Ig Markets: materie prime ed oro resistono alla volatilità

goldI mercati internazionali sono contraddistinti in questo preciso momento da storico da un’eccessiva volatilità, eppure esistono alcuni comparti e i loro relativi investimenti che non sembrano risentire affatto di questa situazione: in effetti, sono state le materie prime quelle meno sofferenti in questo senso, così come è emerso dall’ultima attenta analisi di Ig Markets, compagnia leader nel nostro paese per quel che riguarda il trading con i Cfd (Contracts for Differences). In particolare, il grande protagonista è stato senza dubbio l’oro, il quale è riuscito ad avvicinarsi notevolmente ai record della scorsa settimana, chiudendo a quota 1.233,50 dollari per oncia. I principali effetti benefici sono giunti alla luce delle ultime notizie negative che hanno riguardato l’area dell’euro e il conseguente spostamento degli investitori verso il nobile metallo, così come era anche stato suggerito dal governo della Cina.

 

Argentina: altre due settimane di proroga per i bond

flagC’è un nuovo spostamento di data per quel che concerne l’offerta di scambio dei bond argentini finiti in default e che si riferiscono nello specifico agli istituti di credito del nostro paese; in effetti, l’annuncio in questione è giunto direttamente dalla voce di Amado Boudou, numero del dicastero dell’economia del paese sudamericano, il quale ha voluto precisare che il provvedimento finanziario verrà esteso di altre due settimane rispetto al termine che era stato inizialmente fissato. Per essere più dettagliati, c’è da dire che l’offerta di scambio degli oltre 18 miliardi di dollari rimarrà valida fino al prossimo 22 giugno, anziché fino alla giornata di domani. Come si è arrivati a questa novità nel calendario della lunga e intricata faccenda delle obbligazioni spazzatura dell’Argentina?

 

Etf Lyxor Stx Europe Select Dividend 30

Etf Lyxor Stx Europe Select Dividend 30Si chiama “Stx Europe Select Dividend 30“, ed è un Etf emesso da Lyxor per gli investitori che, con una idonea propensione al rischio, puntano su quelle società che spiccano per il pagamento ai propri azionisti di dividendi elevati. L’indice sottostante è il Dj Stoxx Select Dividend, e comprende le prime trenta società europee che hanno un elevato rapporto tra il dividendo e l’utile per azione, ed hanno fatto registrare negli ultimi cinque anni una crescita positiva delle cedole. Grazie a questi due parametri l’investitore punta di conseguenza su quelle società che non solo hanno una politica sostenibile dei dividendi, ma non ricorrono per remunerare gli azionisti a fonti di finanziamento esterne. L’Etf Lyxor Stx Europe Select Dividend 30, con codice ISIN FR0010378604, è quotato sul circuito di Borsa Italiana S.p.A. ed ha una commissione di gestione annua molto contenuta e pari allo 0,30%. In base al dividend yield dell’anno precedente, la revisione dell’indice e dei relativi pesi avviene una volta all’anno a fronte del pagamento di un dividendo che di norma avviene in corrispondenza del secondo lunedì del mese di settembre di ogni anno.

Banco Popolare acquista quota Cassa Risparmio di Lucca

banco-popolareIl Banco Popolare ha reso noto nella giornata di ieri, sabato 5 giugno 2010, d’aver siglato un accordo finalizzato all’acquisizione di una quota del capitale sociale della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa e Livorno dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca; l’operazione, nello specifico, prevede il pagamento, per un controvalore complessivo pari a 312,7 milioni di euro, in contanti nella misura del 50%, ed in azioni del Credito Bergamasco per la restante quota del 50%. La data di esecuzione di cessione della quota, pari al 20,39% del capitale sociale della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, è fissata per il prossimo lunedì 5 luglio 2010, quando il Gruppo Banco Popolare a fronte dell’acquisizione della quota pagherà il 50% in contanti ed il restante 50% in due transazioni distinte: il 9,99% del capitale del Credito Bergamasco alla data di esecuzione, ed una quota residua restante, stimata attorno allo 0,61% sulla base dei prezzi di Borsa medi degli ultimi sessanta giorni, in corrispondenza all’acquisizione delle autorizzazioni di Legge per il perfezionamento dell’operazione di passaggio delle quote.

Banca Aletti: autocallable ed Eurostoxx 50 per i nuovi certificati

bancoBanca Aletti, una delle principali società del Gruppo Banco Popolare e da sempre molto attiva per quel che concerne l’investment banking, è tornata ad associare il proprio nome al mondo dei certificati d’investimento; in effetti, la nuova offerta dell’istituto riguarda proprio questa tipologia di strumento finanziario e riguardano da vicino il nostro mercato. Per essere più precisi, i certificati in questione andranno ad assumere la denominazione di Autocallable Step Plus Certificates e l’offerta si aggirerà attorno ai 75 milioni di euro. Come sono strutturati questi prodotti? Anzitutto, l’indice di riferimento sarà l’Eurostoxx 50, il che equivale a dire che la quotazione sarà effettuata su Borsa Italiana. Comunque, occorre anche precisare che la fase iniziale del collocamento risale a circa un mese fa.

 

Titoli di Stato: emissione Btp 11 giugno 2010

aste-mef-titoli-pubbliciIl Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per venerdì prossimo, 11 giugno 2010, con data di regolamento 15 giugno, un’emissione di Btp, Buoni del Tesoro Poliennali. Nel dettaglio, per la data sopra indicata è previsto il collocamento del nuovo Btp quinquennale, offerto chiaramente in prima tranche e con codice ISIN, da attribuire, avente decorrenza 15 giugno 2010, scadenza 15 giugno 2015, e tasso annuo lordo nominale pari al 3%. Per lo stesso giorno, e con la stessa data di regolamento, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha inoltre disposto l’emissione di prestiti non più in corso di emissione rappresentati dai seguenti titoli: in diciottesima tranche è prevista l’emissione dei Buoni del Tesoro Poliennali con decorrenza 1º agosto 2005, scadenza 1º febbraio 2037, codice ISIN IT0003934657 e tasso annuo lordo facciale al 4%. In quindicesima tranche vengono invece emessi i Buoni del Tesoro Poliennali con decorrenza 1º agosto 2006, scadenza 1º febbraio 2017, codice ISIN IT0004164775 e tasso di interesse lordo annuo facciale che anche in questo caso è pari al 4%.

Mark Faber si sbilancia e sconsiglia obbligazioni e fondi liquidi

marc faberIl nome di Mark Faber, imprenditore e analista finanziario svizzero, nonché seguace della Austrian School of Economics, è legato soprattutto ai suoi scritti a carattere economico: l’autore della newsletterThe Gloom, Boom & Doom Report” si è finalmente sbilanciato su quelle che sono le sue convinzioni circa l’attuale situazione per quel che concerne la finanza internazionale. In particolare, Faber si è detto sicuro di una calma piatta sul fronte dei tassi di interesse e sulle modifiche apportate dagli istituti centrali. È proprio da questa certezza che l’analista elvetico ha tratto le conseguenze principali in relazione al mondo degli investimenti: una mancata crescita dei tassi vuol significare l’abbandono totale dei prodotti più liquidi e delle obbligazioni che presentano un arco temporale più lungo.

 

Kinexia: finanziamento per impianto fotovoltaico ad Aprilia

parchi-fotovoltaiciIl Gruppo Kinexia ha reso noto che la società Aprilia Solar S.r.l, controllata dalla subholding di partecipazioni Volteo Energie, ha siglato un contratto di finanziamento con la formula del project financing con la finalità di costruire e gestire ad Aprilia, in provincia di Latina, e precisamente in località Campo di Carne, un impianto fotovoltaico avente una potenza pari a ben 9,77 MW. Nel dettaglio, il contratto di finanziamento è stato siglato con la Investment e Corporate Bank del Gruppo UBI, ovverosia Centrobanca, con l’intervento anche della Banca Agrileasing e della Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio. Nel dettaglio, in qualità di Banca di Coordinamento, Centrobanca ha agito con la finalità di erogare un finanziamento pari a 39 milioni di euro a fronte di un investimento che complessivamente è pari a 48 milioni di euro, mentre la Banca di Credito Cooperativo di Cernusco sul Naviglio è la Banca depositaria.

Trading Borsa: come ottenere 100 trade a commissioni zero

trading-borsa-fineco-commissioni-zeroPer chi vuole aprire un conto corrente, ed oltre alle classiche esigenze di natura bancaria, necessita di un conto corrente per il trading in Borsa, può essere interessante valutare una promozione che Fineco, Banca online leader nel nostro Paese, ha attivato il mese scorso, e che è valida, salvo proroghe, fino alla data del 30 giugno 2010 in corrispondenza della quale il conto dovrà essere già attivo. Nel dettaglio la promozione, decisamente allettante per chi effettua molti ordini di Borsa, prevede ben cento operazioni di trading complessive in un mese a zero commissioni sul mercato Xetra, su quello italiano e su quello americano con l’esclusione dei future, delle obbligazioni e delle opzioni. Inoltre, gli aderenti alla promozione hanno il PowerDesk2 gratis per tre mesi ed il canone del conto che, lo ricordiamo, è pari a 5,95 euro mensili, gratis per i primi sei mesi con un risparmio pari a 35,70 euro.

Conto di deposito remunerato IBL Banca

ContoSuIBLSi chiama “ContoSuIBL“, ed è il conto di deposito remunerato ideato da IBL Banca per far fruttare la liquidità senza vincoli e con la libertà di poter effettuare versamenti e prelievi visto che i soldi sono sempre disponibili. Come ogni buon conto di deposito remunerato che si rispetti, “ContoSuIBL” è senza spese di apertura, di gestione e di chiusura così come rigorosamente a zero è l’imposta di bollo che è a carico di IBL Banca. Le somme versate su “ContoSuIBL”, tra l’altro, possono avvalersi della sicurezza e della garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Per l’apertura del “ContoSuIBL” entro il prossimo 30 giugno 2010, IBL Banca offre ai titolari, fino al 31 dicembre del 2010, il 2,50% lordo, ovverosia l’1,82% annuo netto, sulle somme depositate fino a 150 mila euro, mentre per gli importi oltre tale soglia il tasso annuo lordo è pari all’1,50%, ovverosia l’1,09% netto.

Certificati: Deutsche Bank strizza l’occhio a Brasile, Cina e Corea

db460L’annuncio ufficiale era già stato lanciato nel corso della scorsa giornata: Deutsche Bank, tra i principali istituti di credito della Germania e del continente europeo, era fortemente intenzionata a puntare sul mondo dei certificati per quel che concerne i suoi investimenti finanziari e così è stato. In particolare, per l’esordio di questi nuovi prodotti è stato scelto il Sedex, il mercato specifico per la negoziazione degli strumenti derivati, mentre la tipologia in questione è quella dei Tris Certificates. Gli strumenti targati Deutsche Bank sono due, per la precisione, e prenderanno come riferimento un paniere composto appunto dall’indice del Brasile (il noto Bovespa, la Borsa della nazione sudamericana), della Cina, con l’Hang Seng China Enterprises (una delle principali componenti della piazza di Hong Kong) e della Corea del Sud, con il Kospi200, l’indice che raggruppa le duecento maggiori compagnie del comparto azionario.

 

Yen sottovalutato? Con Credit Suisse si sfrutta l’apprezzamento

yen_dw_wirtschaft_s_337215gLo yen, valuta giapponese di importante riferimento sui mercati finanziari, si trova ancora in una fase di sottovalutazione. Eppure, la divisa nipponica è la protagonista assoluta delle ultime offerte del mondo degli investimenti: in particolare, Vontobel Europe, per mezzo del suo direttore del comparto, Massimo Jakelich, ha fatto sapere di avere effettuato consistenti acquisti proprio in yen, una curiosità e una conferma allo stesso tempo che è stata svelata agli investitori al momento della presentazione del fondo target return, il quale fa completo affidamento alla gestione dell’Italia. Tutto questo interesse è presto spiegato. In effetti, c’è la convinzione che il fatto che la moneta asiatica sia attualmente asiatica prelude a una intensa fase di apprezzamento valutario, almeno per quel che concerne il breve termine. Allora è possibile sfruttare in qualche modo questa opportunità con adeguati prodotti finanziari?

 

Titoli di Stato: Btp a lungo termine, pressioni al ribasso

investire-btpQuello attuale non è un gran momento per i titoli di Stato italiani, ed in particolare per i titoli a lungo termine. Rispetto al Bund tedesco, infatti, gli spread negli ultimi giorni sono tornati a salire ed anzi si sono attestati sui valori registrati nelle scorse settimane quando la crisi della Grecia aveva fatto tremare tutta l’Eurozona. In particolare, i cali di prezzo più ampi si stanno registrando in questo momento sulla curva dei Buoni del Tesoro Poliennali a lungo termine; ad esempio, il BTP 01/09/40, con codice ISIN IT0004532559, ha archiviato la sessione odierna di scambi sul MOT con un prezzo ufficiale di 98,14 rispetto ad un massimo annuale di 104,50 registrato lo scorso 1 aprile 2010. Quindi, il Btp rispetto ai massimi dell’anno ha perso oltre sei punti con la conseguenza che il rendimento netto, visto che la cedola annua lorda è al 5%, è pari al 4,46% circa; trattasi chiaramente di un rendimento appetibile ma il tutto a fronte del rischio di un deprezzamento dei corsi del titolo sul MOT per due ragioni.

British Bankers’ Association: lieve rialzo del Libor a tre mesi

BBa_prestiti-740629Il costo dei prestiti a tre mesi effettuati in dollari nel mercato interbancario ha subito un leggero incremento proprio nel corso di questa giornata, anche se il livello raggiunto rimane ancora troppo al di sotto del picco toccato dai decennali la scorsa settimana; il dato in questione è giunto direttamente dalla British Bankers’ Association, la quale ha annunciato come il Libor trimestrale statunitense abbia guadagnato fino allo 0,53781%, mentre lo spread tra questo riferimento finanziario e gli swap overnight, uno dei principali “barometri” dello stress del mercato, si è attestato sui 30,8 punti base. Se poi andiamo a confrontare questo Libor con i suoi equivalenti britannico (ormai giunto allo 0,72313% con un buon incremento) e il tasso europeo (0,64063%), ci si accorge che siamo ben lontani da queste performance, ma che comunque la ripresa è iniziata in modo positivo.