo giorno successivo alla data di stipulazione dei contratti di compravendita, vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche salienti dei bond.
Fondi comuni, il Milleproroghe ridisegna l’imposizione fiscale
L’imposizione fiscale relativa ai fondi comuni di investimento è una delle materie che occorre approfondire maggiormente per comprendere a fondo questi strumenti finanziari: il Decreto Milleproroghe prevede proprio una norma che consente di apportare alcune modifiche in questo senso, in particolare per quel che concerne i fondi mobiliari del nostro paese e quelli lussemburghesi. Quali novità devono attendersi gli investitori dal nuovo regime tributario? Le norme che hanno prevalso fino a questo momento prevedono una tassazione del risultato che viene a maturare in capo al fondo, mentre col Milleproroghe verrà a ricadere su chi percepisce i proventi conseguiti. Ovviamente, il ministero dell’Economia dovrà fornire delle adeguate istruzioni per approfondire ancora meglio queste disposizioni, anche perché non vi sarà un cambiamento repentino, ma gli investitori beneficeranno di un periodo transitorio per adeguarsi completamente.
Cina: il segreto dei rendimenti degli Airline bond
I rendimenti dei bond delle principali compagnie aeree cinesi hanno subito dei rialzi da record a causa dell’andamento positivo dei prezzi petroliferi; in effetti, sono state proprio queste tariffe a pianificare un investimento da 228 miliardi di dollari nell’infrastruttura dell’aviazione del paese più popoloso al mondo. Ma quali sono i cosiddetti Airline bond e si può davvero approfittare dei loro aumenti? China Southern Airlines ha quotato dei titoli con scadenza nel 2014 e un ritorno economico pari al 4,62%, mentre Air China Ltd. ha puntato sullo stesso arco temporale e su un rendimento pari al 3,48%, così come indicato dalla piattaforma Chinabond. Inoltre, è previsto un investimento superiore agli 1,5 trilioni di yuan sempre in questo settore entro il 2015, dato che i vettori dell’ex Impero Celeste sono stati appositamente costruiti per venire incontro alla crescente domanda di voli, secondo quanto affermato dall’Aviazione nazionale.
Mercati emergenti: due nuovi Etf grazie a Nyse Arca
Il Nyse Arca, conosciuto in passato come ArcaEx (Archipelago Exchange), rappresenta il segmento dell’Euronext in cui vengono scambiati sia titoli azionari che opzioni: l’ultima novità in questo senso è relativa a due Exchange Traded Fund che sono stati ammessi alla negoziazione in tale mercato e che andranno a puntare direttamente sulle performance dei principali mercati emergenti. Di quali strumenti finanziari si tratta per la precisione? Gli investitori interessati potranno sottoscrivere l’Spdr S&P Emerging Markets Dividend Etf e l’Spdr Barclays Capital Emerging Markets Local Bond Etf, le cui denominazioni fanno già intendere alcune delle caratteristiche peculiari. L’industria degli Etf sta vivendo un momento davvero brillante in questo preciso periodo storico. Le emissioni sono salite vertiginosamente, così come le società e i provider specializzati; il podio ideale per quel che concerne le negoziazioni è composto da iShares, seguita a ruota da State Street e Vanguard.
CheBanca! raddoppia i ricavi
Ricavi raddoppiati, a 90 milioni di euro, a fronte di un apporto visibile al giro d’affari complessivo alla controllante, ovverosia al Gruppo Mediobanca. E’ questo uno dei dati salienti emerso per CheBanca! dalla relazione finanziaria semestrale al 31 dicembre 2010 di Mediobanca in accordo con una nota emessa dal Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari. CheBanca!, specializzata nel retail banking, ha incrementato i clienti che sono passati dai 340 mila di giugno 2010 ai 385 mila al 31 dicembre dello scorso anno; il tutto a fronte di 460 mila prodotti venduti nel semestre rispetto ai 440 mila del primo semestre 2010. A fronte di depositi stabili, a 10 miliardi di euro, la perdita netta nel periodo si è ridotta a poco meno di 15 milioni di euro rispetto ai 49 milioni di euro al 31 dicembre del 2009. I ricavi, come sopra accennato, sono più che raddoppiati passato da 37,3 a 90,1 milioni di euro grazie ai maggiori utili da realizzo ed al miglioramento del margine di interesse. Il Gruppo Mediobanca ha inoltre messo in risalto come per CheBanca! i costi di struttura siano scesi da 93,3 a 90,4 milioni di euro.
Cipro: Moody’s taglia il rating dei bond governativi
Anche Cipro, come moltissimi altri paesi europei, vanta dei bond governativi che vengono messi a disposizione per quegli investitori che sono interessati alle performance degli stati membri dell’Ue: questi stessi investitori devono però tenere conto che in questo momento le obbligazioni del governo di Nicosia non godono di uno stato di salute buonissimo ed è per questo motivo che Moody’s ha provveduto a tagliare il rating degli strumenti in questione di addirittura due livelli. Si è infatti passati da Aa3 ad A2, vale a dire da una affidabilità dell’investimento ottima a una considerata buona, visto che la piccola isola deve fare i conti con la crisi del proprio debito e con le dimensioni del volume di spesa. Tra l’altro, il governo cipriota è strutturato in maniera piuttosto rigida e ciò ha consentito un vero e proprio deterioramento delle misure fiscali.
Gestioni patrimoniali: Portfolio UniCredit, sei linee di investimento
Un prodotto con ben sei linee di investimento e con un soglia minima di ingresso pari a 15 mila euro. E’ questo, nell’ambito dei servizi di gestione patrimoniale della gamma denominata “First”, “Portfolio UniCredit“, il prodotto del Gruppo bancario europeo grazie al quale in maniera personalizzata, diversificata e flessibile, è possibile andare ad affidare i propri investimenti ad un gestore professionale. Con Portfolio Unicredit, nell’ambito di un unico mandato, il cliente di Unicredit Group può “muoversi” all’interno delle sei linee di investimento in quanto queste risultano essere combinabili tra di loro e sottoscrivibili contemporaneamente. Nel dettaglio, una di queste sei linee di investimento è monetaria, e quindi funge da vera e propria “area parcheggio” della liquidità investita precedentemente nelle altre linee. Le altre linee di investimento risultano essere invece flessibili con quote di capitale destinate all’azionario sulla base di diversi limiti. Portfolio UniCredit è gestibile in maniera flessibile sia con i versamenti aggiuntivi, sia con il cambio delle linee di investimento. Portfolio UniCredit è inoltre sempre sotto controllo grazie ad un rendiconto dettagliato che Unicredit invia al domicilio del cliente.
Abu Dhabi: IPIC offrirà bond in euro e sterline
International Petroleum Investment Co. (Ipic) rappresenta una delle principali compagnie di tutti gli Emirati Arabi, in particolare per i suoi importanti business petroliferi che durano sin dal 1984: ora, la società di Abu Dhabi ha deciso di potenziare maggiormente la propria struttura patrimoniale, provvedendo a cedere titoli obbligazionari in sterline e in euro. Tra l’altro, la stessa Ipic comincerà a incontrare i propri investitori a partire dal prossimo 28 febbraio, in degli incontri che sono stati programmati nelle città di Londra, Amsterdam e Parigi e i bond in questione rappresenteranno la discussione principale. La vendita verrà curata da istituti di credito di primo piano, tra cui figurano Goldman Sachs, Banco Santander, Bnp Paribas, Unicredit e Deutsche Bank.
Sudafrica, emissione obbligazionaria da un miliardo di dollari
Anche il Sudafrica si appresta a diventare un’economia emergente di primo piano, dunque l’ultima offerta finanziaria del paese africano può rappresentare una buona occasione per gli investitori: il Tesoro Nazionale ha infatti deciso di avviare una vendita di obbligazioni estere ogni anno fino al 2013, in modo da colmare il gap del budget e di migliorare le previsioni relative ai prestiti interni. Come ha spiegato la stessa istituzione sudafricana, il governo di Pretoria intende puntare su prestiti di circa un miliardo di dollari all’anno, in modo da mantenere una buona posizione nelle principali valute internazionali e venire incontro alle commissioni degli altri paesi. Il deficit fiscale che è previsto per il 2011 dovrebbe ammontare al 5,3% del prodotto interno lordo, una stima che è peggiorata rispetto a quanto rilevato a ottobre (4,6%).
Credit Suisse propone quattro Etf su azioni e mercato monetario
L’Italia è il terzo paese in ordine temporale, dopo Svizzera e Germania, che Credit Suisse ha scelto per offrire degli Etf diversificati a seconda delle asset class e delle aree geografiche; i prodotti in questione appositamente pensati per il nostro paese sono quattro Exchange Traded Fund, gran parte dei quali sono inediti. Si tratta, nello specifico, di Credit Suisse Etf on Credit Suisse Global Alternative Energy, Cs Etf on Eonia, Cs Etf on Fed Funds Effective Rate e Cs Etf on Msci World. Le denominazioni fanno già intendere qualche caratteristica, ma esaminiamo nel dettaglio ogni fondo. L’Etf relativo alle energie alternative consente una replica fisica totale per quel che concerne gli investimenti internazionali in ben trenta società, in particolare quelle che sono attive nell’ambito delle energie rinnovabili.
Russian Railways lancia il primo bond per i Mondiali di calcio
Oao Russian Railways, la compagnia ferroviaria russa detenuta dallo stato, rappresenta anche la principale società emittente per quel che concerne i titoli obbligazionari denominati in rubli: stavolta, però, il mercato dei bond accoglierà per la prima volta quegli investitori che sono pronti ad approfittare della crescita economica del paese in vista della Coppa del Mondo che si disputerà nel 2018. Dopo un 2010 costellato dalla cessione di un bond in dollari (il valore complessivo fu pari a 1,5 miliardi), ora ci si concentra su un’offerta da un miliardo di sterline, così come ha anche annunciato il ceo del gruppo, Vladimir Yakunin. La Russia è riuscita a battere proprio l’Inghilterra nella candidatura a questo importante evento sportivo, ma deve spendere necessariamente una cifra superiore ai 5,5 trilioni di rubli per collegare le tredici città che ospiteranno la manifestazione con linee ferroviarie moderne e ad alta velocità.
Pimco: le obbligazioni spagnole acquistano nuovo fascino
Pacific Investment Management Co., compagnia statunitense meglio conosciuta con l’acronimo Pimco, ha analizzato con attenzione le performance dei titoli obbligazionari della Spagna: le conclusioni in questione, le quali hanno dato nuova fiducia a questi strumenti come potenziale investimento, si devono a un manager monetario del gruppo, Andrew Bosomworth. In effetti, quest’ultimo ha rilevato un reale progresso economico della nazione iberica e si può dare un ampio credito a queste considerazioni, visto che la stessa Pimco rappresenta una vera e propria autorità delle obbligazioni a livello globale. Come è noto, il governo di Madrid sta tentando in tutti i modi di convincere gli investitori circa i interventi sulle banche effettuati senza dissestare le finanze pubbliche ed evitando il soccorso internazionale come è successo per Grecia e Irlanda.
Asia: le previsioni sui principali bond e valute
Il continente che gli investitori finanziari devono monitorare con maggiore attenzione in questo momento è quello asiatico: ci sono infatti molti eventi, economici e non, che potrebbero influenzare il trading in questione, in particolare le performance dei titoli obbligazionari e delle valute. Analizziamo dunque nel dettaglio ogni specifica situazione. Per quel che concerne il Giappone, ad esempio, sono previsti due incontri importanti con la stampa, quello del segretario di Gabinetto, Yukio Edano, e quello di Hiromasa Yonekura, numero uno di Keidran, la maggiore lobby commerciale del paese; inoltre, il ministero dell’Economia riferirà circa gli indici industriali e il loro andamento a dicembre, eventi che potrebbero smuovere il rendimento dei bond governativi decennali (la scadenza è fissata nel 2020), attualmente all’1,2% e che secondo la Japan Bond Trading Co. dovrebbe salire in maniera ulteriore.