Settore dell’acciaio: al via il Danieli Innovaction Meeting

Partirà lunedì prossimo, 11 ottobre 2010, fino al giorno 14, il Danieli Innovaction Meeting, un importante ed interessante evento che è stato organizzato dal Gruppo Danieli che per l’occasione, presso il proprio quartier generale, riunirà il gotha mondiale dell’acciaio al fine, tra l’altro, di analizzare le prospettive del comparto e presentare le ultime novità a livello tecnologico. Il Gruppo Danieli, leader al mondo per quel che riguarda la realizzazione di impianti siderurgici, ospiterà a partire da lunedì prossimo oltre 500 persone provenienti da oltre 50 Paesi dopo aver organizzato un evento dello stesso tipo nel 2004; ci saranno i rappresentanti di società del calibro di Nippon Steel Corporation, ArcelorMIttal, l’italiana Marcegaglia e, tra gli altri, anche ThyssenKrupp, China Steel Corporation, di Taiwan, e la società russa Severstal. Danieli con una nota ufficiale ha tra l’altro messo in evidenza come dal 2004 ad oggi molte cose siano cambiate per il settore e non solo per effetto della recente crisi finanziaria ed economica.

Autogrill: cessione Alpha Flight a Dnata

A fronte di un corrispettivo pari a 100 milioni di sterline, corrispondente a 116,3 milioni di euro, il Gruppo italiano leader al mondo nella ristorazione autostradale e aeroportuale Autogrill cederà a Dnata la società controllata inglese di catering a bordo degli aerei Alpha Flight. A darne notizia è stata proprio la società italiana dopo aver raggiunto proprio con Dnata, società di servizi aeroportuali con sede a Dubai, un accordo che è subordinato sia all’ottenimento delle autorizzazioni da parte degli organi regolatori in materia di concorrenza, sia il via libera da parte di alcune banche finanziatrici del Gruppo Autogrill che la società di servizi di ristorazione autostradale e aeroportuale giudica come del tutto formale. In accordo con quanto recita una nota ufficiale emessa dal Gruppo Autogrill, l’operazione di cessione rientra nell’ambito di un’evoluzione dei rapporti tra Dnata e Alpha Flight che hanno avuto avvio nell’anno 2007 attraverso un accordo di successo in Australia.

IMA: espansione e rafforzamento in Cina

IMA, società italiana leader al mondo nella progettazione e nella produzione di macchine automatiche per il confezionamento, nella giornata di ieri ha alzato il velo su un ulteriore rafforzamento sul mercato internazionale. Nel dettaglio, Alberto Vacchi, Presidente della società, ha siglato un importante accordo di cooperazione con China Development Bank Securities e Fondo Mandarin; il tutto dopo che, tra l’altro, la CSRC, l’equivalente della nostra Consob in Cina, ha espresso parere favorevole in merito alla possibile quotazione di IMA presso la borsa cinese di Shanghai. In particolare, in accordo con quanto recita una nota emessa da IMA, ed in base a quanto dichiarato dal Presidente Vacchi, l’ipotesi/idea è quella di andare a quotare presso la Borsa di Shanghai l’unità produttiva della società italiana che opera in Cina. Tutto ciò, nel complesso, rientra in un quadro più ampio inerente un percorso articolato che ha già avuto inizio con la quota dell’8,18% acquisita da IMA nel Fondo Mandarin.

Tiscali e ZTE, accordo per la banda ultra larga

Al fine di accelerare nel nostro Paese lo sviluppo della banda ultra larga, ZTE e Tiscali hanno siglato un’importante accordo di collaborazione strategica che, innanzitutto, partirà con la creazione in Sardegna di una rete “Fiber to the Home”. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stato l’operatore di servizi di telecomunicazioni Tiscali nel sottolineare come l’intesa sia strategica non solo da punto di vista tecnico, con ZTE che, in particolare, è un leader mondiale per quel che riguarda la fornitura di soluzioni di rete e di apparati di telecomunicazioni; l’accordo ha infatti anche una valenza commerciale e finanziaria visto che saranno progettati, studiati e valutati servizi di nuova generazione che poi la società di telecomunicazioni sarda potrà erogare ai propri clienti. Negli ultimi mesi in Italia c’è un gran fermento per quel che riguarda la creazione di reti di telecomunicazioni in grado di veicolare l’accesso ad Internet ad alta velocità nonché nuovi servizi evoluti, a partire da quelli di telefonia mobile, che sono in fase di test e di sperimentazione.

Autostrada Torino-Milano: pronto il dividendo straordinario

Si è riunito oggi, mercoledì 6 ottobre 2010, il Consiglio di Amministrazione della società ASTM – Autostrada Torino-Milano, che ha provveduto ad esaminare, con parere favorevole, la proposta di distribuzione di un dividendo straordinario, pari a 0,14 per azione, rinveniente da una quota relativa alla riserva “utili a nuovo”. La decisione legata al pagamento del dividendo straordinario, in accordo con una nota ufficiale emessa da ASTM, si inquadra nella prassi, oramai da tempo consolidata, che vede la società Autostrada Torino-Milano andare a distribuire ai propri azionisti gli utili conseguiti in due diversi e distinti periodi dell’anno. L’operazione relativa alla distribuzione del dividendo straordinario è subordinata all’approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti di ASTM – Autostrada Torino-Milano che, in prima convocazione, è stata convocata per il 17 novembre 2010.

Finmeccanica: Alenia e Selex Galileo, nuove commesse milionarie

Ammontano a complessivi 384 milioni di euro le commesse che il Gruppo Finmeccanica, attraverso le proprie società controllate, s’è aggiudicato nel settore dell’aeronautica. A darne notizia in data odierna, martedì 5 ottobre 2010, è stato proprio il colosso aerospaziale quotato in Borsa a Piazza Affari, e facente parte dell’indice FTSE MIB,  nel precisare che i contratti sono stati siglati attraverso le controllate Selex Sistemi Integrati, Alenia Aeronautica e Selex Galileo. Nel dettaglio, attraverso la controllata Alenia North America, Alenia Aeronautica s’è aggiudicata una commessa avente un controvalore pari a 30 milioni di dollari circa, corrispondenti a 22 milioni di euro circa, per conto dell’USAF, la Forza Aerea degli Stati Uniti; la commessa, nello specifico, prevede la fornitura altri due nuovi G.222, velivoli da trasporto, ricondizionati, rinnovati e da destinare all’AAF, la Forza Aerea Afghana.

Luxottica: licenza produzione occhiali per Coach

Luxottica produrrà gli occhiali per Coach, società con quartier generale a New York che opera nel settore degli accessori di pelletteria, borse, scarpe, gioielli, occhiali, profumi e tanti altri accessori di qualità dallo stile contemporaneo Usa. A darne notizia è stata la stessa Luxottica nel precisare come l’accordo di licenza, a partire dall’anno 2012, permetterà alla società italiana di andare a produrre con i marchi Coach, Reed Krakoff e CoachPoppy, sia gli occhiali da sole, sia quelli da vista ai fini del design, della produzione e della distribuzione delle collezioni in tutto il mondo. A regime Luxottica stima che l’accordo di licenza permetterà di generare un volume d’affari, al di fuori dei negozi Coach, pari a ben $ 100 milioni all’anno; l’accordo ha una durata pluriennale, con inizio, come accennato, nel 2012, e sempre nello stesso anno sarà presentata la prima collezione. In particolare, oltre che nei negozi a marchio Coach in tutto il mondo, le collezioni saranno distribuite presso ottici indipendenti, aeroporti selezionati nonché presso le catene retail di Luxottica.

Datalogic: CdA approva il Piano Industriale

Un fatturato compreso tra i 420 ed i 430 milioni di euro a fronte di un ebitda tra i 60 ed i 65 milioni di euro. Sono questi i target 2010 di Datalogic, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel mercato dei lettori di codici a barre. Il Consiglio di Amministrazione della società, riunitosi in data odierna, ha infatti approvato il Piano Industriale 2010-2012 caratterizzato, inoltre, da un forte miglioramento al 2012 della posizione finanziaria netta, attesa tra i -25 ed i -35 milioni di euro a fronte di un ebitda margin tra il 14% ed il 15%, ed un Roe che è stimato, sempre al 2012, all’interno dell’intervallo del 18-20%. In accordo con quanto recita una nota ufficiale emessa da Datalogic, la società punta a conseguire i risultati sopra citati a fine Piano Industriale grazie ad una crescita nei mercati emergenti, un consolidamento in quelli maturi, ed una costante innovazione di prodotto attraverso dei programmi di investimento dell’ordine del 7-8% annuo rispetto al volume di fatturato.

Banco Popolare cede il 95% di Banca Caripe

Nell’ambito delle iniziative aventi come finalità il rafforzamento patrimoniale, il Gruppo bancario Banco Popolare ha reso noto nella giornata di ieri d’aver definito con la Banca Tercas – Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo, un accordo per la cessione della partecipazione, pari al 95%, detenuta nella Banca Caripe – Cassa di Risparmio di Pescara. L’accordo è stato raggiunto sulla base di un corrispettivo pari a 228 milioni di euro con pagamento previsto in quattro tranche. In merito a tale operazione il Banco Popolare con una nota ufficiale ha fatto sapere che l’operazione sulla capacità distributiva del Gruppo non avrà ripercussioni significative, e che gli effetti positivi sulla cessione, in particolare sui ratios patrimoniali, sono pari a 19 punti base sul Tier1 Ratio, 17 punti base sul Core Tier1 Ratio, e 22 punti base sul Total Capital Ratio.

TBS Group: fatturato cresce a due cifre nel primo semestre

Nel primo semestre di quest’anno il fatturato consolidato di TBS Group, società quotata all’AIM Italia, e attiva nel settore socio sanitario ed ospedaliero, ed in particolare nei servizi integrati in outsourcing di e-Government, e-Health ed ingegneria clinica, è cresciuto del 17,2% a 90,8 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo è uno dei dati positivi emersi dalla relazione finanziaria al 30 giugno 2010 che è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di TBS Group; inoltre, nel periodo l’utile netto di Gruppo è balzato a 3,5 milioni di euro andando a segnare un incremento di 2,4 milioni di euro rispetto al periodo gennaio – giugno 2009. Invariato, a 8,7 milioni di euro, si è invece attestato il margine operativo lordo, ovverosia l’Ebitda, mentre il risultato operativo, ovverosia l’Ebit, è sceso rispetto al primo semestre dello scorso anno del 10,9% a 4,3 milioni di euro. In linea con quanto approvato nel giugno scorso dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di TBS Group, al fine di avviare il programma di buyback la società ha affidato l’incarico per l’esecuzione ad Intermonte Sim S.p.A..

CSP International compra il 100% del Gruppo Well

CSP International, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ha sottoscritto un accordo finalizzato all’acquisizione del 100% delle quote del Gruppo Well a fronte di un controvalore dell’operazione pari a 16 milioni di euro. A darne notizia è stata la stessa CSP International nel sottolineare come al perfezionamento dell’operazione, previsto entro il mese di ottobre, il Gruppo diventerà a livello europeo uno dei principali player. CSP International, lo ricordiamo, è un produttore di calze, collant, costumi da bagno, intimo, ma anche bodywear e maglieria a marchio Lepel, Oroblù, Liberti, Sanpellegrino e Le Bourget; inoltre, la società sul mercato italiano distribuisce anche le  calze sportive a marchio Puma. Il closing dell’operazione con Ixen Partners, che ha accettato la proposta di acquisizione, è stato fissato per il 27 ottobre prossimo dopo che le consultazioni con le rappresentanze sindacali si sono concluse con un parere positivo unanime.

Finmeccanica e Trenitalia insieme per l’Alta Velocità

Attraverso la società controllata AnsaldoBreda, il colosso aerospaziale Finmeccanica ha reso noto d’aver sottoscritto, insieme a Bombardier, il contratto con Trenitalia per la fornitura di ben 50 treni per l’Alta Velocità. Trattasi di una commessa avente un controvalore pari ad oltre 1,5 miliardi di euro, 1.540 milioni di euro per l’esattezza; il contratto è stato siglato dopo che il Tar del Lazio, in merito all’aggiudicazione della gara, ha respinto un ricorso presentato da una società francese concorrente ed operante nello stesso ramo. In particolare, secondo quanto recita una nota ufficiale emessa dal Gruppo Finmeccanica, in data 5 agosto scorso era stata proprio Trenitalia ad annunciare l’aggiudicazione della gara al consorzio che è formato dalla società canadese Bombardier e dalla controllata di Finmeccanica AnsaldoBreda.

Fintel Energia Group: Cda approva la semestrale

Si è chiuso con un fatturato in calo e con un risultato netto negativo il primo semestre 2010 di Fintel Energia Group, società quotata in Borsa a Piazza Affari (AIM Italia) ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili e nel mercato della vendita di gas e di energia elettrica. Nel dettaglio, in accordo con i dati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione di Fintel Energia Group, i ricavi consolidati nei sei mesi si sono attestati a 27,09 milioni di euro con un calo del 16% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a causa in prevalenza dell’andamento di fatturato nel settore gas; nel periodo, infatti, i ricavi del settore energia elettrica sono scesi ma di poco passando da 13,69 milioni di euro a 12,95 milioni di euro con un calo del 5% ascrivibile sia alla riduzione dei consumi energetici registrati da parte di alcuni clienti industriali, sia, ma in misura minore, al calo dei prezzi medi di vendita.

Banco Popolare: precisazioni su richiesta Consob

Attualmente gli organi competenti del Gruppo bancario Banco Popolare non hanno assunto alcuna determinazione in merito ad operazioni di aumento di capitale. Questo è quanto, in data odierna, ha comunicato con una nota ufficiale il Gruppo bancario su richiesta della Consob. La comunicazione ufficiale segue tra l’altro le stesse dichiarazioni rilasciate da un portavoce del Gruppo bancario Banco Popolare; inoltre, il Banco Popolare ha colto l’occasione, anche in scia ad alcune indiscrezioni riportate dalla stampa, per fare il punto su eventuali e presunte trattative in corso finalizzate alla cessione di alcuni asset del Gruppo. Ebbene, al riguardo nella nota il Banco Popolare ha fatto presente che allo stato attuale una trattativa c’è e riguarda l’ipotesi di dismissione della partecipazione detenuta in Banca Caripe che potrebbe anche portare in tempi brevi ad una chiusura dell’operazione.