Conto Salvadanaio Special Imprese di Unicredit

Libertà e rendimento. Sono queste le principali caratteristiche di Conto Salvadanaio Special Imprese, il prodotto di investimento in liquidità proposto dal Gruppo bancario Unicredit per le aziende. Trattasi innanzi tutto di un prodotto senza imposta di bollo, in quanto a carico della Banca, a fronte di un tasso di interesse offerto che è crescente in funzione della somma depositata; il tutto con il vantaggio di poter ritirare in qualsiasi momento sia il capitale, sia gli interessi maturati. Il Conto Salvadanaio Special Imprese di Unicredit è destinato a quelle aziende che fanno confluire sul prodotto somme che non sono provenienti da somme o da disinvestimenti di strumenti finanziari collocati o distribuiti da Unicredit. L’apertura del Conto è a zero spese a fronte dell’ulteriore vantaggio per l’azienda di collegare il prodotto al proprio conto corrente impresa abituale.

Btp e CCTeu: asta 30 dicembre 2010

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha disposto per la giornata di dopodomani, giovedì 30 dicembre 2010, un’emissione di titoli di Stato, con data di regolamento fissata al 3 gennaio del 2011. Trattasi, nello specifico, in nona tranche, dell’offerta di CCTeu, i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor con scadenza a sei mesi, con decorrenza 15 giugno 2010, scadenza 15 dicembre 2015, e codice ISIN IT0004620305; i titoli offrono un interesse lordo pari all’euribor a sei mesi maggiorato di uno spread che è pari allo 0,80%. La prossima cedola dei titoli che saranno collocati dopodomani dal Dipartimento del Tesoro del MEF, per un ammontare tra 0,5 e 1 miliardo di euro, è stata già fissata ed è pari, in data 15 aprile 2011, all’1,040%. Sempre nella giornata di dopodomani, giovedì 30 dicembre 2010, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze collocherà in quinta tranche anche il Certificato di Credito del Tesoro indicizzato al tasso Euribor a sei mesi, con decorrenza 15 ottobre 2010, scadenza 15 ottobre 2017, e codice ISIN IT0004652175.

Titoli di Stato: asta Bot 29 dicembre 2010

E’ stata disposta per la giornata di mercoledì prossimo, 29 dicembre 2010, da parte del MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, un’asta di Buoni Ordinari del Tesoro (BOT), per un controvalore complessivo pari a 8,5 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei Buoni Ordinari del Tesoro semestrali 30.06.2011 con scadenza a 178 giorni. Il collocamento dei Buoni Ordinari del Tesoro descritti avviene in concomitanza con la scadenza, in data 31 dicembre 2010, di Buoni Ordinari del Tesoro per complessivi 9 miliardi di euro. I risparmiatori, entro domani, martedì 28 dicembre 2010, potranno prenotare in asta i BOT 30.06.2011, come al solito, attraverso gli intermediari per lotti pari a  mille euro nominali o multipli di 1.000 euro; la data di regolamento dei Buoni Ordinari del Tesoro prossimi al collocamento è quella di lunedì prossimo, 3 gennaio 2011.

Conto Deposito CheBanca!: promozione in scadenza

Manca pochissimo alla scadenza di una promozione che può permettere ai nuovi clienti di aprire il Conto Deposito CheBanca! potendo ottenere 100 euro in buoni acquisto DARTY. La promozione, infatti, scade nella giornata di domani, 20 dicembre 2010, e prevede la concessione dei buoni acquisto a fronte dell’apertura del Conto Deposito CheBanca! e del vincolo di almeno 500 euro per dodici mesi entro la data del 20 gennaio 2011. Il Conto Deposito CheBanca!, infatti, oltre al rendimento base offerto sulle giacenze libere, permette di vincolare le somme, a partire da soli 100 euro ad operazione, potendo guadagnare di più ed in particolare, attualmente, fino al 2,50% annuo lordo sulle somme vincolate sulla scadenza a 12 mesi; l’investimento vincolato con il Conto Deposito CheBanca!, tra l’altro, permette di ottenere anche il pagamento degli interessi in anticipo.

Depositi vincolati e pronti contro termine CheBanca!

Possono essere a tre, sei oppure dodici mesi, hanno una bassa soglia di ingresso, pari ad appena 100 euro, e gli interessi vengono riconosciuti in anticipo. Sono queste le principali caratteristiche dei “Depositi Vincolati” di CheBanca! per chi ha aperto il Conto Deposito della Banca per le famiglie e per le imprese del gruppo Mediobanca. A fronte di una tassazione sugli interessi del 27%, i Depositi Vincolati con CheBanca! si possono comunque svincolare in qualsiasi momento a fronte della restituzione degli interessi pagati in anticipo e della maturazione degli interessi al tasso base previsto in quel dato momento; i Depositi Vincolati di CheBanca! godono delle sicurezze e delle garanzie offerte dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Fondi e Sicav: investire con Deposito Accumulo Azionario

Si chiama “Deposito Accumulo Azionario“, ed è un prodotto di investimento proposto da Banca Sella per chi vuole investire, con il giusto mix, e comunque in linea con il proprio profilo di rischio, in strumenti finanziari di liquidità e contestualmente in quote di Fondi e/o Sicav. Deposito Accumulo Azionario è infatti un prodotto con la liquidità depositata in un libretto nominativo che offre un tasso lordo interessante, e contestualmente, al fine di ridurre e mediare il rischio, si può attivare un piano rateale di investimento in quote di due Fondi e/o i Sicav rientranti nella categoria degli Azionari Internazionali denominati in Euro, e degli Azionario Euro. E’ possibile scegliere, in base alle proprie esigenze di investimento, un piano di conferimento rateale in Fondi e/o Sicav della durata di 18, 24 oppure 36 mesi. La sottoscrizione di Deposito Accumulo Azionario, previa lettura delle note informative e dei prospetti, è quindi ideale per quell’investitore/risparmiatore che vuole investire in liquidità e nello stesso tempo vuole destinare una quota di capitale ad investimenti più dinamici attraverso una metodologia di conferimento come quella a rate che di norma riesce ad abbattere la volatilità.

Titoli di Stato: asta Bot 10 dicembre 2010

E’ stata disposta nella giornata di domani, venerdì 10 dicembre 2010, da parte del MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, un’asta di BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, per un controvalore complessivo pari a 4 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei BOT 15.12.2011 con scadenza a 365 giorni, mentre il BOT trimestrale non sarà offerto in asta in quanto, così come recita una nota del Ministero, c’è assenza di esigenze di cassa. Il collocamento dei BOT avviene in concomitanza con la scadenza, in data 15 dicembre 2010, di Buoni Ordinari del Tesoro per complessivi 8.175 milioni di euro, dei quali 4.675 milioni di euro di BOT annuali, e 3.500 milioni di euro di Buoni Ordinari del Tesoro trimestrali. I risparmiatori, entro oggi, giovedì 9 dicembre 2010, potranno prenotare in asta i BOT 15.12.2011 attraverso gli intermediari per lotti pari a 1.000 euro nominali o multipli; la data di regolamento dei Buoni è quella di mercoledì prossimo, 15 dicembre 2010.

Polizza Vita Uniopportunità

Si chiama “Uniopportunità“, ed è una polizza a vita intera ed a premio unico, proposta dal colosso bancario europeo Unicredit alla propria clientela, che da un lato può permettere di proteggere il capitale a fronte di un rendimento minimo annuo garantito, e dall’altro, permette altresì di poter comunque cogliere le migliori opportunità di crescita grazie ad una quota di capitale non garantita che viene investita sui mercati finanziari internazionali. A fronte di ben cinque soluzioni di investimento possibili, da quella più conservativa a quella decisamente più dinamica e di lungo periodo, le somme che confluiscono in “Uniopportunità” possono essere ripartite tra il Fondo Azionario – Fia Opportunità Azionario, ed il Fondo Garantito – Gestione Separata (GS), con quest’ultimo che offre attualmente un rendimento annuo minimo garantito pari all’1,5%. E’ possibile scegliere la combinazione 90% capitale garantito, e 10% Opportunità Azionario, oppure 80% garantito e 20 Azionario fino ad arrivare alla quinta soluzione d’investimento, più dinamica ed orientata sul lungo periodo, tra 50% Garantito e 50% Azionario. Inoltre, relativamente alla sola quota garantita, il sottoscrittore può andare annualmente a monetizzare il rendimento sotto forma di pagamento di una cedola.

Investire per costruirsi una pensione integrativa

Per investire al fine di potersi costruire una pensione integrativa non è più strettamente necessario rivolgersi ad un agente o alla sede fisica di un’agenzia di assicurazioni. La pensione statale, infatti, oramai si può andare ad integrare in maniera sia comoda, sia rapida e conveniente sfruttando i canali diretti, ovverosia Internet e/o il telefono, a fronte di importi mensili versabili che possono essere anche minimi. Ad esempio, Genertellife, società controllata al 100% dal colosso europeo Assicurazioni Generali, propone proprio la prima pensione integrativa online ed al telefono a favore di chi vuole costruirsi una pensione integrativa in maniera flessibile. Il prodotto è infatti collegato ad una gestione separata il cui rendimento 2010 è del 4,62%, a fronte di zero costi sia per l’attivazione, sia per la gestione del piano di previdenza integrativa; come costo accessorio c’è infatti solo l’1% che viene trattenuto annualmente sul rendimento finanziario ottenuto.

Polizza vita Valore Domani Plus

Al fine di garantirsi in concomitanza con una scadenza prefissata, che è quella della scadenza del contratto, la sicurezza economica, il Gruppo Assicurazioni Generali, nell’ambito della sua ampia gamma di prodotti Vita, ha ideato “Valore Domani Plus”, la polizza che a scadenza riconosce il capitale sia in caso di vita, sia di premorienza dell’assicurato. Il prodotto si sottoscrive attraverso un piano di versamenti con periodicità scelta dal cliente, per poi a scadenza ottenere il capitale rivalutato; in ogni caso, al verificarsi della premorienza dell’assicurato, scatta l’esonero dal pagamento dei premi residui. Ad esempio, se la premorienza dell’assicurato avviene per cause riconducibili ad incidente stradale oppure ad infortunio, allora la prestazione può raddoppiare o addirittura triplicare. Per quel che riguarda la designazione dei beneficiari della polizza in caso di premorienza, questa può essere effettuata durante la durata del contratto a fronte della contestuale possibilità di poter effettuare delle modifiche.

Pronti contro termine: pctonline di MPS

L’investimento è garantito dalla Banca, non ci sono costi di sottoscrizione, e le scadenze sono brevi. Sono queste le principali caratteristiche di “pctonline“, la formula di investimento online in pronti contro termine offerta dal Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena per la clientela retail, ovverosia per investitori e risparmiatori privati. “pctonline” offre a breve termine, sulla scadenza di tre mesi, un rendimento che è sia certo sia interessante con sottoscrizione online che è sia flessibile, sia conveniente. “pctonline“, infatti, è conveniente in quanto non ci sono costi di sottoscrizione, mentre è flessibile in virtù del fatto che con MPS si può investire in pronti contro termine per importi a partire da soli 1.000 euro o multipli. Per investire con “pctonline” occorre essere titolari di un conto corrente MPS, anche online, essere titolare di un deposito titoli, ed occorre altresì aver adempiuto agli obblighi previsti dalla normativa MiFID.

Risparmio assicurativo con Genertellife

Si chiama “pianopiano“, ed è una interessante formula di risparmio assicurativo proposta da Genertellife, società appartenente al colosso europeo delle assicurazioni Generali, caratterizzata da convenienza, ma anche massima libertà e zero spese. Il prodotto è stato infatti ideato da Genertellife per permettere al sottoscrittore di andarsi a costruire un capitale in maniera sia nuova, sia conveniente e veloce, attraverso dei piccoli versamenti. “pianopiano“, non a caso, si attiva con appena 100 euro al mese a fronte di zero spese in quanto sugli investimenti non ci sono trattenute o caricamenti, ma solo l’1% annuo di commissioni prelevate sul rendimento finanziario ottenuto. Con il prodotto c’è convenienza anche sulle imposte visto che la tassazione è al 12,5% rispetto invece all’aliquota elevata, pari a ben 27%, che si paga con strumenti finanziari quali i conti di deposito. I soldi investiti con “pianopiano” confluiscono in Rialto, un’apposita gestione separata a fronte della scelta di un piano di versamenti a cadenza mensile o annuale.

Fondo pensione aperto Unicredit Previdenza

Si chiama “UniCredit Previdenza Fondo Pensione Aperto“, ed è il prodotto proposto dal colosso bancario europeo Unicredit per chi ha esigenza di andare ad integrare la propria pensione pubblica attraverso il ricorso alla previdenza integrativa. In particolare, “UniCredit Previdenza Fondo Pensione Aperto“, la cui gestione risulta essere affidata all’esperienza, alle competenze ed alla professionalità dei gestori di Pioneer Investments, offre un comparto garantito, che offre al sottoscrittore la restituzione del capitale versato al netto dei caricamenti, ma anche ben cinque comparti a profilo che risultano essere differenziati in funzione del proprio profilo di rischio; ci sono poi anche cinque comparti, cosiddetti “Data Target“, che risultano invece essere differenziati in base a quella che sarà la data presunta di quando di andrà in pensione e, quindi, si percepirà la pensione pubblica da accoppiare a quella maturata attraverso i versamenti nel Fondo pensione aperto Unicredit Previdenza.

Buoni Fruttiferi: le nuove serie dicembre 2010

Il mese di dicembre 2010 è appena iniziato e puntuali arrivano le nuove serie, sottoscrivibili per tutto il mese, dei Buoni fruttiferi, strumenti del risparmio postale garantiti dallo Stato, emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e distribuiti in esclusiva dal Gruppo Poste Italiane. Nel dettaglio, presso gli Uffici postali dall’1 dicembre 2010 sono disponibili le nuove serie di Buoni fruttiferi riportanti le seguenti sigle: “P39”, “X07”, “M54”, “J07”, “D12” e “B74”, mentre non sono più sottoscrivibili le serie del mese scorso che avevano le seguenti sigle/serie: “B73”, “M53”, “P38”,  “D11”, “J06” e “X06”. Tra le serie in vigore nel mese corrente, per chi vuole puntare sui rendimenti offerti dal risparmio postale, con un’ottica di breve termine, la serie “D12” individua il Buono BFPDiciottomesi. Trattasi, nello specifico, di un Buono fruttifero con durata pari a diciotto mesi e rendimento crescente su base semestrale; per il primo semestre, infatti, il rendimento è pari allo 0,95%; sale all’1,35% nel secondo semestre di possesso per poi raggiungere l’1,75% nel terzo ed ultimo semestre di durata dell’investimento.