Cattolica Assicurazioni: dividendo 2010 in aumento

Si è tenuta nella giornata di ieri, sabato 30 aprile 2011, l’Assemblea dei Soci di Cattolica Assicurazioni che, tra l’altro, ha approvato il Bilancio al 31 dicembre 2010, ed anche la proposta di distribuzione di un dividendo, pari a 0,90 euro per azione, formulata nelle scorse settimane dal Consiglio di Amministrazione in sede di approvazione del progetto di Bilancio. In particolare, la cedola sarà pagata agli azionisti tra pochi giorni, il 12 maggio, a fronte dello stacco della cedola fissato nella giornata di lunedì 9 maggio del 2011. Inoltre, in sede ordinaria, l’Assemblea dei Soci di Cattolica Assicurazioni ha nominato, a seguito della scadenza del mandato, i sei componenti del Consiglio di Amministrazione, mentre in seduta straordinaria l’Assembla ha approvato sia la proposta/facoltà di aumentare il capitale sociale a pagamento, conferendo le relative deleghe al Consiglio di Amministrazione , sia alcune modifiche a livello di Statuto societario.

Impregilo: dividendo 2010 alle azioni ordinarie e risparmio

Via libera all’approvazione del Bilancio 2010 di Impregilo. L’Assemblea degli Azionisti della società si è infatti riunita ed ha approvato il progetto di Bilancio al 31 dicembre del 2010 presentato dal Consiglio di Amministrazione e caratterizzato, innanzitutto, da un balzo anno su anno dell’utile netto consolidato del 61% a 128,4 milioni di euro, mentre la capogruppo Impregilo S.p.A ha archiviato l’esercizio 2010 con un utile netto pari a 157,9 milioni di euro. Il tutto a fronte di un portafoglio complessivo di Gruppo a ben 23,1 miliardi di euro; l’Assemblea degli Azionisti di Impregilo ha inoltre approvato la distribuzione delle cedole, pari a 0,06 euro per ogni azione ordinaria, e 0,26 euro per ogni titolo Impregilo S.pA. a risparmio posseduto dagli azionisti. Il pagamento del dividendo è fissato per il 21 luglio a fronte dello stacco della cedola in data lunedì 18 luglio del 2011.

Marcolin: via libera al nuovo piano di buy-back

Si è riunita nella giornata di ieri, giovedì 28 aprile 2011, l’Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, di Marcolin S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva bel settore dell’occhialeria. L’Assemblea, tra l’altro, ha approvato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre del 2010, ha dato il via libera al nuovo piano di acquisto di azioni proprie, ed ha nominato gli ordini sociali. Inoltre, in linea con quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione in sede di approvazione del progetto di bilancio 2010, l’Assemblea degli Azionisti di Marcolin ha approvato la distribuzione di un dividendo ordinario pari a 0,10 euro per azione con pagamento il 12 maggio e data stacco fissata per il prossimo 9 maggio 2011. A livello economico, ricordiamo che Marcolin ha archiviato il 2010 con un giro d’affari in crescita, anno su anno, a 207,7 milioni di euro rispetto ai 180,3 milioni di euro con cui era stato chiuso l’esercizio 2009.

Finmeccanica: ordini Q1 2011 in moderata crescita

Si sono attestati in rialzo, ma non troppo, gli ordini del primo trimestre dell’anno 2011 del colosso aerospaziale Finmeccanica. La società, quotata in Borsa a Piazza Affari, e facente parte dell’indice dei titoli ad elevata capitalizzazione FTSE MIB, ha infatti chiuso il primo trimestre del corrente anno con ordini per complessivi 3.816 milioni di euro, con un rialzo del 2% rispetto al periodo gennaio-marzo 2010; il dato positivo, in particolare, è stato conseguito dalla società grazie al buon andamento degli ordini nei comparti dell’energia, dell’aeronautica e dei trasporti. Gli ordini acquisiti nel primo trimestre 2011 fanno salire il portafoglio di Finmeccanica a 48.038 milioni di euro che garantiscono al colosso aerospaziale la copertura equivalente di ben due anni e mezzo circa di produzione.

Saras: perdita esercizio 2010 passa a nuovo

La perdita di esercizio del Gruppo Saras, nell’anno 2010, che si è attestata ad euro 110.086.524, passa ufficialmente a nuovo. Questo dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti della società che si è riunita in data odierna, giovedì 28 aprile 2011, e che ha approvato tra l’altro il Bilancio Separato al 31 dicembre 2010, le modifiche ad alcuni articoli del Regolamento Assembleare, e l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie; inoltre, in linea con la proposta che è stata formulata dal Consiglio di Amministrazione di Saras, l’Assemblea degli Azionisti ha approvato di non distribuire dividendi a valere sull’esercizio 2010. In linea con il piano di business 2010, la Saras lo scorso anno ha realizzato investimenti per 95 milioni di euro circa rispetto ai 244 milioni di euro dell’anno 2009. A fine 2010 la posizione finanziaria netta della società, per effetto sia degli investimenti effettuati, sia delle risorse che sono state assorbite dalla gestione operativa, peggiora da -345 milioni a -501 milioni di euro.

Safilo Group: vendite nette in aumento

Sono cresciute del 5,1%, a 300,7 milioni di euro, le vendite nette del Gruppo Safilo nel primo trimestre del corrente anno. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione si è riunito per esaminare ed approvare i dati Q1 2011, caratterizzati inoltre da un Ebitda cresciuto del 17,6% a 40,7 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2010; l’Ebitda di Safilo Group s’è quindi attestato al 13,5% delle vendite a fronte di un risultato operativo che è balzato anno su anno, nel Q1 2011, del 30,2% a 31,4 milioni di euro.

Arkimedica: nuova cessione asset non strategici

Prosegue per Arkimedica S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed operante nel settore del managed care, la cesssione di assets non strategici. Nell’ambito del proprio programma di dismissione, infatti, Arkimedica S.p.A. ha reso noto d’aver perfezionato la cessione, a fronte di un corrispettivo pari a tre milioni di euro, del 40% del capitale sociale detenuto in Aricar S.p.A. attraverso la società controllata Cla S.p.A.. L’operazione, in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna, martedì 26 aprile 2011, da parte di Arkimedica S.p.A., comporta in termini di posizione finanziaria netta un beneficio consistente nella riduzione per un importo pari a 7 milioni di euro circa; la cessione del 40% di Aricar S.p.A. determina infatti il mancato consolidamento integrale dei risultati societari nel bilancio del Gruppo Arkimedica. Rispetto al valore dell’indebitamento finanziario al 31 dicembre del 2010, l’operazione di cessione rientra, come sopra accennato, nei piani di Arkimedica S.p.A. di ridurlo anche con altre dismissioni da realizzarsi e perfezionarsi entro l’anno in corso.

Snam Rete Gas: utili e ricavi Q1 2011 in crescita

Si è chiuso con una moderata crescita dei principali indicatori economici il primo trimestre 2011 di Snam Rete Gas. Giovedì scorso, sotto la presidenza di Salvatore Sardo, il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari ha esaminato ed approvato i dati Q1 2011, caratterizzati nello specifico da una crescita dei ricavi totali del 2,9% a 824 milioni di euro a fronte di un utile operativo salito del 6,1% a 519 milioni di euro, ed un utile netto in progresso anno su anno dell’1,3% a 305 milioni di euro. Il tutto a fronte, nel periodo, di investimenti tecnici pari a 268 milioni di euro, ed un cash flow da attività operativa che si è attestato a 524 milioni di euro. A livello di business, Snam Rete Gas nel trimestre ha immesso nella rete di trasporto un totale di 23,59 miliardi di metri cubi di gas con una contrazione contenuta, anno su anno, e pari all’1,6%, mentre nei tre mesi il numero di contatori attivi è salito dell’1,2% attestandosi a quota 5,86 milioni.

Azioni Emak: dividendo aumenta del 6,6%

Aumenta del 6,6%, anno su anno, il dividendo per gli azionisti Emak a valere sull’esercizio 2010. L’Assemblea della società quotata in Borsa a Piazza Affari, riunitasi in data odierna, venerdì 22 aprile 2011, ha infatti approvato il Bilancio 2010 e, tra l’altro, anche la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire agli azionisti un dividendo unitario di 0,16 euro per azione rispetto ai 0,15 euro per azione pagati lo scorso anno a valere sull’esercizio 2009. Questo grazie ad un 2010 chiuso dalla società, attiva nella produzione e nella distribuzione di macchinari per la piccola agricoltura, l’attività forestale ed il giardinaggio, con vendite nette consolidate in aumento a 206,8 milioni di euro rispetto ai 194,9 milioni di euro di ricavi dell’esercizio 2009. In ascesa si è attestato anno su anno anche l’utile netto consolidato, che passa dai 9,4 milioni di euro al 31 dicembre del 2009 ai 11,6 milioni di euro al 31 dicembre del 2010.

Borsa Protetta Arancio al 4,50%

Il rendimento è legato all’andamento dell’indice DJ Euro Stoxx50, e protegge in ogni caso il 75% del capitale investito. Sono queste le principali caratteristiche di Borsa Protetta Arancio, il Fondo di Ing Direct che, per le sottoscrizioni effettuate fino al prossimo 1 maggio 2011, e disinvestendo tra il 23 aprile 2012 ed il 26 aprile 2012, offre un rendimento fisso lordo del 4,50%, con protezione al 100% del capitale investito nel caso in cui la performance dell’indice DJ Euro Stoxx50 sia stata nel frattempo compresa tra il -25% ed il +25%; nel caso in cui invece la performance sia stata inferiore a -25%, allora scatta la protezione del capitale al 75%. Ad esempio, investendo 10 mila euro, disinvestendo nell’arco di tempo sopra citato all’investitore spettano 10.450 euro se l’indice DJ Euro Stoxx50 avrà ottenuto un rendimento superiore a -25% e fino a +25%, mentre se ad esempio l’indice DJ Euro Stoxx50 avrà perso il 40%, grazie alla protezione al 75% del capitale all’investitore spettano 7.500 euro e non 6.000 euro, ovverosia 10 mila euro -40% in caso di assenza di protezione del capitale.

Snam Rete Gas: Bilancio 2010, Assemblea lo approva

L’Assemblea degli Azionisti di Snam Rete Gas ha approvato il Bilancio 2010, caratterizzato da un utile di esercizio che nei dodici mesi si è attestato a 901,7 milioni di euro. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel far presente altresì come sia stato approvato il pagamento del dividendo 2010, pari a 0,23 euro per azione, dei quali già 0,09 euro per azione distribuiti lo scorso anno agli azionisti della società a titolo di acconto. Il dividendo a saldo, pari a 0,14 euro per azione, così come proposto dal Consiglio di Amministrazione in sede di approvazione del progetto di bilancio 2010, sarà pagato agli azionisti di Snam Rete Gas il 26 maggio con stacco cedola fissato per il 23 maggio del 2011. Nel corso dell’Assemblea degli Azionisti, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, sono state tra l’alto approvate delle modifiche al Regolamento delle Assemblee degli Azionisti al fine di adeguarlo alle novità che sono state introdotte con il Decreto Legislativo numero 27 del mese di gennaio del 2010.

Fondi investimento Unicredit

Attraverso la società Pioneer Investments, il colosso bancario europeo Unicredit è in grado di poter offrire alla propria clientela oltre 100 Fondi di Investimento con soglie di accesso accessibili a tutti, a partire da soli 50 euro al mese, orizzonte di investimento di medio e di lungo periodo, in base al prodotto scelto, ma anche costi di sottoscrizione differenziati e disinvestimenti che sono sempre possibili ai correnti valori di mercato. I Fondi di Pioneer Investments offrono diversificazione, ma anche personalizzazione, accessibilità e flessibilità grazie al fatto che è possibile sia investire in un’unica soluzione, con la possibilità di poter sempre effettuare dei versamenti aggiuntivi, sia con la modalità “PAC“, ovverosia quella del Piano di Accumulo del Capitale che permette di mediare il rischio nel tempo. Il tutto a fronte del valore delle quote dei Fondi di Pioneer Investments che, con cadenza giornaliera, sono consultabili sulla stampa economica e, quindi, è possibile conoscere in qualsiasi momento qual è il controvalore dei propri investimenti.

Investire online con le azioni

Come si comprano e come si investe con le azioni? Ebbene, in passato gli investitori ed i risparmiatori con il “vizietto” della Borsa erano costretti a fare la fila presso il cosiddetto “borsino” della banca per firmare gli ordini e le disposizioni di vendita e di acquisto dei titoli azionari detenuti o da inserire in portafoglio. Adesso questo scenario, salvo casi particolari, è decaduto a favore del trading online che è comodo, ma anche “fai da te” ragion per cui occorre fare molta ma molta attenzione visto che l’investimento in azioni per definizione è comunque rischioso. Per investire online con le azioni, innanzitutto, occorre aprire un conto corrente bancario, associarvi l’apertura di un deposito titoli, e verificare se effettivamente l’investimento in azioni è in linea con il proprio profilo di rischio. A tal fine è obbligatoria l’intervista, legata alla nuova normativa (Mifid), che deve essere effettuata con il consulente bancario presso la filiale, e poi debitamente sottoscritta.

Intesa Sanpaolo: aumento di capitale per 5 miliardi di euro

Il Gruppo Intesa Sanpaolo, nel presentare il Piano di Impresa, ha annunciato in data odierna, mercoledì 6 aprile 2011, in linea con le attese, un rilevante aumento di capitale, per un controvalore complessivo pari a ben 5 miliardi di euro da offrire in opzione agli azionisti; l’operazione, in particolare, rientra nell’obiettivo di soddisfare, con il 10% di Core Tier 1 ratio, da subito, quella che il Gruppo bancario italiano definisce con un comunicato ufficiale come la “nuova normalità” in termini di requisiti di capitale. Con l’implementazione del Piano d’Impresa, il Gruppo Intesa Sanpaolo prevede benefici per tutti gli stakeholders, ma anche una politica “spinta” sui dividendi accompagnata da un forte miglioramento della redditività e della solidità del Gruppo, a fronte di un basso profilo di rischio; inoltre, il Gruppo bancario prevede a favore degli azionisti una solida creazione di valore, da qui al 2015, senza operazioni straordinarie.