Mercati azionari incerti e spread btp-bund stabile

Il legame che unisce i mercati azionari con lo spread sembra sempre più fragile; l’andamento del mercato azionario non riesce infatti a giustificare i cambiamenti sul differenziale Btp-Bund che invece sembra avere trovato una quota stabile intorno a 350 punti. L’idea inoltre che l’Euro/Dollaro abbia trovato stabilità temporaneamente intorno a 1.32-1.31 favorisce il pensiero che tutti i mercati sono in attesa degli sviluppi sulle misure prese e sopratutto sulla questione Greca che sembra prossima ad essere risolta.

L’importanza dello spread nelle contrattazioni giornaliere è scesa sotto lo zero. Nell’ultimo mese le variazioni intra-giornaliere del differenziale sono arrivate a valere nulla nelle sale trading ed anche i movimenti di medio periodo sono sempre meno influenti visto il grande recupero avuto verso valori di stabilità. A muovere i mercati azionari ora sono solo i book e le mosse degli istituzionali; la svalutazione di certi settori è riuscita ad attirare l’attenzione dei grandi investitori che ora tornano sul mercato in acquisto per il lungo periodo anche se nulla è ancora certo. Le probabilità attualmente sono per un recupero lento e difficile che complicherà la vita dei piccoli investitori sul mercato azionario costringendo a prendere in considerazione l’idea di usare sempre delle coperture sui portafogli.

Il recupero ed il mantenimento di quota 16500 fino a fine Febbraio è fondamentale per il futuro dell’indice visto che siamo già nel nuovo ciclo settimanale e nei prossimi giorni avremo la conferma o la negazione della positività avuta fin’ora proprio in relazione al comportamento del FTSE-Mib rispetto a questo livello di supporto.

A comandare l’andamento degli indici ed anche dei settori strettamente correlati è questa volta il settore bancario; questo è nel centro delle manovre della BCE stessa e su questo è girata l’attenzione delle agenzie di rating che ancora non credono nella sanità del sistema del credito Europeo. Fino a prova contraria però attualmente non vi sono default e sembra che il problema degli scambi interbancari sia migliorato.

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