Banca Popolare Spoleto addolcisce i clienti con i Chocobond

Investire in obbligazioni non è stato mai così dolce come in questo momento: questa citazione calza a pennello per il nuovo prodotto obbligazionario messo a disposizione dalla Banca Popolare di Spoleto, istituto umbro che ha beneficiato della contemporanea organizzazione dell’Eurochocolate di Perugia. Lo strumento in questione è appunto un bond, meglio sarebbe parlare di “Chocobond”, un titolo che già si presenta in maniera piuttosto particolare e che promette agli investitori di rendere più dolci i loro portafogli, fin troppo amareggiati dal pessimo andamento delle azioni e degli altri titoli attualmente disponibili sul mercato. Come è strutturata esattamente questa obbligazione? Lo slogan è piuttosto eloquente e recita appunto che questo bond non lascia l’amaro in bocca al risparmiatore: l’offerta in questione si basa su un collocamento che è stato avviato appena due giorni fa e che durerà per tutto il mese di ottobre.

Le caratteristiche principali sono presto dette, in effetti la durata complessiva è pari a due anni, quindi l’obbligazione giungerà a maturazione nel 2013, in aggiunta viene messa a disposizione una cedola ogni tre mesi con un interesse del 5%. L’investimento minimo non potrà comunque essere inferiore ai mille euro, importo che rappresenta il taglio minimo della quotazione. L’istituto spoletino spera quindi di far leva sui clienti con condizioni piuttosto appetibili; inoltre, ogni sottoscrizione sarà “premiata” con un lingotto speciale, il quale non poteva che essere realizzato in puro cioccolato vista l’occasione. Si tratta soltanto di una trovata?

In realtà, la banca vanta una solida presenza territoriale, non solo in Umbria, ma anche nell’Italia centrale: il suo intento è quello di offrire un prodotto semplice e trasparente a chi si trova in difficoltà a causa della difficile congiuntura economica, cercando di far scomparire lo sconforto verso gli investimenti. C’è comunque da precisare che ogni soggetto interessato dovrà rispettare la condizione della sottoscrizione di un nuovo deposito.

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