Cosa frena gli investitori ad acquistare oro?

Gli investitori hanno paura ad acquistare oro. Perchè? E’ opportuno valutare tutti gli aspetti di questa situazione, in rapida evoluzione.

Al momento si registra una discesa a 1.178,20 dollari l’oncia per quanto concerne il prezzo dell’oro. Esso sta mostrando una debolezza di fondo, la quale potrebbe durare anche nel corso dei prossimi mesi, se non nel corso dei prossimi anni.

Su base annua, le quotazioni hanno perso meno del 2%, ma dopo avere lasciato per strada il 28% nel 2013, il crollo peggiore degli ultimi trent’anni. Ci si domanda perché, a seguito di più di dieci anni di corsa apparentemente irrefrenabile, quando le quotazioni sono cresciute di ben sette volte in appena undici anni, il rally si è fermato così? Gli analisti non hanno dubbi:

Se fino a poco tempo fa vi era il timore dell’inflazione, specie dopo che le principali banche centrali del pianeta hanno inondato i mercati di liquidità, al fine di reagire alla crisi del 2008, adesso il focus si è spostato decisamente sul rischio deflazione. I prezzi sono già in calo da diversi mesi nel Sud Europa e stabili nell’intera Eurozona, tanto che si attende un loro calo generalizzato per i prossimi mesi, complice il crollo anche delle quotazioni del petrolio. Negli USA, l’obiettivo di un’inflazione al 2% non viene centrato da 30 mesi e difficilmente accadrà nei prossimi mesi. I prezzi sembrano fermi anche in Giappone, al netto del rialzo dell’IVA, nonché nel Regno Unito, mentre persino in Cina si parla di rischio deflazione. Che sia vero o meno, una cosa appare certa: nel mondo non sembra esserci più paura dell’inflazione.

Tuttavia vi è un altro fenomeno che scongiura l’acquisto di oro: si tratta dell’apprezzamento del dollaro. Se abbiamo detto che in dollari, il prezzo dell’oro è diminuito di meno del 2% in un anno, non la stessa cosa si può dire del suo valore espresso in altre valute.

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