Ubi Banca colloca bond senior triennale per 750 milioni

Ubi Banca torna sul mercato del debito dopo oltre un anno e l’accoglienza degli investitori è senza dubbio molto positiva. L’isituto di credito ha annunciato di aver collocato un bond senior a 3 anni al tasso fisso del 3,75% per un importo complessivo di 750 milioni di euro. L’ultima emissione obbligazionaria di tipo senior era stata lanciata nell’aprile 2011, ovvero prima che scoppiasse la crisi dei debiti sovrani europei e prima che il settore bancario italiano finisse sotto scacco della speculazione internazionale.

Molto sostenuta la domanda degli investitori per questo bond senior con rating investment grade. Infatti, le richieste hanno toccato un miliardo di euro e ciò ha consentito alle banche che hanno svolto il ruolo di bookrunners di abbassare il prezzo di collocamento a 315 centesimi rispetto al tasso midswap dal prezzo iniziale previsto a 320 punti base. Lo spread rispetto al Bund è di 360 punti base, per cui di poco superiore al differenziale Btp-Bund (ora poco sopra 330 punti base).

Tra i comparables l’emissione di Ubi Banca con scadenza 2014 ieri trattava a 280 punti base. I bond con tipologia “senior” (secured debt o senior bond) sono obbligazioni che impegnano l’emittente – in base alla legge e senza alcuna condizione – a ripagare alla scadenza prevista il debito all’obbligazionista. In caso di fallimento c’è la precedenza per i possessori di bond senior nel rimborso del proprio denaro rispetto agli azionisti e ai creditori di debito unsecured. Per questi ultimi il rimborso è legato solo alla promessa dell’emittente di pagare.

L’operazione di collocamento è avvenuta ieri e si è conclusa in meno di tre ore. Gli investitori che hanno partecipato al collocamento sono stati in tutto 150. Il 59% dell’importo complessivo è stato sottoscritto da investitori istituzionali stranieri, il 41% da investitori italiani. Tra gli investitori stranieri c’è stata una forte attività di francesi (18%), tedeschi e austriaci (12%). Il 3% dell’importo piazzato è giunto dall’Asia. I lead manager del collocamento sono stati Nomura, Ing, Natixis, Société Générale e Ubs.