Si chiama “UniCredit Previdenza Fondo Pensione Aperto“, ed è il prodotto proposto dal colosso bancario europeo Unicredit per chi ha esigenza di andare ad integrare la propria pensione pubblica attraverso il ricorso alla previdenza integrativa. In particolare, “UniCredit Previdenza Fondo Pensione Aperto“, la cui gestione risulta essere affidata all’esperienza, alle competenze ed alla professionalità dei gestori di Pioneer Investments, offre un comparto garantito, che offre al sottoscrittore la restituzione del capitale versato al netto dei caricamenti, ma anche ben cinque comparti a profilo che risultano essere differenziati in funzione del proprio profilo di rischio; ci sono poi anche cinque comparti, cosiddetti “Data Target“, che risultano invece essere differenziati in base a quella che sarà la data presunta di quando di andrà in pensione e, quindi, si percepirà la pensione pubblica da accoppiare a quella maturata attraverso i versamenti nel Fondo pensione aperto Unicredit Previdenza.
Gestioni Patrimoniali del Credem
Per far crescere il capitale nel medio e nel lungo periodo, potendo cogliere le migliori opportunità offerte dal mercato, occorrono sia competenze e specializzazione, sia scelte di investimento diversificate. Su queste basi il Credem, Gruppo Credito Emiliano, propone alla propria clientela un’ampia gamma di Gestioni Patrimoniali potendo affidarsi ad un team di professionisti a fronte della scelta di un orizzonte temporale e prospettive ed aspettative di rendimento in linea sia con le proprie esigenze, sia con il proprio profilo di rischio. Le Gestioni Patrimoniali Credem, sottoscrivibili previa lettura delle relative note e prospetti informativi, nascono infatti con l’obiettivo di poter contenere il rischio senza nello stesso tempo rinunciare alle opportunità, spesso importanti, che offrono i mercati finanziari. Tre, in particolare, sono le linee di Gestioni Patrimoniali del Credem: Linee a Benchmark, Linee ad Obiettivo di Investimento e Linee a Gestione Attiva.
Ubi Banca lancia due nuovi prestiti obbligazionari
Tasso fisso e tasso misto: sono questi, in estrema sintesi, i due elementi che spiccano maggiormente dall’ultima negoziazione obbligazionaria effettuata da Unione di Banche Italiane (Ubi Banca). L’offerta in questione ha riguardato, nello specifico, due prestiti di bond, i quali sono stati collocati presso il DomesticMot, il segmento del Mercato Telematico delle Obbligazioni composto da strumenti che sono tradizionalmente liquidati in Italia. Si tratta di Unione di Banche Italiane Scpa Tasso Fisso 2,30% e di Unione di Banche Italiane Scpa Tasso Misto, due prodotti da analizzare nel dettaglio. Anzitutto, per quel che concerne il bond a tasso fisso, il codice Isin di riferimento è IT0004651656; il valore di ogni titolo è pari a mille euro, mentre il tasso cedolare è stato fissato all’1,15%.
Carte prepagate: Deutsche Bank debutta con Simplia
Gli amanti delle carte di credito prepagate avranno a disposizione un nuovo strumento che si appresta ad ampliare la già vasta offerta in questo campo: Deutsche Credit Card, il comparto dell’omonimo gruppo bancario di Francoforte, ha infatti provveduto a lanciare Simplia, la prima carta di questo tipo che si avvarrà della prestigiosa sigla teutonica. I responsabili della divisione in questione hanno espresso tutta la loro soddisfazione in questo senso: il progetto ha preso vita alla luce della volontà di venire incontro a una fascia sempre più ampia di clienti e investitori, puntando alla soddisfazione di nuovi target finanziari. Simplia è stata pensata in particolare per i più giovani, ma anche per coloro che hanno bisogno di uno strumento di pagamento versatile e contraddistinto da una buona sicurezza in relazione alle spese da effettuare.
Trasferimento titoli e Fondi: opportunità con Fineco
Continua fino al 31 dicembre del 2010, con Fineco, la Banca online controllata dal Gruppo Unicredit, l’interessante promozione finalizzata ad attirare nuovi clienti con formule particolarmente interessanti. Innanzitutto, Fineco ha introdotto il canone zero sul conto corrente per chi ha un’età inferiore ai 28 anni, ma la promozione più interessante è quella relativa, per chi è correntista della Banca online di Unicredit, al trasferimento dei titoli da altre banche, non appartenenti al Gruppo Unicredit, potendo innanzitutto avvantaggiarsi del fatto che con Fineco non ci sono costi per il deposito titoli; poi c’è anche la possibilità di poter ricevere gratis una o più carte usa e getta per fare shopping, con importi che sono spendibili per una durata pari a 12 mesi dall’emissione.
Buoni Fruttiferi: le nuove serie dicembre 2010
Il mese di dicembre 2010 è appena iniziato e puntuali arrivano le nuove serie, sottoscrivibili per tutto il mese, dei Buoni fruttiferi, strumenti del risparmio postale garantiti dallo Stato, emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e distribuiti in esclusiva dal Gruppo Poste Italiane. Nel dettaglio, presso gli Uffici postali dall’1 dicembre 2010 sono disponibili le nuove serie di Buoni fruttiferi riportanti le seguenti sigle: “P39”, “X07”, “M54”, “J07”, “D12” e “B74”, mentre non sono più sottoscrivibili le serie del mese scorso che avevano le seguenti sigle/serie: “B73”, “M53”, “P38”, “D11”, “J06” e “X06”. Tra le serie in vigore nel mese corrente, per chi vuole puntare sui rendimenti offerti dal risparmio postale, con un’ottica di breve termine, la serie “D12” individua il Buono BFPDiciottomesi. Trattasi, nello specifico, di un Buono fruttifero con durata pari a diciotto mesi e rendimento crescente su base semestrale; per il primo semestre, infatti, il rendimento è pari allo 0,95%; sale all’1,35% nel secondo semestre di possesso per poi raggiungere l’1,75% nel terzo ed ultimo semestre di durata dell’investimento.
Scatto d’orgoglio dell’oro: il metallo riprende la sua corsa
Puntare in questo preciso momento storico sugli investimenti in oro può avere la stessa importanza che si avverte ascoltando L’oro del Reno di Wagner; è ovvio che il prezioso metallo non consenta, come avviene nella celebre opera lirica, di dominare il mondo, ma sicuramente grazie al bene rifugio per antonomasia è possibile beneficiare dei rialzi dei mercati di riferimento. I continui scivoloni dell’euro hanno rafforzato proprio l’oro, tanto che, non solo è stato aggiornato nuovamente il record storico per quel che concerne le quotazioni nella moneta unica europea (1.067,93 euro l’oncia), ma anche il riferimento in dollari ha sfiorato un importante massimo, attestandosi poco al di sotto dei 1.424,60 dollari dello scorso 9 novembre.
AIG, dopo due anni si torna a parlare di titoli obbligazionari
L’ultima immagine che avevamo di Aig (American International Group) era quella di una società che si apprestava a colare a picco agli albori della crisi economica, dopo aver perso oltre il 40% del proprio valore borsistico; a due anni di distanza, e soprattutto dopo un sostanzioso piano di aiuti elargito dalla Federal Reserve, la società assicurativa di Pine Street vuole annunciare il proprio ritorno in gran stile, un annuncio che passa direttamente dal piano di vendita di titoli obbligazionari, uno strumento finanziario che non veniva messo a disposizione appunto dal 2008. Ci sono già delle indiscrezioni in questo senso: i bond di Aig dovrebbero beneficiare di due specifiche scadenze, vale a dire gennaio 2014 e dicembre 2020, anche se certezze assolute ancora non esistono.
Impregilo vince gara internazionale ad Abu Dhabi
Impregilo s’è aggiudicata, nell’ambito di una gara internazionale indetta da “Abu Dhabi Sewerage Services Company”, una maxi-commessa avente un controvalore pari a circa $ 200 milioni. A darne notizia è stata la società italiana, quotata in Borsa a Piazza Affari, precisando che il nuovo contratto acquisito ad Abu Dhabi preveda la realizzazione di un tunnel idraulico, ed in particolare di un nuovo lotto di costruzione per 10 chilometri, dopo che Impregilo sta già provvedendo a costruirne i primi quindici chilometri. Il tunnel ha una lunghezza complessiva pari a 40 chilometri, e servirà una volta completato per andare a raccogliere le acque reflue per gravità, e poi andarle a trattare in una stazione che di trova presso la località di Al Wathba. I 200 milioni di dollari di commessa acquisiti da Impregilo si vanno così ad aggiungere ai 243 milioni di dollari circa della commessa precedente, sempre per la realizzazione del tunnel, nel mese di settembre dello scorso anno.
Nice: Assemblea approva piano di stock option
A valere sugli anni dal 2010 al 2013, l’Assemblea degli Azionisti di Nice, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore dell’home automation, ha approvato il piano di stock option che è finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di crescita aziendali. In particolare, il piano è rivolto a quelle persone che svolgono mansioni e/o ricoprono cariche di rilievo strettamente collegate ai processi di creazione di valore del Gruppo Nice e, quindi, nel portare avanti i piani industriali e strategici dell’azienda. Il piano di stock option 2010 – 2013 prevede l’assegnazione gratuita di opzioni valide per sottoscrivere nuove azioni ordinarie Nice. Spetterà al Consiglio di Amministrazione della società andare ad individuare di volta in volta i beneficiari del piano di stock option 2010 – 2013, e predisporre la relativa assegnazione.
Scommettere sulle valute? Con i certificati di Rbs si può
Nella sua monumentale “Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta”, l’economista John Maynard Keynes si mostra sorpreso circa la sensibilità del sistema a variazioni della quantità di moneta a causa dell’esistenza di una varietà di opinioni riguardo a ciò che è incerto; ebbene, quella incertezza valutaria esiste ancora oggi, ma vi sono fortunatamente degli strumenti innovativi che consentono di scommettere con una certa sicurezza sulle principali divise internazionali. È il caso senza dubbio di Royal Bank of Scotland, la quale lancerà proprio domani presso Borsa Italiana due nuovi certificati di investimento molto utili in questo senso, vale a dire un Valuta Plus su monete estere e un altro quotato su Eonia (Euro Overnight Index Average). Si tratta, anzitutto, di due prodotti con scadenza a cinque anni, visto che il termine in questione è stato fissato al 24 novembre del 2015, mentre si potrà partire con un prezzo di emissione di cento euro.
Titoli di Stato: a Piazza Affari domina la speculazione
Il nuovo avvio settimanale di Piazza Affari non è stato certamente dei migliori e questo andamento così negativo è dovuto soprattutto alle difficoltà incontrate dall’indice Ftse Mib: il riferimento finanziario in questione, infatti, è stato capace di realizzare la performance peggiore dell’intero Vecchio Continente, cedendo oltre il 2,5% e concludendo il “lunedì terribile” non molto al di sopra di quota 19.300, vale a dire il livello che era stato riscontrato lo scorso mese di agosto. Ci sono comunque dei motivi ben precisi per una debacle simile. Anzitutto, Europa e America sono ancora fortemente preoccupate dalla crisi del debito sovrano: i risparmiatori di qualsiasi tipo e dimensione stanno guardando con sospetto al pacchetto di aiuti stanziato nei confronti dell’Irlanda e c’è il timore che il contagio si diffonda presto in territorio portoghese e spagnolo.
Fotovoltaico: Kinexia ottiene finanziamento in leasing
Ai fini della realizzazione del parco fotovoltaico da 3 MW di potenza ad Aprilia, in Provincia di Latina, il Gruppo Kinexia, già Schiapparelli 1824, quotato in Borsa a Piazza Affari, ed attivo nel settore delle fonti e delle energie rinnovabili, ha reso noto che Unicredit Leasing S.p.A ha deliberato la concessione di un finanziamento in leasing per un controvalore complessivo pari a quasi 10,7 milioni di euro. In particolare, il finanziamento in leasing è stato deliberato e concesso da Unicredit Leasing S.p.A. a PN Solar S.r.l., società che a sua volta è controllata dalla subholding di partecipazioni Volteo Energie S.p.A.. Il parco fotovoltaico, che già ha ottenuto le relative autorizzazioni nell’aprile scorso, sarà in grado di produrre annualmente energia elettrica pari a ben 4.170.000 kWh. Per quel che riguarda la delibera di Unicredit Leasing S.p.A. inerente la concessione del finanziamento in leasing, questo viene erogato a favore di PN Solar S.r.l. con indicizzazione all’euribor, durata pari a 18 anni, e condizioni sospensive standard che sono previste per accordi di questo tipo.
Investire in Fondi ogni mese con Unicredit
Per chi è correntista Unicredit, ed ha attivata la Banca via Internet, c’è la possibilità di investire in modalità “self service”, ovverosia con la sottoscrizione direttamente online. E’ il caso del prodotto “Moneybox“, che permette di investire la liquidità in pronti contro termine, ma c’è anche “MoneyPlan Self Service”, il servizio online che permette di sottoscrivere direttamente via Web i fondi Pioneer Investments attraverso investimenti, anche per piccoli importi, a rate mensili. Nel dettaglio, con MoneyPlan Self Service si sceglie l’importo della singola rata, a partire da soli 50 euro, il numero delle rate, pari ad un minimo di 36, ed il versamento iniziale che deve essere di almeno sei rate; le rate vengono poi in automatico addebitate sul conto corrente Unicredit di chi sottoscrive il prodotto. MoneyPlan Self Service è una formula di investimento ideale e indicata per chi vuole investire in Fondi e nello stesso tempo vuole mediare il prezzo d’acquisto con versamenti periodici al fine di poter andare a cogliere le migliori opportunità in funzione delle oscillazioni di mercato.