Banca Fideuram: parte processo quotazione

piazza-affariParte ufficialmente il processo di quotazione di Banca Fideuram. Intesa Sanpaolo, ed in particolare il Consiglio di Sorveglianza, presieduto da Giovanni Bazoli, ed il Consiglio di Gestione, presieduto da Enrico Salza, ha infatti deliberato, sulla base delle competenze dei rispettivi Consigli, per avviare l’iter che porterà, sulla base del perimetro attuale, all’offerta globale di azioni ed al processo di quotazione di Banca Fideuram, società leader in Italia nel settore del private banking. In merito a tale operazione, Intesa Sanpaolo, in linea con quanto già reso noto alla comunità finanziaria, fa presente come questa rientri nell’ambito delle iniziative di capital management, ovverosia partnership, dismissioni parziali o totali e quotazioni, per quel che riguarda attività ritenute non strategiche.

Gruppo Cir: Sorgenia, finanziamento per il fotovoltaico

sorgenia_finanziamentoSorgenia, società controllata dal Gruppo Cir, e partecipata dalla società tedesca Verbund, ha sottoscritto con Unicredit MedioCredito Centrale e con il Monte dei Paschi di Siena una linea di credito avente un controvalore pari a ben 70 milioni di euro con la finalità di crescita nel mercato italiano del fotovoltaico. Le risorse, infatti, permetteranno a Sorgenia sia il rifinanziamento di sette insediamenti che risultano essere già operativi, sia la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica con la tecnologia del fotovoltaico per una potenza cumulata complessiva pari a ben 15 MW. Sarà nello specifico la società controllata Sorgenia Solar a costruire i nuovi impianti ma anche ad occuparsi della messa in esercizio e della manutenzione; per quanto riguarda i componenti, che saranno acquistati presso fornitori qualificati, Sorgenia ha fatto presente come potranno essere sfruttate in materia di impianti fotovoltaici le tecnologie più moderne e più avanzate, tra cui i pannelli a film sottile e gli inseguitori solari biassiali e mono-assiali.

Fotovoltaico: joint venture Ascopiave con il Gruppo Casillo

campo-fotovoltaicoIl Gruppo Ascopiave, operante nel settore del gas naturale, ha annunciato il proprio ingresso ufficiale nel mercato delle energie rinnovabili attraverso la stipula di una joint venture con il Gruppo Casillo, azienda leader nel settore del grano. Con questo accordo il Gruppo Ascopiave mira a conseguire in Italia una posizione di rilievo per quel che riguarda l’energia da fonti rinnovabili, ed in particolare quella prodotta con la tecnologia del fotovoltaico. A tal fine, la società quotata in Borsa nel segmento Star di Borsa Italiana S.p.A., ha annunciato che nella giornata di domani, martedì 23 febbraio 2010, in provincia di Bari, e precisamente a Palo del Colle, sarà inaugurato un impianto fotovoltaico avente una potenza pari a circa 1 MW. Trattasi di un impianto nato proprio dalla joint venture che, in via partitetica, è stata stipulata dalla controllata di Ascopiave Ascoenergy srl e dalla società del Gruppo Casillo Agroenergetica srl.

Unicredit: aumento di capitale, i risultati definitivi

aumento-capitale-unicreditSi è chiusa in linea con le attese, ovverosia con il pieno di adesioni, l’operazione di aumento di capitale da parte del colosso bancario europeo Unicredit Group; i diritti di opzione inoptati, infatti, sono stati collocati sul mercato l’8 febbraio scorso, ed a seguito della loro conversione, il nuovo capitale sociale di Unicredit Group sale a 9.648.314.240,50 euro, ed è rappresentato da numero 19.296.628.481 azioni aventi un valore nominale pari a 0,50 euro. In linea con gli impegni indicati nel Prospetto informativo dell’aumento di capitale, i principali azionisti del Gruppo bancario Unicredit hanno tutti esercitato i diritti di loro spettanza diretta o indiretta; trattasi, nello specifico, di Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste, Privatstiftung zur Verwaltung von Anteilsrechten, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Carimonte Holding S.p.A., Libyan Investment Authority ed Allianz SE.

Unipol Gruppo Finanziario: raccolta vita 2009 in forte ascesa

ugf-raccolta-vitaUnipol Gruppo Finanziario ha archiviato l’esercizio di bilancio 2009 con una crescita a due cifre della raccolta assicurativa; è questo infatti uno dei dati emersi dall’esame in data odierna da parte del Consiglio di Amministrazione. Nel dettaglio lo scorso anno, grazie anche all’efficacia dimostrata dai propri canali distributivi, Unipol Gruppo Finanziario ha riportato un incremento della raccolta assicurativa consolidata del 20,6% a 9.501 milioni di euro rispetto al 2008. Questo risultato, in particolare, risente positivamente della forte crescita della raccolta premi vita che ha fatto registrare nel 2009 un balzo del 49%; la raccolta premi del settore danni ha segnato un calo del 2,2%, mentre raccolta ed impieghi bancari crescono, rispettivamente, del 9,2% e dell’8,7%. La crescita per quel che riguarda la raccolta assicurativa del comparto vita, pari a 5.240 milioni di euro, è frutto dei 2.188 milioni raccolti da UGF Assicurazioni con un incremento del 10,7%, e dai 3.051 milioni di euro raccolti da BNL Vita con un incremento del 98,7%.

Terna: dividendi, confermata crescita annua del 4%

terna-dividendoTerna ha confermato la propria politica dei dividendi che, prendendo a riferimento l’anno 2008, si stima possano crescere annualmente al ritmo del 4% attraverso un’erogazione articolata nella consueta formula dell’acconto e poi a saldo alla chiusura ed all’approvazione del bilancio d’esercizio annuale. Inoltre, la società che si occupa del dispacciamento dell’energia elettrica nel nostro Paese ha confermato, in linea con quanto già reso noto alla comunità finanziaria nello scorso mese di novembre, che i proventi relativi alla vendita delle attività brasiliane  Terna Participações, corrispondenti all’incirca a 150 milioni di euro, saranno destinati fino al 2012 alla politica di rafforzamento ed integrazione delle cedole da retrocedere agli azionisti. Questo, in sintesi, è quanto reso noto da Terna in materia di politica di dividendi in concomitanza con la presentazione del Piano Strategico 2010-2014, caratterizzato da una crescita del 26%, a 900 milioni di euro in più, degli investimenti da destinare, rispetto al precedente piano, al business regolamentato.

Vrway esercita seconda opzione di vendita per 1,4 milioni di euro

piazza-affari1VRWay Communication è una media company con sede in Lussemburgo, che opera in prevalenza nel settore mobile, online e offline, soprattutto per quel che riguarda la pubblicazione di immagini panoramiche per aziende e pubbliche amministrazioni: la quotazione di riferimento di questa società è quella del mercato AIM Italia (Alternative Investment Market). L’ultima comunicazione effettuata dalla stessa VRWay assume una certa rilevanza per gli investitori, visto che è stata esercitata la seconda e ultima tranche relativa all’opzione di vendita. Quello che bisogna sottolineare, in particolare, è che la principale azionista della compagnia sopracitata, vale a dire VRWay International Ltd, si era impegnata già da tempo nell’acquisto, a seguito di semplice richiesta scritta ed in una o più soluzioni, fino a un massimo di un milione di azioni detenute dal comparto relativo alle comunicazioni e a un prezzo per ogni azione fissato, in maniera irrevocabile, a 2,80 euro.

 

Mondo Home Entertainment: accordo con Mediaset

From Paris with LoveIl Gruppo Mondo Home Entertainment ha reso noto d’aver rafforzato ulteriormente la propria partnership con Mediaset attraverso la stipula di un nuovo contratto con la R.T.I. S.p.A. avente un controvalore pari a tre milioni di euro. A livello economico, Mondo Home Entertainment rende noto alla comunità finanziaria che il contratto siglato sarà imputato al bilancio relativo all’esercizio 2009, e che l’oggetto dell’accordo riguarda la cessione, con la formula della licenza temporanea, di complessivi cinque film che saranno trasmessi sulle reti televisive free del Gruppo Mediaset. Il periodo di concessione in licenza è pari a cinque anni, e riguarda, tra l’altro, le pellicole  “Planet 51”, “Step-up 2” e “From Paris with love”, l’ultimissimo film con  John Travolta e con la sceneggiatura da parte di Luc Besson. Il periodo di concessione in licenza dei film scatta dopo ventiquattro mesi dalla prima distribuzione delle opere al cinema, e permette al Gruppo Mondo Home Entertainment di rafforzare la propria attività di content provider.

Arkimedica: strategie industriali e finanziarie

ArkimedicaArkimedica, società italiana quota a Piazza Affari, e leader nel settore del managed care, ha reso note alla comunità finanziaria le strategie finanziarie ed industriali dopo aver conseguito nel 2009, a conferma delle caratteristiche anticicliche del proprio business, una marginalità operativa positiva ed un aumento del giro d’affari con un valore della produzione salito nei primi nove mesi 2009 del 9,2% a 128,1 milioni di euro ed un Ebitda consolidato a +21% a 11 milioni di euro. La divisione Care, ovverosia quella che si occupa delle gestione delle RSA, al 30 settembre scorso è stata la divisione che è cresciuta di più con una crescita del valore della produzione del 21,8% a 46,3 milioni di euro. Per l’anno in corso, Arkimedica ha reso noto che arriverà complessivamente a gestire 2.270 posti letto dopo aver portato a regime, nella Regione Piemonte, due strutture che hanno ciascuna 120 posti letto.

Fastweb: gli obiettivi gestionali per il 2010

fastweb-decoderPer l’anno in corso Fastweb, nell’ambito dei propri obiettivi gestionali, prevede di conseguire un incremento dei ricavi del 5% a fronte di un EBITDA in salita all’incirca della stessa entità; inoltre, l’operatore di telecomunicazioni prevede su base annua il conseguimento di una generazione di cassa positiva e di un rapporto tra gli investimenti ed i ricavi del 21%. Sono questi i target 2010 comunicati dal secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, dei dati relativi al progetto di bilancio 2009, caratterizzato da ricavi in crescita dell’8,5% anno su ann e da un EBITDA in progresso del 6,4%. La società ha messo in evidenza come siano stati centrati i target 2009 visto che il management aveva fissato una crescita del giro d’affari 2009 pari al 5%; nell’esercizio 2009 Fastweb ha conseguito un risultato netto positivo per 36 milioni di euro, in netta a scesa rispetto all’utile, pari a solo un milione di euro, riportato nell’anno precedente.

Beni Stabili: dividendo esercizio 2009 a 0,015 euro per azione

beni stabiliIl Consiglio di Amministrazione di Beni Stabili ha deliberato in data odierna per proporre all’Assemblea ordinaria dei Soci, in programma nell’ultima settimana del prossimo mese di marzo, la distribuzione di un monte dividendi che, al netto delle azioni proprie acquistate, è pari a 26,7 milioni di euro. Nel dettaglio, l’Assemblea sarà chiamata all’approvazione di una cedola pari a 0,015 per azione con data di pagamento e di stacco che sarà comunicata successivamente con una nota dalla società. Il CdA sempre in data odierna ha provveduto ad approvare il Progetto di bilancio, caratterizzato da un risultato netto consolidato in rialzo, da 22,7 milioni a 32,2 milioni di euro per quel che riguarda la gestione caratteristica. Tenendo conto sia dell’impatto delle partite non ricorrenti, sia della valutazione del portafoglio immobiliare su base semestrale, il risultato netto consolidato 2009 di Beni Stabili è negativo per 51,5 milioni di euro rispetto ai +36,8 milioni di euro dell’anno precedente.

DMT: CdA approva uscita dal business tecnologico

torri-trasmissioneDMT, società italiana leader nel comparto per le infrastrutture nel settore delle comunicazioni, ha annunciato la propria uscita totale dal business tecnologico; questo dopo che, in particolare, il Consiglio di Amministrazione della società ha approvato l’operazione di cessione del ramo d’azienda della società controllata DMT System SpA ad una società cui fa capo Giovanni Brenda, l’ex-Amministratore Delegato di DMT System. La società DMT, focalizzata fino ad ora nel settore “Towers” ed in quello “Technology”, esce quindi completamente da quest’ultimo comparto attraverso un’operazione di cessione di ramo d’azienda che riguarda il marchio, la strumentazione, le attrezzature ma anche il magazzino, i debiti, i fornitori e tutto il personale. Al perfezionamento dell’operazione, previsto entro il corrente trimestre, DMT provvederà a rendere noti alla comunità finanziaria i dettagli di un’operazione che, tra l’altro, non necessita di alcuna approvazione da parte degli organi regolatori, ma solamente il parere degli organismi sindacali in accordo con le norme che sono attualmente vigenti in materia.

Banca Carige: parte Offerta prestito obbligazionario convertibile

carigePartirà domani, lunedì 15 febbraio 2010, l’offerta relativa al prestito obbligazionario convertibile Banca Carige 2010-2015 con facoltà di rimborso in azioni. In merito, nei giorni scorsi il Consiglio di Amministrazione del Gruppo bancario si è riunito per approvare gli ultimi dettagli relativi all’Offerta, ed in particolare il valore nominale unitario di ogni singola obbligazione, fissato in 2,40 euro, mentre il tasso offerto è al 4,75% lordo annuo a fronte di un massimo di numero 163.165.368 di obbligazioni convertibili di nuova emissione. A partire dalla giornata di domani, e fino al 26 febbraio 2010 compreso, i diritti saranno negoziabili in Borsa, mentre l’esercizio degli stessi potrà avvenire entro e non oltre il 5 marzo 2010. L’Offerta, ed in particolare il relativo prospetto informativo, è stato approvato dalla Consob, così come le obbligazioni convertibili saranno successivamente quotate e negoziabili sul mercato telematico gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Mariella Burani: CdA delibera per procedura concordataria

concordato-preventivo-mariella-buraniPer Mariella Burani Fashion Group il futuro sembra segnato. Il Consiglio di Amministrazione della società, infatti, vede come strada concreta e praticabile, anche al fine di salvaguardare la continuità delle attività imprenditoriali, quella del concordato preventivo. Il CdA ha preso atto del fatto che non sono stati recepiti impegni di natura vincolante finalizzati a ripianare le perdite che Mariella Burani Fashion Group ha registrato alla data del 30 settembre scorso, ragion per cui, facendo leva sul mandato ricevuto ill 16 dicembre scorso dall’Assemblea straordinaria degli azionisti, ha deliberato per la presentazione del ricorso al concordato preventivo. La necessità è infatti quella di coprire perdite per un minimo di almeno 70,85 milioni di euro circa, ma a tutela dei creditori e dei lavoratori, Mariella Burani Fashion Group, con i propri consulenti legali, sta già mettendo a punto la procedura per il concordato preventivo nell’ambito di un piano che prosegua con la ristrutturazione delle attività produttive.