Aiuti Spagna pronti nelle casse UE

Con Fitch che rassicura il governo spagnolo (l’agenzia di rating ha sostanzialmente affermato che anche nell’ipotesi di concessione di nuovi aiuti comunitari al Paese iberico Madrid potrebbe mantenere comunque lo stesso rating attuale), il panorama finanziario della Spagna sembra essere meno buio del solito. Tant’è vero che il presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy, ha elogiato le misure intraprese dal governo, dichiarando di essere pronto ad aiutare, eventualmente, la nazione. Ma sarà vero?

Per la Spagna – ha dichiarato Van Rompuy – “siamo pronti a intervenire sulla base di un breve preavviso”. Il merito di questa fiducia (che a nostro parere Madrid spenderà tra poco) è delle misure adottate dalla Spagna, che il presidente del Consiglio UE ha definito “decise e coraggiose. Tutti i soci europei si rendono conto della grandezza delle riforme adottate. Bisogna applicare queste riforme in pieno”. Per tale motivo, conclude Van Rompuy, tutti i leader del vecchio Continente “hanno dimostrato la loro volontà di aiutare la Spagna”.

Ad ogni modo, Rajoy ha voluto spegnere qualsiasi margine di libera interpretazione, affermando che non vi sono, in corso, negoziati per chiedere un salvataggio del Paese, e limitandosi ad affermare che il governo farà il necessario nell’interesse degli spagnoli. Nonostante questa ventata di ottimismo, la situazione di Madrid è tuttavia estremamente critica, con il premier Rajoy che ha ricevuto, poche ore fa, la formalizzazione della richiesta di aiuti per oltre 5 miliardi di euro al fondo di liquidità regionale del ministero delle Finanze, al fine di affrontare i pagamenti in scadenza nell’ultimo trimestre dell’anno, con copertura del deficit di bilancio.

“Le condizioni non possono essere altre che compiere i programmi di austerità che sono stati approvati e non seguire contropartite politiche” – ha affermato il portavoce dell’esecutivo catalano, che è ricorso al fondo dopo le comunità di Valencia e di Murcia. “Si tratta di dare una soluzione ai problemi, non di fare polemica. Lo stato spagnolo aiuterà la Catalogna come in molte altre occasioni” – ha commentato Rajoy, che ha poi aggiunto che la priorità del governo è anche quella di portare a compimento gli impegni sul deficit delle autonomie.

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