Titoli di Stato: per Saccomanni i rendimenti non spaventano

In Italia da quando la crisi del debito è esplosa a sorpresa c’è sempre stata una certa riluttanza nell’ammettere la reale situazione economica e finanziaria del Paese intero; si è iniziato con il dire che la crisi non c’era, proseguendo con “l’Italia non è colpita” e infineil sistema bancario italiano è solido“, ma le conclusioni sono che a distanza di anni siamo uno dei Paesi dell’Eurozona più bersagliato e sotto pressione ed alla fine la crisi ha fatto più danni qui che non altrove. Sembra quindi far parte del modo di fare Italiano far credere che vada tutto bene per non affrontare di petto i problemi, ed ancora una volta sembra che le parole di Saccomanni tentino invano di far passare per normale una situazione assolutamente straordinaria.

Secondo il numero due di Bankitalia i rendimenti del titoli del debito italiano hanno già visto in altre occasioni cifre come quelle raggiunte nell’ultimo periodo e pare che questo giustifichi il fatto che è tutto nella norma. Si è detto anche che gli interventi della Bce non mirano ad abbassare i tassi ma a compensare uno squilibrio tra domanda ed offerta, anche se in realtà non si riesce a capire come le due cose non siano strettamente correlate e conseguenziali anche per Saccomanni.

Ancora una volta quindi la tendenza è quella di nascondere i problemi che invece ci sono; con questo non si vuole dire che non si può uscirne, ma se da un lato le parole di Saccomanni (e non solo) possono evitare di gettare nello sconforto i più pessimisti, dall’altro non aiutano certo a rendersi conto che la situazione a cui siamo arrivati è eccezionale e fuori dalla norma e pertanto andrebbe gestita con misure, appunto, eccezionali.

Attualmente lo spread Btp-Bund si aggira sui massimi assoluti poco sotto ai 500 punti a causa anche della pessima prestazione di Piazza Affari che chiude sui minimi di giornata a 14287 punti negando ogni spunto rialzista; se il punto di non ritorno non è stato passato, siamo comunque sicuri che non manchi poi molto se non si interviene immediatamente.

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