Snam Rete Gas: utili e ricavi Q1 2011 in crescita

Si è chiuso con una moderata crescita dei principali indicatori economici il primo trimestre 2011 di Snam Rete Gas. Giovedì scorso, sotto la presidenza di Salvatore Sardo, il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari ha esaminato ed approvato i dati Q1 2011, caratterizzati nello specifico da una crescita dei ricavi totali del 2,9% a 824 milioni di euro a fronte di un utile operativo salito del 6,1% a 519 milioni di euro, ed un utile netto in progresso anno su anno dell’1,3% a 305 milioni di euro. Il tutto a fronte, nel periodo, di investimenti tecnici pari a 268 milioni di euro, ed un cash flow da attività operativa che si è attestato a 524 milioni di euro. A livello di business, Snam Rete Gas nel trimestre ha immesso nella rete di trasporto un totale di 23,59 miliardi di metri cubi di gas con una contrazione contenuta, anno su anno, e pari all’1,6%, mentre nei tre mesi il numero di contatori attivi è salito dell’1,2% attestandosi a quota 5,86 milioni.

Geox: Assemblea approva Bilancio 2010

Si è riunita in data odierna, giovedì 21 aprile 2011, l’Assemblea degli Azionisti di Geox, società quotata in Borsa a Piazza Affari, che ha approvato sia il Bilancio 2010, sia la proposta di distribuzione del dividendo formulata dal Consiglio di Amministrazione. La cedola, nello specifico, ammonta a 0,18 euro per azione e sarà pagata agli azionisti in data 26 maggio con stacco fissato per la giornata di lunedì 23 maggio 2011; il payout associato al dividendo, per un monte complessivo pari a 47 milioni di euro, è pari all’incirca a ben l’80%. Secondo quanto dichiarato dal Presidente e fondatore di Geox, Mario Moretti Polegato, grazie ad un secondo semestre soddisfacente il 2010 s’è chiuso per la società con un fatturato consolidato sostanzialmente stabile, a 850 milioni di euro, ed a fronte di un’accelerazione del business nei principali mercati emergenti in cui opera.

Sogefi: business in crescita anche nel Q1 2011

Anche il primo trimestre 2011, per Sogefi, si è chiuso con i principali indicatori economici e di business in crescita. In data odierna, martedì 19 aprile 2011, il Consiglio di Amministrazione della società del Gruppo CIR quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore della componentistica per autoveicoli, riunitosi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha esaminato ed approvato i dati del primo quarto del 2011, caratterizzati, innanzitutto, da un aumento dei ricavi del 19,6% a 255,8 milioni di euro rispetto allo stesso trimestre del 2010; luce verde anche per il risultato operativo, schizzato del 47,5% a 17,9 milioni di euro rispetto ai 12,2 milioni di euro al 31 marzo del 2011. Bene anche l’Ebitda, cresciuto del 21,1% a 25 milioni di euro. Come diretta conseguenza, l’utile netto ha fatto registrare una progressione del 76,6%, dai 3,8 milioni di euro del Q1 2010, ai 6,7 milioni di euro raggiunti a valere sul periodo gennaio-marzo 2011.

Snam Rete Gas: Bilancio 2010, Assemblea lo approva

L’Assemblea degli Azionisti di Snam Rete Gas ha approvato il Bilancio 2010, caratterizzato da un utile di esercizio che nei dodici mesi si è attestato a 901,7 milioni di euro. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel far presente altresì come sia stato approvato il pagamento del dividendo 2010, pari a 0,23 euro per azione, dei quali già 0,09 euro per azione distribuiti lo scorso anno agli azionisti della società a titolo di acconto. Il dividendo a saldo, pari a 0,14 euro per azione, così come proposto dal Consiglio di Amministrazione in sede di approvazione del progetto di bilancio 2010, sarà pagato agli azionisti di Snam Rete Gas il 26 maggio con stacco cedola fissato per il 23 maggio del 2011. Nel corso dell’Assemblea degli Azionisti, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, sono state tra l’alto approvate delle modifiche al Regolamento delle Assemblee degli Azionisti al fine di adeguarlo alle novità che sono state introdotte con il Decreto Legislativo numero 27 del mese di gennaio del 2010.

Bipiemme: utile netto consolidato 2010 in crescita

Si è chiuso con un aumento dell’utile netto del 2,3%, anno su anno, a 106 milioni di euro, il 2010 del Gruppo Bipiemme. Questo è quanto emerso dai dati che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo bancario che, inoltre, ha conseguito nel periodo un miglioramento del costo del credito accompagnato anche da buone dinamiche gestionali relativamente al quarto trimestre del 2010. Per quel che riguarda l’andamento dei conti il Gruppo Bipiemme con un comunicato ufficiale ha fatto presente come anche lo scorso anno abbia avuto seguito il difficile contesto macroeconomico sia a livello nazionale, sia su scala internazionale; ma questo comunque non ha impedito al Gruppo di chiudere l’ultima parte dell’anno con una crescita della raccolta diretta del 2,9%, dei margini operativi e delle commissioni nette, mentre nel contempo si sono ridotti dell’1,9% i costi operativi.

Dmail Group: CdA approva il Bilancio 2010

Risultato netto in miglioramento, anno su anno, a fronte di ricavi netti e margine operativo lordo in calo. Lo possiamo riassumere così il 2010 di Dmail Group, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore delle vendite dirette multicanale. Nel dettaglio, in accordo con il progetto di Bilancio, e con il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2010 approvato dal Consiglio di Amministrazione della società, il 2010 per Dmail Group s’è chiuso con ricavi netti che passano dai 81,9 milioni di euro al 31 dicembre 2009 ai 77,5 milioni di euro del 2010 a fronte di un margine operativo lordo passato da 5,6 milioni a 3,6 milioni di euro. Giù anche il risultato operativo, che passa da 2,5 milioni di euro al 31 dicembre 2009 a 0,2 milioni di euro, mentre il risultato netto, come sopra accennato, pur essendo negativo migliora di 4,9 milioni di euro passando da -8 milioni a -3,1 milioni di euro al 31 dicembre del 2010. Migliora anche la posizione finanziaria netta, negativa ma in miglioramento di 1,6 milioni di euro attestandosi a fine 2010 a 22,9 milioni di euro.

Astaldi: dividendo 2010 aumenta del 15%

Aumenta del 15% il dividendo 2010 del Gruppo Astaldi che sarà pagato agli azionisti, previa approvazione da parte dell’Assemblea, il prossimo 5 maggio del 2011. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione della società, sotto la presidenza di Paolo Astaldi, ha esaminato ed approvato sia il progetto di bilancio individuale, sia il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre del 2010. Nel dettaglio, l’anno si chiude con una crescita del 9,2% a 2,04 miliardi di euro dei ricavi totali a fronte di un Ebitda cresciuto dell’11,2% a 229,2 milioni di euro, ed un portafoglio ordini che ha superato il livello dei 9 miliardi di euro; il cash-flow generato dal settore costruzioni è stato nell’anno positivo e pari a ben 60 milioni di euro. La posizione finanziaria netta totale si è attestata a 384,3 milioni di euro rispetto ai 421,4 milioni di euro al 31 dicembre del 2009.

Atlantia: dividendo in distribuzione a maggio 2011

Sono aumentati del 7,5%, nel 2010, i ricavi consolidati del Gruppo Atlantia. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione si è riunito per esaminare ed approvare sia il Bilancio consolidato, sia il progetto di Bilancio relativo all’esercizio 2010, caratterizzato inoltre da un margine operativo lordo, ovverosia l’Ebitda, cresciuto anno su anno del 6,8% e del 7,2% su base omogenea. Luce verde anche per l’utile netto di competenza del Gruppo, balzato del 21,4% rispetto al 2009, e del 13,2% su base omogenea. Questi risultati sono frutto di un traffico che, sulla rete autostradale italiana, è rimasto sostanzialmente stazionario a fronte però di un +1,3% registrato per il flusso dei veicoli pesanti rispetto all’anno 2009. Per le partecipate e le controllate di Atlantia all’estero, invece, nello scorso anno l’incremento di traffico è stato pari al 7%.

Autogrill: dividendo 2010 in pagamento a maggio

Sarà pagato a maggio, il giorno 26, con stacco cedola il 23 maggio 2011, il dividendo Autogrill a valere sull’esercizio 2010. A darne notizia è stato proprio il Gruppo Autogrill dopo che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato i dati annuali, caratterizzati in particolare da ricavi in crescita del 7,1%, anno su anno, a 5,7 miliardi di euro a fronte di una crescita del fatturato a cambi omogenei pari al 4,5%. L’Ebitda, allo stesso modo, cresce su base annua del 7,3%, e del 4,4% a cambi omogenei, a quota 605,4 milioni di euro; l’utile netto d’esercizio per il Gruppo balza così a 103,4 milioni di euro rispetto ai 37 milioni di euro dell’esercizio 2009. In virtù di questi dati il Consiglio di Amministrazione di Autogrill ha deliberato per proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,24 euro per azione.

Geox: dividendo 2010, payout all’80%

Grazie ad un secondo semestre in accelerazione, con un +9% di crescita del fatturato, Geox, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel comparto delle calzature, ha archiviato il 2010 con un giro d’affari pari a 850,1 milioni di euro rispetto ai 865 milioni di euro dell’esercizio 2009. A comunicarlo è stata proprio la società del fondatore e presidente, Mario Moretti Polegato, dopo che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato i dati annuali, caratterizzati inoltre da una posizione di cassa netta, pari a 92,1 milioni di euro, che si è mantenuta solida a fronte di un Ebit a 93,4 milioni di euro, ed un Ebitda a 132,3 milioni di euro. Il risultato netto nell’anno, con un margine al 6,8%, si è attestato a 58 milioni di euro rispetto ai 66,7 milioni di euro con cui era stato chiuso l’esercizio 2009.

De’ Longhi: risultati 2010 sopra le attese

Si è chiuso con risultati brillanti ed oltre le attese il 2010 per De’ Longhi. Il Consiglio di Amministrazione della società ha infatti esaminato ed approvato i dati al 31 dicembre 2010, caratterizzati innanzitutto da un balzo del 131,5% dell’utile netto, che sale anno su anno a 124,4 milioni di euro; i ricavi si sono attestati in crescita del 15,8% a 1,62 miliardi di euro grazie anche alla forte crescita, con un +36,7% anno su anno, del fatturato nei Paesi Emergenti. L’Ebit 2010, prima degli oneri non ricorrenti, si è attestato a 199,1 milioni di euro, mentre l’indebitamento netto, a 4,7 milioni di euro, è stato da un anno all’altro quasi azzerato. Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, De’ Longhi con un comunicato ufficiale sottolinea come il 2011 sia ancora caratterizzato da uno scenario incerto; pur tuttavia, la società ritiene di poter proseguire nel percorso di crescita facendo leva su mercati ad elevato potenziale di crescita, sul mix vincente dei propri prodotti, nonché sulla continua attività finalizzata all’innovazione.

Snam Rete Gas: dividendo 2011, stacco cedola a maggio

Sarà staccato nel prossimo mese di maggio, e precisamente il giorno 23, con messa in pagamento in data 26 maggio 2011, il dividendo di Snam Rete Gas. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che, sotto la presidenza di Salvatore Sardo, il Consiglio di Amministrazione si è riunito per approvare sia il progetto di bilancio di esercizio, sia il bilancio consolidato relativo all’anno 201o. In linea con i dati di preconsuntivo già resi noti da Snam Rete Gas alla comunità finanziaria, il 2010 per la società si chiude con un utile netto consolidato pari a 1.106 milioni di euro; in virtù di tale risultato il Consiglio di Amministrazione, a valere sul 2010, ha proposto un dividendo 2011 pari a 0,23 euro per ogni azione Snam Rete Gas posseduta. Tenendo conto che già Snam Rete Gas ha pagato, a titolo di acconto lo scorso anno, un dividendo pari a 0,09 euro per azione, distribuiti nell’ottobre del 2010, allora restano da pagare agli azionisti 0,14 euro per azione, come sopra accennato, in data 26 maggio 2011 con stacco cedola il 23.

Juventus Football Club: CdA approva la semestrale 2010-2011

Si è chiuso con ricavi in calo del 29%, a 88,8 milioni di euro, il primo semestre 2010/2011 di Juventus Football Club. A darne notizia è la società dopo che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato i dati semestrali, caratterizzati altresì da un risultato netto negativo per 39,5 milioni di euro rispetto ad un saldo positivo, pari a 14,2 milioni di euro, conseguito nello stesso periodo dell’anno precedente. Per quel che riguarda il calo semestrale del fatturato, Juventus Football Club ha precisato come questo sia da spiegarsi con i minori proventi incassati dalla competizioni in ambito Uefa, ma anche per effetto dell’entrata in vigore della nuova normativa sulla vendita centralizzata dei diritti televisivi. I costi operativi nel periodo sono cresciuti del 16,8% a 100,1 milioni di euro sia per effetto di incentivazioni all’esodo che, una tantum, sono state riconosciute alle cessioni, sia in virtù dei maggiori costi per l’acquisizione temporanea dei diritti di prestazione pluriennale di alcuni calciatori.

Sogefi torna in utile, proposto dividendo

Rispetto ad una perdita pari a 7,6 milioni di euro nel 2009, Sogefi, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore della componentistica per autoveicoli, ha archiviato il 2010 con profitti netti pari a 18,8 milioni di euro. Questo è quanto emerso dal Consiglio di Amministrazione della società del Gruppo Cir, che ha esaminato ed approvato i dati al 31 dicembre 2010, caratterizzati altresì da margini in crescita e da un aumento dei ricavi del 18,4% a 925 milioni di euro. Quindi Sogefi, dopo un 2009 difficile e caratterizzato dalla crisi del mercato dell’auto, è tornata  a crescere; in particolare, secondo quanto reso noto dalla società con una nota ufficiale, Sogefi nel 2010 è cresciuta in tutti i mercati in cui opera ed in tutti i segmenti di attività con punte di crescita sopra la media sui mercati emergenti. Non a caso il primo mercato per fatturato è dato proprio dall’area del Mercosur a fronte del mantenimento di una eccellente solidità finanziaria, ulteriormente rafforzata dall‘indebitamento che, anno su anno, risulta essere in continua riduzione.