Il Governo Monti ha salvato l’Italia? Si, secondo Lagarde

Il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale dichiara che non scommetterebbe contro l’Italia perchè, a detta del Wall Street Journal, le misure del Governo Monti potrebbero rappresentare la luce in fondo al tunnel Europeo. Riguadagnare la credibilità di un tempo per l’Italia non era difficile; nella condizione in cui si trovava quando è intervenuto il Governo tecnico di Mario Monti si era praticamente sul fondo e si poteva solo migliorare, ma a quanto pare l’operato è stato lodevole e l’Italia viene rilanciata in Europa come punto di riferimento. Le parole spese non risollevano una giornata difficile sulle Borse Europee, ma nel lungo periodo avere la fiducia dell’FMI cambierà le sorti del Paese che ora non è più visto come la “nuova Grecia”.

Lagarde precisa anche che nella situazione attuale è importante “isolare” i problemi e rafforzare quello che viene chiamato il “firewall” dell’Europa che servirebbe ad evitare di ripetere gli stessi errori che hanno portato l’Euro sull’orlo del precipizio.

BOT annuali e trimestrali in asta il 15 marzo 2012

La nuova asta del Ministero dell’Economia e delle Finanze è prevista per il 15 marzo prossimo (con regolamento il giorno successivo) e prevede l’emissione di Buoni Ordinari del Tesoro trimestrali ed annuali. Rispettivamente si parla di 3.500 milioni di Euro con scadenza a 92 giorni e 8.500 milioni di euro con scadenza a 364 giorni. L’importo di BOT in scadenza alla stessa data è pari a 8250 milioni di euro ed i nuovi titoli di Stato potranno, come sempre, essere sottoscritti dagli investitori per importi minimi di 1000 euro.

Il Ministero ci aggiorna anche sulla circolazione di BOT registrata al 29 febbraio scorso; questa era pari a 157.823,066 milioni di euro di cui 13.500 milioni di euro con scadenza “flessibile”, 53.730,5 milioni di euro con scadenza a sei mesi e 90.592,566 con scadenza annuale.

Buzzi Unicem chiude in positivo nonostante downgrade

Secondo gli esperti di Berenberg, Buzzi Unicem sarebbe ora da vendere con target a 7.5 euro. La notizia arriva durante una seduta positiva e non spaventa minimamente gli investitori, che anzi confermano gli acquisti e garantiscono un guadagno dell’1.40% a 8.40 euro. La notizia è probabilmente passata in secondo piano per via delle motivazioni di questa scelta particolare; gli analisti ritengono che durante i primi due mesi del 2012 il titolo sia cresciuto troppo rispetto a quanto secondo loro doveva fare e per questo sarebbe ora di una correzione sul grafico giornaliero con un ritracciamento fino a 7.5 euro.

Apple dopo lancio iPad 3

Tra le società attualmente quotate in Borsa a livello mondiale quella che sicuramente più di altre fa’ rima con “successo” è Apple; da anni l’azienda di Cupertino cavalca l’onda positiva facendo fronte anche ad una crisi senza precedenti che sembra averla rafforzata e la scomparsa del suo leader e fondatore sembra non frenare la tendenza che accompagna la Mela in cima alla lista delle azioni preferite a livello mondiale.

Per quantificare il successo di Apple in modo che sia chiaro di che fenomeno stiamo parlando basti pensare che la capitalizzazione ammonta a 500 miliardi di dollari (e già si parla di quando verranno raggiunti i 1000 miliardi) che corrisponde a più del valore di tutta Piazza Affari.

Dopo Microsoft e Cisco l’erede di azienda multinazionale a maggior capitalizzazione potrebbe proprio essere quella fondata dal compianto Steve Jobs, che oggi presenta l’iPad 3 congelando la stampa mondiale per l’evento, inutile dirlo, attesissimo da mesi.

Tensione sul mercato per swap Grecia

La crisi nella zona Euro sembra essere arrivata al dunque; gli occhi dell’intero mondo finanziario (e non) sono puntati tutti al Vecchio Continente, anche se a decidere le sorti della crisi saranno investitori dislocati in tutto il Globo. La crisi dell’Eurozona ormai fa’ riferimento unicamente ad un solo Paese; stiamo parlando della Grecia ovviamente, che risulta essere (secondo i canali di informazioni) l’anello debole dell’Unione Europea ma anche il fulcro del problema. Se infatti l’operazione di ristrutturazione del debito di Atene non andasse a buon fine allora a fallire non sarebbe solo la Grecia ma l’intera Unione Europea, che da mesi pensa solo a come “aiutare” la Grecia ad uscire dal tunnel.

Il finanziamento delle imprese con Db Pmi Oltre

I mercati sono risultati molto dinamici e impegnativi in questi ultimi tempi, ragione per la quale le piccole e medie realtà che sono attive nel campo dell’industria, dell’artigianato e del commercio sono sempre più alla ricerca di supporti importanti dal punto di vista finanziario: questi ultimi sono fondamentali proprio per andare a consolidare le posizioni delle aziende stesse, senza dimenticare il contributo che vi sarebbe per la competitività. Si può spiegare in questa maniera Db Pmi Oltre, il finanziamento di medio termine che Deutsche Bank ha ideato per venire incontro alle pmi del nostro paese, un valido alleato su cui si può fare affidamento.

Investire in Live Cattle 2012

Tra i futures replicati anche dai relativamente nuovi CFD c’è veramente l’imbarazzo della scelta; si passa dal futures sul Lumber a quello classico sul Cotone, passando per l’Olio di semi ed il grano. Tra i grandi “classici” c’è il Succo d’arancia, il Caffè ed il Petrolio e tutti questi vengono presi in considerazione quotidianamente per gli investimenti in tutto il mondo, sia direttamente sul mercato principale USA sia su tutti gli strumenti che replicano il valore di questi beni.

Tra i meno conosciuti dal grande pubblico c’è il Live Cattle, che pur conservando una natura ciclica risulta essere tra i più volatili futures sulle materie prime; i grandi movimenti ben visibili sul grafico trimestrale che ripercorre la storia del Live Cattle fin dal 1965 fanno emergere una natura speculativa di medio periodo che comunque segue delle tendenze di lunghissimo periodo importanti ed imprevedibili.

Db ZeroBalance, il nuovo meccanismo per gestire la tesoreria

Deutsche Bank è ben nota per i suoi prodotti e strumenti spesso innovativi e all’avanguardia: non è un caso, quindi, che questi due elementi siano presenti anche in Db ZeroBalance, l’apposito servizio messo a disposizione dall’istituto di credito di Francoforte e che consente di ottimizzare al massimo la gestione della tesoreria. I vantaggi principali sono ben esemplificati dai minori costi finanziari e dalla migliore efficienza per quel che concerne i vari conti correnti aziendali. In pratica, i conti delle diverse filiali o divisioni aziendali sono opportunamente collegati a un solo conto corrente principale, in cui vanno poi a confluire di conseguenza tutte le altre operazioni più importanti.

Un’ondata di ipo per le compagnie attive nell’informatica

Il web e le offerte pubbliche iniziali (meglio note con l’acronimo anglosassone Ipo) sono sempre più unite: dopo gli esempi importanti di Groupon, Linkedin, Zynga e Facebook, altre aziende attive in campo informatico e tecnologico si stanno interessando a un debutto di questo tipo presso il mercato azionario. In realtà, l’obiettivo principale è sostanzialmente quello di risolvere problemi piuttosto importanti, come ad esempio una migliore sicurezza. Ad esempio, appena due mesi fa vi sono state due richieste in questo senso, vale a dire quelle di Infoblox, società attiva nel campo delle infrastrutture di rete, e di Splunk, compagnia americana che si occupa da diverso tempo di raccogliere e analizzare determinati prodotti. In questo caso, si sta parlando di una quotazione in borsa per un ammontare complessivo di 250 milioni di dollari, una cifra davvero importante.

Cotone sospeso al rialzo ma è ancora down-trend

La sospensione al rialzo di oggi per il future sul Cotone deriva dal blocco delle esportazioni deciso dal secondo paese produttore (l’India) con effetto immediato, ma la situazione generale è più complessa; il prezzo del cotone dipende comunque dagli USA che fanno fronte al 40% della domanda mondiale lasciando all’India una fetta molto piccola del mercato complessivo. Le scorte sono abbondanti e gli usa non hanno al momento problemi o blocchi di nessun genere che possano compromettere l’andamento del prezzo; le nuove sull’India per quanto hanno influenzato il mercato nel brevissimo periodo non riusciranno a muovere il prezzo nel lungo, dato che l’unico “attore” sul mercato in grado di farlo sono proprio gli Stati Uniti d’America.

Spread Bund-BTP prossimo a 300 punti

L’andamento incoraggiante dei mercati Europei insieme ai provvedimenti presi per Atene dimezzano la tensione sul mercato dei titoli di Stato e riescono a tenere distante lo scetticismo USA che ancora ci vede come una bomba pronta ad esplodere. Anche se la BCE si è mossa lentamente e la Germania ha “remato contro” la Grecia per mesi sappiamo che la situazione sta cambiando a favore proprio dell’Eurozona e le tensioni interne si stanno alleviando. Il “polso del mercato” si misura ancora seguendo lo spread dei titoli di Stato, ed il Bund è ancora il riferimento; se queste affermazioni sono ancora vere allora la situazione Europea (e sopratutto quella italiana) sono veramente in netto miglioramento.

Terza emissione obbligazionaria del 2012 per PepsiCo

PepsiCo, celebre multinazionale americana delle bevande e dell’alimentare, si è cimentata in una delle emissioni obbligazionarie dai costi più bassi in assoluto: si tratta, nello specifico, della quotazione di 2,75 miliardi di dollari che è avvenuta pochi giorni fa, la terza di questo 2012 per la precisione. Il colosso di Purchase ha selezionato per questa occasione due scadenze piuttosto diverse, vale a dire dieci e trenta anni, ma non è mancata nemmeno una tranche dall’arco temporale inferiore, vale a dire tre anni e con la scadenza fissata appunto nel 2015. Per quale motivo si è resa necessaria questa nuova offerta, la quale, come già anticipato, rappresentata la terza operazione di questo tipo in soli tre mesi?

Prezzo Oro scende a 1700

Duro colpo per il future sull’Oro; durante la giornata del 29 Febbraio il prezzo dell’oro ha visto un calo netto del 5.12% con il passaggio da quota 1780 a quota 1696 in poche ore. L’evento cambia le previsioni di medio periodo e costringe a rivedere anche il quadro generale di lungo periodo, visto che il top a quota 1800 doveva essere già raggiunto e superato per il mantenimento dell’up-trend. Il top assoluto del future sull’oro dello scorso 6 Settembre oltre quota 1920 punti rappresenta il target di lungo periodo, o forse bisogna dire rappresentava; la revisione del movimento infatti elimina questo punto dai grafici per inserire un più modesto 1850 da raggiungere entro la fine di Aprile per evitare di assistere al più grande crollo nel prezzo del metallo prezioso che la storia ricordi.

La Nigeria continua ad emettere bond per il mercato locale

La Nigeria ha deciso di aumentare fino a oltre settecento milioni di dollari (111 miliardi di naira per la precisione) la propria offerta di obbligazioni, la seconda che va a riguardare l’anno attualmente in corso: il rendimento scelto per l’asta di questi specifici bond, inoltre, sono di gran lunga superiori a quelli delle emissioni precedenti, in particolare quelli che si riferiscono alla scadenza a sette anni. Il governo della nazione africana ha anche precisato come le due maturazioni siano previste per il 2019 e il 2022, senza dimenticare una cessione obbligazionaria di tipo non competitivo.