Investimenti per la gestione della liquidità aziendale

Quando un’azienda ha per brevi periodi della liquidità in eccesso da gestire, la scelta più comune, ma poco redditizia, è quella di lasciarla sul conto corrente dell’impresa, ma questo comporta la perdita di una remunerazione che, invece, sarebbe possibile con investimenti di breve termine a fronte di un grado di rischio contenuto. Ebbene, al fine di poter gestire al meglio le eccedenze temporanee di liquidità presenti in azienda, il Gruppo Intesa Sanpaolo attraverso le proprie filiali è in grado di poter offrire e proporre delle soluzioni di investimento semplici potendo tra l’altro avvalersi di un consulente che può orientare le PMI nella scelta della soluzione migliore in base alle necessità. In corrispondenza di scadenze pianificate, infatti, le PMI destinano la liquidità a programmi di investimento ed al ciclo produttivo, ma ci sono però periodi, spesso anche relativamente lunghi, durante i quali la liquidità, senza un’opportuna allocazione, rimane sostanzialmente infruttifera.

Per ottimizzare la gestione della liquidità aziendale in eccesso, le filiali di Intesa Sanpaolo possono proporre all’azienda l’acquisto di quote di fondi comuni di investimento di liquidità, oppure la negoziazione di obbligazioni o di titoli di Stato aventi una breve vita residua. Oppure è possibile optare per i certificati di deposito o per i pronti contro termine; e se l’orizzonte temporale di investimento è pari ad almeno un anno, allora Intesa Sanpaolo per la gestione della liquidità aziendale in eccesso propone la gestione patrimoniale denominata “Linea Serena”.

Inoltre, compatibilmente con l’andamento dei mercati finanziari, Intesa Sanpaolo propone alle PMI anche soluzioni di investimento finalizzate ad accantonare quote di capitale per investimenti futuri, ad esempio, per il pagamento ai dipendenti del trattamento di fine rapporto, o per l’acquisto di beni strumentali. In tal caso il prodotto proposto è il “PPI”, Piano Pluriennale di Investimento in fondi comuni, ideale per poter andare a costruire un capitale per esigenze finanziarie future.