Eni colloca il suo bond a tasso fisso sull’ExtraMot

La giornata odierna rappresenta un momento molto importante per l’Eni e le emissioni obbligazionarie: si tratta infatti della data che è stata scelta dall’Ente Nazionale Idrocarburi per lanciare su Borsa Italiana il proprio bond a tasso fisso. Quali sono le caratteristiche principali di questo prodotto finanziario? Anzitutto, bisogna precisare che il collocamento avverrà presso l’ExtraMot, vale a dire il sistema multilaterale di negoziazione di Piazza Affari che è stato istituito per gli strumenti di questo tipo. Inoltre, i termini di liquidazione sono previsti per il terzo giorno successivo alla data di stipulazione dei contratti di compravendita. Dopo aver ricordato che il codice Isin di riferimento del titolo in questione è XS0741137029 e che l’emittente è ovviamente Eni spa, si possono citare gli altri elementi rilevanti per gli investitori interessati a una sottoscrizione.

Nel dettaglio, il tasso fisso citato in precedenza ammonta a 4,25 punti percentuali, senza dimenticare che la data di stacco della prima cedola è prevista per il 3 febbraio del 2013, quindi tra un anno esatto. Il rimborso a scadenza avrà luogo in un’unica soluzione, mentre invece il lotto minimo di negoziazione è stato fissato in ben centomila euro. La durata è a otto anni, con la scadenza effettiva che si dovrà tenere a mente che si verificherà sempre nel mese di febbraio del 2020.

Il corso secco, poi, sarà la modalità di negoziazione specifico in questo caso, oltre al fatto che la periodicità della cedola sarà di tipo annuale. Eni conferma dunque la propria predilezione per prodotti simili, mettendo a disposizione una obbligazione di un certo livello e di sicuro interesse: i soggetti più indicati per la sottoscrizione sono gli investitori istituzionali, ma si sa già che il grande successo è stato dovuto dalla qualità del bond e dal merito di credito della società, visto che Eni gode di una reputazione eccellente a livello internazionale.

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