Tango Bond: l’Adusbef consiglia l’adesione all’ops

bondArgentiniCi sono ancora notizie molto interessanti che riguardano la questione delle obbligazioni emesse dal governo argentino: protagonista dell’ultimo tassello di questa vicenda è stata l’Adusbef (l’Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari, Finanziari e Postali), la quale ha espressamente consigliato un’adesione in massa, ovviamente per quel che riguarda gli investitori interessati, all’offerta pubblica di sottoscrizione. Le motivazioni per una tale scelta sono indicate nella nota della stessa associazione; in particolare, è stata sottolineata l’intera storia dei bond in questione mettendo a confronto gli interessi dei banchieri con quelli dei risparmiatori. Inoltre, bisogna ricordare che la Task Force Argentina (conosciuta anche con l’acronimo Tfa) è già venuta incontro ai soggetti, tentando di riparare gli errori commessi e tutelando la clientela che è stata frodata. Finora, come ha precisato la stessa Adusbef, le deleghe raccolte presso gli sportelli degli istituti di credito sono circa 180.000: si tratta degli obbligazionisti che possedevano i titoli poi finiti in bancarotta, ai quali, tra l’altro, è stata anche promesso un ricorso all’arbitrato internazionale a cinque anni dalla prima ops.

 

L’ultima proposta in questione per venire incontro al mancato rimborso delle obbligazioni in default prevede un’offerta che sia almeno pari a 19 miliardi di dollari di bond del paese sudamericano che sono ancora circolanti: la Task Force dell’Abi, comunque, ha ritenuto fin troppo peggiorativa l’offerta di swap del governo di Buenos Aires, anche se resta una scelta esclusiva degli obbligazionisti quella di aderire o meno.

 

Dunque, si tratta soltanto di rilevazioni da mettere in evidenza, non di una linea operativa da seguire in maniera rigida; l’autonomia decisionale degli investitori interessati rimane intatta, anche se al momento è difficile valutare con precisione le varie opportunità. I successi dell’Adusbef sono di tutta evidenza, visto che il suo operato ha consentito la condanna di moltissime banche proprio in relazione alla faccenda dei Tango Bond: il consiglio di aderire all’ops rimarrà tale fino al momento della scadenza che, salvo proroghe, è stata fissata al prossimo 7 giugno.

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