Titoli tlc da comprare secondo Barclays

Barclays ha diramato un interessante studio sui titoli tlc da comprare in uno scenario difficile quale quello attuale. Il consiglio degli analisti del gruppo britannico si è indirizzato verso le operazioni di acquisto di un cluster selezionato di challengers che sarebbero in grado di cogliere al meglio le sfide del futuro, discriminate secondo il rating overweight e un rendimento stimato della cedola del 2013 superiore al 4 per cento.

Scopriamo così – ne parla anche Milano Finanza in un suo approfondimento on line – che tra i titoli più consigliati vi è Ziggo, con un rapporto debito netto/reddito operativo lordo (ebitda) intorno a 3,5 e Telefonica Germany, che è previsto possa registrare “una solida crescita nel segmento della telefonia cellulare”, a fronte del calo dei ricavi nella telefonia fissa.

Positive anche le impressioni su Tele 2 (“l’espansione in Kazahkstan, che procede molto velocemente e che potrebbe raggiungere il breakeven già nel secondo semestre 2013 dovrà tener conto dei piani di sviluppo in Norvegia e in Olanda, che implicano un tasso di crescita medio annuo (cagr) del reddito operativo lordo (ebitda) 2015 del 10-12%” – ricordava il quotidiano) e per KCOM, società inglese che dovrebbe garantire ancora la generazione di elevata liquidità (vedi anche il nostro speciale su come investire in Borsa Italiana).

Nella top ten figurano anche Telenor (l’operatore norvegese dovrebbe essere in possesso di buone prospettive anche per il 2013) e per Vodafone, con gli analisti di Barclays che si aspettano che nei prossimi trimestri i buoni risultati di Verizon Wireless possano controbilanciare la debole congiuntura europea.

Sempre in ambito europeo si esprimono buone considerazioni per la svizzera Swisscom, che dovrebbe guadagnare nuove quote di mercato grazie alle promozioni e alla crescita del business televisivo. Concludono la top ten dei 10 titoli tlc da acquistare Zon (si attendono buone notizie dalla fusione con Soneacom), TalkTalk (l’operatore inglese ufficializzerà i suoi risultati il 16 maggio, e si prevede redditività in crescita) e Inmarsat (i risultati trimestrali saranno pubblicati il 3 maggio e dovrebbero garantire un positivo impulso alle quotazioni).