Perchè puntare sul titolo di Bank of America

Ci sono diversi motivi per parlare del titolo azionario di uno dei principali istituti di credito a stelle e strisce, Bank of America (vedi anche Azioni più interessanti dei bond nel 2013). Di solito, le istituzioni bancarie di grandi dimensioni non suscitano un grande interesse tra gli investitori, ma come si potrebbe biasimare questo atteggiamento dopo il collasso del sistema finanziario americano nel 2008 e nel 2009? Il futuro di Bank of America sembra però essere roseo.

Una ragione per parlare di tale azione risiede nel fatto che il colosso di Charlotte ha reso pubblico il suo report annuale e quello relativo al quarto trimestre del 2012 lo scorso 17 gennaio, dunque prima che il mercato aprisse. La crisi del credito statunitense è stata provocata soprattutto dalla mancanza di liquidità e di denaro contante, ma la banca in questione ha concluso lo scorso anno con quasi 923 miliardi di dollari disponibili, segnando così un aumento pari a ottantacinque miliardi di dollari rispetto al 2011. In aggiunta, la compagnia ha incrementato gli investimenti di lungo termine (69 miliardi di dollari in più).

In parole povere, Bank of America è stata in grado di migliorare la propria posizione cash e anche di ridimensionare il debito di lungo termine, senza dimenticare il raddoppio fatto registrare dal reddito netto. Gli investitori devono poi tenere conto del fatto che la più grande banca commerciale degli Stati Uniti ha ridotto i rischi grazie a una attenta gestione e cultura relativi ad essi. La bassa volatilità, poi, dovrebbe convincere anche i più scettici. In effetti, si tratta di una motivazione che solitamente non viene presa in esame, ma in realtà dovrebbe avvenire il contrario. In particolare, l’impatto sui rendimenti non è diretto, ma sulla mentalità dei soggetti sì, dato che è più semplice possedere un’azione nel lungo termine quando non causa ansia e panico proprio per tale motivo.