Société Générale predilige i covered warrant: emessi 93 certificati

Société Générale, una delle principali banche e società finanziarie di tutta la Francia, ma con un’ottima presenza anche nel nostro paese, ha confermato le sue attuali tendenze riguardo agli investimenti finanziari: la categoria più ambita risulta ancora una volta essere quella dei covered warrant, ma la compagnia transalpina assicura di venire incontro alle esigenze di qualsiasi tipologia di cliente. Le nuove quotazioni si riferiscono al Sedex di Borsa Italiana e ricomprendono ben 93 nuovi certificati di investimento, un numero che fan ben comprendere come ci sia soltanto l’imbarazzo della scelta in questo senso. I prodotti derivati sono da sempre il cavallo di battaglia di Société Générale, ma cerchiamo di comprendere le caratteristiche di queste nuove emissioni.


Anzitutto, c’è subito da precisare che l’indice sottostante di riferimento sarà il Ftse Mib, ma verranno ricomprese anche società ad alta capitalizzazione finanziaria (le cosiddette”blue chip”) di Piazza Affari; più precisamente, la suddivisione non è poi così equa, visto che la maggior parte delle quotazioni (79 covered warrant) sono ricollegabili a titoli azionari del nostro paese con una scadenza rinnovata di un anno, mentre i restanti strumenti avranno la loro scadenza nel 2012 e prenderanno spunto dalle performance dell’indice già citato. Appare chiaro come la società sia ora molto più forte a livello di diffusione nel mercato Sedex: la quota di partecipazione, nello specifico, è giunta fino al 60,24% del controvalore, mentre è di poco inferiore in relazione all’ammontare di contratti.

Questi prodotti sono richiesti soprattutto da quegli investitori che hanno intenzione di sfruttare al massimo le prestazioni positive e negative degli indici sottostanti, anche perché l’effetto leva è un’arma fondamentale in questo caso; dal punto di vista della liquidità, poi, Société Générale cerca sempre di assicurare una perfetta attività di market making. Il trading non è esclusivamente a breve termine, ma esistono anche dei prodotti con posizioni più “lunghe” e a costi non troppo proibitivi.

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