L’Assemblea straordinaria di Stefanel ha deliberato, sia per la copertura delle perdite di Bilancio, sia per il raggruppamento delle azioni ordinarie e di risparmio della società nel rapporto, per entrambe le categorie, di una nuova azione per ogni cinquanta attualmente in circolazione e possedute dagli azionisti. A darne notizia è la società con una nota ufficiale, spiegando altresì come l’esecuzione di tale operazione, previa iscrizione della delibera presso il Registro delle Imprese, ed a seguito di un periodo da concordarsi con Borsa Italiana S.p.A., sarà effettuata in via indicativa tra il prossimo 3 maggio 2010 ed il giorno 31 dello stesso mese. Per la parte ordinaria, invece, l’Assemblea degli Azionisti di Stefanel ha approvato il Bilancio relativo all’esercizio 2009, ha nominato i membri del Collegio Sindacale, ed ha altresì provveduto a nominare due nuovi amministratori della società.
Marcolin: nuovo piano di buy-back
Pur archiviando il 2009 in utile, Marcolin, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore del lusso e dell’occhialeria, non distribuirà per quest’anno dividendo agli azionisti; l’Assemblea degli Azionisti, riunitasi in data odierna, ha infatti approvato la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione che prevede l’utile netto 2009 da destinare in parte alla riserva legale, ed in parte ad utili portati a nuovo. L’Assemblea, riunitasi oggi in prima convocazione, ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio 2009, ed ha esaminato il bilancio consolidato 2009 che ha visto la Capogruppo Marcolin chiudere i dodici mesi con un utile netto di 1,1 milioni di euro ed un giro d’affari pari a 112,6 milioni di euro; a livello di Gruppo, invece, Marcolin ha conseguito lo scorso anno un utile netto di sette milioni di euro a fronte di un volume di fatturato che si è attestato a 180,3 milioni di euro.
Monte dei Paschi: il dividendo 2010 diventa possibile
Giungono annunci importanti e interessanti da parte di Monte dei Paschi Siena per quel che concerne gli investitori: c’è infatti da sottolineare che, con tutta probabilità, il dividendo relativo al 2010 della banca toscana è diventato più che probabile, come è stato precisato anche dal presidente dell’istituto di credito di Siena, Giuseppe Mussari, nel corso dell’ultima assemblea degli azionisti. Il numero uno di Monte dei Paschi, tra l’altro, ha sottolineato anche altri punti fondamentali nell’assemblea che si è tenuta proprio oggi: dopo aver riconosciuto che il mancato pagamento del dividendo è stato un sacrificio molto alto, ma comunque necessario, per quel che riguarda gli azionisti del gruppo, Mussari ha spiegato di essere molto ottimista circa il congruo ritorno alla distribuzione dello stesso nel corso di quest’anno, dato che si sono presentate nuove e più promettenti premesse rispetto a un anno fa.
Gewiss: via libera a distribuzione dividendo
Riunitasi in data odierna, martedì 27 maggio 2010, presso la sede sociale, l’Assemblea degli Azionisti di Gewiss ha approvato il Bilancio separato relativo all’esercizio 2009, ed ha altresì dato il via libera alla distribuzione di un monte dividendi pari a 12 milioni di euro; questo permetterà agli azionisti di Gewiss, azienda leader nel settore della domotica, dell’illuminotecnica e dell’energia per la clientela industriale, residenziale e del terziario, di percepire un dividendo pari a 0,10 euro per ogni singolo titolo posseduto. In particolare, lo stacco della cedola è stato fissato per il 17 maggio prossimo, mentre la messa in pagamento è prevista per il 20 maggio del 2010. Inoltre, l’Assemblea degli Azionisti di Gewiss ha provveduto a nominare i membri del Collegio Sindacale, in scadenza di mandato; ebbene, è stato approvato il nuovo Collegio che resterà in carica per gli esercizi di bilancio relativi al triennio 2010-2012 e quindi, nello specifico, fino alla data di approvazione del Bilancio separato relativo all’anno 2012.
Titoli di Stato: emissione Btp e Cct 29 aprile 2010
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto per giovedì prossimo, 29 aprile 2010, nuovi collocamenti di titoli di Stato, ed in particolare di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) e Certificati di Credito del Tesoro (Cct), in entrambi i casi con data di regolamento fissata per il prossimo 3 maggio del 2010. Nel dettaglio, per giovedì prossimo, in quinta tranche, e per un ammontare minimo di un miliardo, e massimi 1,5 miliardi di euro, saranno offerti i Certificati di Credito del Tesoro con decorrenza 1º marzo 2010, scadenza 1º marzo 2017, e codice ISIN IT0004584204. Il Cct 1º marzo 2010 – 2017 offre un rendimento lordo annuo a tasso variabile indicizzato ai Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) a sei mesi più uno spread fisso pari allo 0,15% lordo; la cedola semestrale in corso, ed in scadenza per l’1 settembre del 2010, risulta già fissata ed offre un rendimento lordo pari allo 0,47%.
Russell Investments propone tre nuovi prodotti per l’Italia
Gli investitori interessati al comparto obbligazionario potranno beneficiare, a partire da questo mese, di una novità molto importante, anzi, a dire il vero, le novità sono tre: in effetti, Russell Investments ha deciso di incrementare la propria offerta di bond per quel che concerne il mercato del nostro paese. La società finanziaria statunitense, la quale è una sussidiaria di Northwestern Mutual ed ha sede a Tacoma, metterà a disposizione degli investitori italiani due comparti di tipo obbligazionario e un fondo cosiddetto multi-manager. Entrando nel dettaglio dell’offerta, c’è subito da dire che i due comparti obbligazionari fanno capo alla Sicav OpenWorld (si tratta, nello specifico, dei “bracci” creditizi statunitense ed europeo).
Saipem: Assemblea approva Bilancio 2009
L’Assemblea degli Azionisti di Saipem, in data odierna, 26 aprile 2010, ha approvato il Bilancio relativo all’esercizio 2009; a darne notizia con un comunicato è la società attiva nel settore oil & gas, sottolineando altresì come l’Assemblea degli Azionisti abbia approvato anche la distribuzione del dividendo proposta nelle scorse settimane dal Consiglio di Amministrazione in concomitanza con l’approvazione del progetto di Bilancio 2009. Nel dettaglio, la cedola in distribuzione quest’anno ammonta a 0,55 euro a titolo per le azioni Saipem ordinarie, mentre è pari a 0,58 euro a titolo per le azioni Saipem a risparmio; per entrambe le categorie di azioni lo stacco della cedola è previsto per il 24 maggio con messa in pagamento fissata per il 27 maggio del 2010. Inoltre, citando la giusta causa “oggettiva”, l’Assemblea degli Azionisti di Saipem, in scia al disallineamento dell’incarico con quello di Eni S.p.A., ovverosia la società Capogruppo, ha approvato la revoca dell’incarico, in qualità di revisore, della società PricewaterhouseCoopers; contestualmente, per il periodo dal 2010 e fino al 2018, l’incarico di revisione per i Bilanci di Saipem è stato affidato dall’Assemblea degli azionisti della società a Reconta Ernst & Young.
Ctz e Bot semestrali: asta 27 aprile 2010
Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto che il Mef ha disposto un’asta di Bot, Buoni Ordinari del Tesoro, per la giornata di domani, martedì 27 aprile 2010. Trattasi, nello specifico, dell’emissione di Bot semestrali, scadenza a 182 giorni, per un importo pari a 9,5 miliardi di euro; questo a fronte di Bot in scadenza per il 30 del corrente mese, pari a 10,45 miliardi di euro. I Bot in emissione, con scadenza 29 ottobre 2010, hanno come data di regolamento quella del 30 aprile 2010, e possono essere come al solito prenotati da parte del pubblico dei risparmiatori per importi pari a nominali 1.000 euro o multipli. Rispetto al passato, tra l’altro, non è più necessario recarsi in banca per sottoscrivere i Bot in asta; per chi ha attivo l’home banking, infatti, i più importanti Istituti di credito permettono di partecipare alle aste direttamente con richiesta inoltrata online e con pochi click.
Banca Aletti propone tre nuovi prodotti sul Sedex
Risalgono ormai allo scorso 20 aprile, ma rimangono comunque una novità importante nel panorama italiano degli investimenti finanziari, i tre nuovi certificati che Banca Aletti, istituto controllato dal Gruppo Banco Popolare, ha provveduto a quotare sul Mercato Telematico dei Securitised Derivatives (il cosiddetto Sedex); si tratta, per essere più precisi, di uno strumento Borsa Protetta Cap che fa riferimento ad Enel (il codice Isin, in questo caso, è IT0004570880) e di altri due certificati Bonus su indici, legati anch’essi all’ente energetico (il codice Isin è IT0004573561) e all’indice Eurostoxx 50 (IT0004573561). Anzitutto, bisogna sottolineare come tali prodotti rientrino a pieno titolo nella categoria dei cosiddetti Investment. Inoltre, con questa ammissione alla quotazione, Banca Aletti amplia la propria gamma di certificati che beneficiano di questa struttura: il prodotto che è legato all’Eurostoxx 50 consta di una barriera pari al 60% e avrà scadenza il 26 febbraio del 2015, mentre la scadenza avverrà un anno prima per quel concerne i Bonus certificates su azioni italiane, in questo caso sull’Enel (la barriera è stata fissata al 65%).
Beni Stabili: via libera all’emissione del bond equity linked
Semaforo verde per il prestito di obbligazioni equity linked (vale a dire i bond indicizzati ai titoli azionari) da parte di Beni Stabili: l’importo totale di questi specifici bond convertibili è pari a 225 milioni di euro, mentre il prezzo di conversione degli strumenti è stato fissato a quota 0,8580 centesimi. La regolazione effettuata da Beni Stabili, società per azioni che opera prevalentemente nell’ambito del settore immobiliare, fa riferimento a degli strumenti che andranno a scadenza il 23 aprile del 2015 e che sono stati ideati, in particolare, per gli investitori qualificati del nostro paese, ma non solo. C’è anche da ricordare, tra gli altri elementi caratteristici di questa emissione obbligazionaria, che i lotti minimi iniziali erano pari a 50.000 euro, vista anche la forte consistenza della quantità di questi prodotti finanziari.
Reale Mutua punta ad espandersi in Europa
Questi primi mesi del 2010 sono cominciati in maniera piuttosto positiva per Reale Mutua, la compagnia assicurativa torinese leader per questo tipo di servizi: i conti si stanno sostanzialmente assestando e le prospettive per il futuro sono rosee, anche perché, come ha sottolineato lo stesso gruppo, si intende potenziare i risultati finanziari sin qui ottenuti. Nel corso dell’ultima assemblea, inoltre, il direttore generale Luigi Lana ha voluto sottolineare tutti i dati più interessanti della stessa Reale Mutua, vale a dire gli 1,7 miliardi di euro di raccolta premi e la crescita di ben 25,5 punti percentuali per quel che concerne il ramo vita. Molto interessanti sono state anche le rilevazioni relative all’utile netto di chiusura, il quale si è attestato sui 42,8 milioni di euro, un risultato importante se confrontato con le ingenti perdite del 2008, le quali furono la normale conseguenza della crisi dei mercati finanziari.
Banco Popolare: compensi ridotti per il Consiglio di Sorveglianza
Il Banco Popolare dà il buon esempio e, a seguito dell’Assemblea dei Soci, riunitasi nella giornata di ieri, sabato 24 aprile 2010, in seconda convocazione, ha annunciato per il Consiglio di Sorveglianza una riduzione dei compensi dell’ordine del 15-20%. Inoltre, l’Assemblea ha approvato l’autorizzazione finalizzata all’acquisto di azioni proprie con l’intento di darà sostegno alla liquidità del titolo in Borsa. Via libera anche alla distribuzione del dividendo, pari a 0,08 euro per azione, che sarà messo in pagamento il prossimo 27 maggio previo stacco della cedola, la numero 3, in data 24 maggio 2010. Il Bilancio 2009, approvato dall’Assemblea, vede il Gruppo bancario chiudere lo scorso anno con un utile netto consolidato pari a 267 milioni di euro; la Capogruppo archivia il 2009 con profitti pari a 240 milioni di euro, in netta inversione rispetto ad un rosso di 493,9 milioni di euro registrato nell’esercizio 2008.
Generali: Geronzi è il nuovo presidente
Succedendo ad Antoine Bernheim, Cesare Geronzi è il nuovo presidente delle Assicurazioni Generali; dopo parecchi decenni, ad Antoine Bernheim è stata così conferita la presidenza onoraria della società che, a conclusione dell’Assemblea degli Azionisti, per il triennio che va dal 2010 e fino all’anno 2012 avrà Sergio Balbinot e Giovanni Perissinotto in qualità di Amministratori Delegati, e Vincent Bollorè, Francesco Gaetano Caltagirone e Alberto Nicola Nagel come Vicepresidenti del colosso assicurativo di Trieste. Il nuovo presidente della società, che non ha nascosto alla stampa il fatto di sapere poco o nulla di assicurazioni, ma che imparerà molto resto, ha assicurato per le Assicurazioni Generali non solo un nuovo corso, ma anche la possibilità di effettuare nel lungo periodo investimenti stabili tenendo conto anche dell’operato della società nell’interesse del nostro Paese.
Landi Renzo: modifiche allo Statuto Sociale
L’Assemblea degli Azionisti di Landi Renzo, società italiana leader al mondo nei comparti relativi ai componenti ed ai sistemi di alimentazione a metano ed a gpl, ha approvato il Bilancio 2009, caratterizzato in particolare da un utile netto a livello di Gruppo in calo del 16,7% a 22,2 milioni di euro rispetto al 2008, mentre il fatturato consolidato nei dodici mesi è cresciuto, sempre rispetto all’esercizio 2008, del 25,2% a 270,8 milioni di euro. L’Assemblea degli Azionisti, per quel che riguarda la parte straordinaria, ha tra l’altro approvato delle modifiche allo Statuto Sociale, in corrispondenza dell’articolo numero 3, primo comma, al fine di includere tra le attività tipiche dell’azienda quella relativa alla costruzione, al montaggio ed alla vendita di impianti e di apparecchiature a gas di qualsiasi tipo unitamente ai componenti ed apparecchiature elettroniche ed elettriche ecocompatibili. Nonostante la contrazione degli utili rispetto al 2008, Landi Renzo pagherà comunque quest’anno la cedola ai propri azionisti.