Osce, crescita dell’Italia inesistente

La crescita dell’Italia è praticamente inesistente: è questo il messaggio contenuto nel rapporto Interim Economic Outlook dell’Ocse che periodicamente si occupa di stimare le possibilità di crescita dei paesi del globo.

Il Belpaese potrà contare su una crescita “sottozero” secondo gli economisti a causa di una brusca frenata che nel 2019 si renderà protagonista della nostra economia: è previsto che arriverà a toccare il – 0,2% . Nonostante la situazione italiana sia tutt’altro che rosea è necessario sottolineare che le difficoltà economiche ed il ridimensionamento delle stime sia qualcosa che coinvolge l’economia a livello globale. Il Pil mondiale, a novembre dato al 3,5%, è stato infatti rivisto al 3,3% e lo stesso è stato fatto con la crescita nell’Eurozona che è passata dal +1,8% al +1%.

Il vero problema è che per ciò che concerne l’ Europa è proprio l’Italia la causa di questo calo, insieme alla Germania ed a pesare, secondo l’Ocse, sono l’incertezza politica dei due paesi unite alle tensioni commerciali internazionali ed il calo della fiducia dei consumatori. Ha commentato premier Giuseppe Conte a tal riguardo:

Siamo perfettamente consapevoli che stiamo vivendo una congiuntura economica sfavorevole. [Promettiamo di] intensificare l’ impegno e accelerare il processo riformatore che prevede misure economiche, sociali, giuridiche a tutto tondo.

Il ministro dell’economia Giovannni Tria ha sottolineato che compatibilmente con i vincoli di bilancio il Governo ridurrà la pressione fiscale per recuperare la fiducia della popolazione. Ma se il Governo rimane positivo, differente è la posizione del segretario del Pd Nicola Zingaretti e del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia che puntano sulla necessità di affrontare le problematiche prima che la recessione da tecnica diventi reale.

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