Eni: CdA propone dividendo esercizio 2010

Un euro per azione a valere sull’esercizio 2010. E’ questo il dividendo 2011 proposto dal Consiglio di Amministrazione del colosso energetico Eni che ha approvato i dati del quarto trimestre 2010, ed ha esaminato quelli di preconsuntivo dell’intero anno; tendendo conto che Eni ha già distribuito, a titolo di acconto, un dividendo pari a 0,50 euro per azione, restano da distribuire a saldo agli azionisti altri 0,50 euro per azione. L’ultimo trimestre fiscale 2010 ha visto Eni conseguire un utile netto cresciuto del 40,2% a 0,55 miliardi euro, mentre per l’intero 2010 i profitti della società del cane a sei zampe si sono attestati a ben 6,32 miliardi di euro con un balzo del 44,7%. Nell’ultimo quarto, inoltre, Eni ha chiuso il periodo con un aumento del 2% della produzione di barili/giorno, attestatasi in particolare a quota 1,954 milioni. Positive, nel trimestre, anche le vendite di gas, a 28,76 miliardi di metri cubi, con un incremento dell’1,3%, mentre il risultato anno su anno segna per il 2010 una contrazione del 6,4%.

Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato di Eni, Paolo Scaroni, la società sia a livello di risultati operativi, sia finanziari, ha presentato dati tra i migliori rispetto ai pari gruppi energetici, ed ha inoltre posto le basi per la crescita futura entrando in nuovi Paesi come la Polonia, il Togo e Repubblica Democratica del Congo. Inoltre, l’AD ha sottolineato come Eni abbia nello stesso tempo rafforzato la propria presenza in mercati chiave come quello dell’Iraq e del Venezuela che a livello produttivo presentano un elevato potenziale. Per questo Paolo Scaroni ha affermato che Eni “continuerà a generare risultati al top dell’industria e a creare valore per gli azionisti“.

Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, la società del cane a sei zampe, il prossimo 10 marzo 2011, alzerà il velo sulla “strategy presentation” con gli obiettivi e le strategie del piano quadriennale 2011-2014. In ogni caso, con riferimento all’anno in corso, Eni con un comunicato ufficiale ha fatto presente come l’outlook si presenti ancora caratterizzato da volatilità e da incertezza sebbene l’attività economica globale presenti comunque un quadro di progressivo rafforzamento.