Banca Generali: primo semestre 2010 molto positivo

banca-generaliPer Banca Generali il primo semestre s’è chiuso in maniera molto positiva in quanto, escludendo il contributo straordinario offerto dallo scudo fiscale, la raccolta nei sei mesi si è attestata sugli stessi livelli dell’intero esercizio 2009. Questo è quanto, in estrema sintesi, ha dichiarato Giorgio Girelli, l’Amministratore Delegato di Banca Generali, il quale ha inoltre sottolineato come i risultati del primo semestre 2010 dimostrino come la strategia societaria permetta di continuare comunque a crescere anche in uno contesto caratterizzato da mercati che risultano essere altamente volatili. Banca Generali, nel dettaglio, ha chiuso il mese di giugno con una raccolta netta da risparmio gestito pari a 160 milioni di euro che porta a 1,25 miliardi di euro il bilancio dall’inizio dell’anno. La raccolta netta totale a giugno è stata di 117 milioni di euro, di cui 50 milioni di euro realizzati da Banca Generali Private Banking, ed i restanti 67 milioni di euro dalla rete di Banca Generali; su base semestrale la raccolta netta totale segna un valore complessivo di 646 milioni di euro, di cui 243 milioni di euro realizzati da Banca Generali Private Banking, ed i restanti 403 milioni di euro dalla rete di Banca Generali.

Efama accoglie con favore le nuove regole sui fondi comuni

EFAMALa sigla Efama sta a indicare la European Fund and Asset Management Association, vale a dire l’associazione del Vecchio Continente che si occupa, nello specifico, delle tematiche legate al risparmio gestito: ebbene, è stato proprio questo ente a pronunciarsi in merito alle nuove regole che provvederanno a disciplinare tra un anno il settore in questione, esprimendo delle opinioni senz’altro lusinghiere, nonostante sia stata mossa qualche critica e perplessità nei confronti delle imposizioni fiscali, le quali dovrebbe essere diverse da paese a paese all’interno dell’Unione Europea. Il comunicato dell’Efama è comunque positivo nel suo complesso e per tale maggiore la Commissione Europea può incassare un giudizio rilevante e favorevole da parte di un’associazione prestigiosa, per quel che concerne la vigilanza della finanza.

 

Banca Generali: raccolta netta maggio 2010 positiva

banca-generaliIl Gruppo Banca Generali ha archiviato il mese di maggio con una raccolta netta pari ad 86 milioni di euro, di cui 37 milioni di euro provenienti da Banca Generali Private Banking, ed i restanti 49 milioni di euro dalla rete di Banca Generali. A darne notizia è la società nel mettere in evidenza come dall’inizio dell’anno la raccolta netta totale, al 31 maggio scorso, si sia attestata a 529 milioni di euro, di cui 193 milioni di euro da parte di Banca Generali Private Banking, ed i restanti 336 milioni di euro dalla rete di Banca Generali. Secondo quanto dichiarato da Giorgio Girelli, Amministratore Delegato di Banca Generali, i risultati conseguiti dalla società dall’inizio dell’anno e fino a maggio 2010 sono stati molto positivi, ed in particolar modo se si considera la raccolta netta del solo risparmio gestito che nei cinque mesi di quest’anno si è attestata a 1,1 miliardi di euro; secondo l’Ad di Banca Generali questi risultati sono stati ottenuti grazie alla capacità della società di offrire alla propria clientela prodotti innovativi anche in momenti come quelli attuali che per i mercati finanziari risultano essere particolarmente impegnativi.

Fondi Comuni di Investimento: forti deflussi a maggio

SicavNon è stato di certo positivo lo scorso mese di maggio per l’industria italiana dei Fondi Comuni di Investimento. Anche a causa delle recenti turbolenze che hanno interessato non solo l’azionario mondiale, ma anche il mercato obbligazionario europeo ed il forex, i Fondi Comuni di Investimento hanno archiviato il mese di maggio del 2010 nel segno dei riscatti andando a registrare complessivamente un controvalore dei deflussi pari a ben 3,5 miliardi di euro. Questo è il dato che, nello specifico, è stato comunicato nel consueto Rapporto mensile da parte di Assogestioni; i deflussi, di conseguenza, hanno portato a fine maggio il patrimonio complessivo a scendere a quota 445,5 miliardi di euro.

Assogestioni: cresce la raccolta di obbligazionari e bilanciati

SicavIl primo trimestre di questo 2010 si è caratterizzato in maniera piuttosto positiva per quel che riguarda il mondo del risparmio gestito: secondo quanto emerge dalla cosiddetta “Mappa” di Assogestioni, l’associazione italiana che si occupa appunto di questo specifico comparto finanziario, la raccolta in questione ammonterebbe a circa 23 miliardi di euro. Si tratta di un buon dato, visto è riuscito ad andare oltre le attese degli analisti, ma soprattutto oltre le rilevazioni dei tre mesi precedenti, periodo nel quale la raccolta si era invece attestata al di sotto dei 21 miliardi. Anche il patrimonio in gestione è riuscito a rafforzare le proprie potenzialità, visto che il suo totale è pari a 993 miliardi di euro, mentre le sottoscrizioni che sono state poste in essere sono addirittura superiori ai 7,1 miliardi di euro, grazie, in particolare, agli ottimi contributi forniti dai fondi di tipo aperto.

 

Mediolanum: utile netto 1° trimestre 2010 a +297%

mediolanumIl Gruppo Mediolanum ha archiviato il primo trimestre di quest’anno con una forte crescita di tutti i principali indicatori economici e finanziari. Questo è infatti quanto emerso dall’esame e dall’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione di Mediolanum, dei dati relativi al primo trimestre 2010, caratterizzati, innanzitutto, da un forte balzo dell’utile netto del 297% a 66 milioni di euro, mentre la raccolta netta ha fatto registrare un volo del 248% a 1.813 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; in netta espansione si sono attestate anche le masse amministrate con una crescita del 47% a 43.221 milioni di euro. Ad influire positivamente sul buon andamento dei dati, in accordo con quanto messo in evidenza dal Gruppo Mediolanum con una nota ufficiale, è stato nel periodo il buon andamento dei mercati finanziari con un conseguente incremento sia delle commissioni di gestione, sia delle commissioni di performance.

Gruppo Azimut: raccolta netta marzo 2010 positiva

risparmio-gestitoSi è chiuso positivamente lo scorso mese di marzo per il Gruppo Azimut, società indipendente del risparmio gestito; nel mese, infatti, la raccolta netta gestita totale è stata positiva per 79 milioni di euro a fronte di una raccolta netta in fondi che da inizio anno si attesta a 518 milioni di euro. A contribuire al risultato positivo di raccolta in fondi, nello scorso marzo, è stato il comparto dei Fondi Hedge con una raccolta pari ad oltre 19 milioni di euro. E così, rispetto al dato al 31 dicembre 2009, il patrimonio gestito dal Gruppo Azimut è salito del 4,9% a 14,5 miliardi di euro per effetto sia della crescita della raccolta netta gestita, sia della performance media ponderata che, in accordo con quanto recita una nota emessa dalla società, è stata pari ad oltre 1,2% rispetto allo stesso periodo di riferimento.

Fondi Comuni e Reti di Promotori Finanziari

promotore-finanziarioL’apporto delle Reti di Promotori Finanziari all’industria dei Fondi Comuni di Investimento risulta essere sempre più determinante. A metterlo in evidenza nei giorni scorsi è stata la Assoreti che, in particolare, ha fornito i dati sulla raccolta netta delle Reti di Promotori nello scorso mese di febbraio 2010. Ebbene, nel mese in questione le Reti di promotori finanziari hanno riportato una raccolta netta in rialzo di ben il 64,3% a quota 1,8 miliardi di euro rispetto a gennaio 2010, e con una predominanza, nelle scelte dei risparmiatori, di OICR esteri e di prodotti assicurativi del ramo vita tradizionali. A livello di comparto, nel febbraio 2010 la raccolta netta nel risparmio gestito è stata pari a 1,7 miliardi di euro, mentre 116 milioni di raccolta netta sono andati a confluire nella componente amministrata.

Anima Sgr (Bipiemme): utile netto 2009 sale a due cifre

risparmio-gestitoPer Anima Sgr, la nuova società nata dall’integrazione tra Anima e Bipiemme Gestioni, appartenenti al Gruppo bancario Banca Popolare di Milano, il 2009 è stato archiviato con un utile netto salito a due cifre, per la precisione del 22,5% a 23,3 milioni di euro a fronte di masse gestite che hanno toccato la quota dei 24,5 miliardi di euro, ed di una raccolta netta pari a ben 1,4 miliardi di euro. Secondo quanto dichiarato dal Presidente della nuova Anima, Salvatore Catalano, l’obiettivo della nuova società sarà quello di proseguire sulla strada della massima attenzione nei confronti dei clienti e della massima professionalità; a tal fine, nell’ambito delle politiche finalizzate ad investire nella formazione e nell’aggiornamento del personale, è stato costituito un team che, composto da ben quaranta professionisti, fornirà supporto costante sia agli Istituti di credito che collocano i servizi ed i prodotti della nuova Anima, sia supporto costante anche ai promotori finanziari.

Assoreti: promotori finanziari, boom raccolta dicembre 2009

promotore-finanziarioLo scorso dicembre è stato un mese boom in Italia per le reti di promotori finanziari, che hanno fatto registrare in termini di raccolta il miglior risultato da ben dieci anni; la raccolta, infatti, in accordo con quanto reso noto da Assoreti, è stata a dicembre pari a ben 5 miliardi di euro, miglior risultato dal lontano anno 2000. I livelli record conseguiti riguardano anche il risparmio gestito con ben 3,9 miliardi di flussi netti a dicembre, mentre per quanto riguarda la componente amministrata la raccolta si è attestata a 1,1 miliardi di euro. A livello di scelte di investimento dei risparmiatori, Assoreti ha rilevato come a dicembre sia continuato il trend positivo degli OICR esteri con una raccolta netta pari a ben 2,3 miliardi di euro a fronte, invece, di flussi netti vicini allo zero sia per i fondi speculativi, sia per i Fondi Comuni di Investimento italiani.

Risparmio gestito: Azimut, record utile netto 2009

risparmio-gestito-azimutL’11 marzo prossimo il Consiglio di Amministrazione di Azimut si riunirà per esaminare i dati definitivi dell’intero esercizio 2009, ma intanto il Gruppo Italiano indipendente, operante nel risparmio gestito, ha fornito le prime anticipazioni sui risultati raggiunti lo scorso anno, annunciando in particolare il raggiungimento dell’utile netto consolidato più alto della sua storia; la previsione, infatti, è compresa all’interno della fascia di 113-118 milioni di euro di utili netti consolidati a fronte di ricavi totali consolidati che, allo stesso modo, si attestano nella fascia dei 328-344 milioni di euro, ovverosia in netto rialzo rispetto ai 256,3 milioni di euro del 2008. La percentuale di incremento più elevata è proprio quella dell’utile netto consolidato che, considerando il limite più basso della fascia previsionale, registra un +169% rispetto ad un utile netto consolidato di 42 milioni di euro registrato nel 2008.

Risparmio gestito: le incertezze del 2010 secondo Assogestioni

482ec16c64ee4_normalIl 2009 del risparmio gestito ha avuto un andamento che si addice maggiormente a un ottovolante, a causa dei numerosi rialzi e improvvisi ribassi: Assogestioni, l’associazione italiana che si occupa proprio di questo comparto, ne ha svelato con le sue statistiche l’evoluzione attuale, la quale però deve fare i conti con una prospettiva futura ricca di incertezze. Nel mese di dicembre 2009, la raccolta complessiva ammontava a 1,6 miliardi di euro: ma esattamente un anno fa, i vari mesi di deflussi e di fuga dei risparmiatori avevano perfino fatto pensare a una chiusura dei battenti dei fondi italiani. Al giorno d’oggi, i gestori sostengono di aver varato una gestione finalmente positiva, col 43% dei prodotti del nostro paese che hanno superato il benchmark di riferimento. A cosa sono dovute allora le incertezze? I buoni risultati del risparmio gestito sono stati favoriti dalle politiche espansive delle banche centrali, però, a questo punto, la sostenibilità dei recuperi rimane a rischio e vi sono anche diversi analisti che parlano di performance che si ripeteranno con difficoltà.