EuroMot: Germania e Bei emettono tre bond

La Banca Europea per gli Investimenti e la Repubblica Federale Tedesca sono le due emittenti a cui far riferimento per la nuova emissione obbligazionaria dell’EuroMot di Borsa Italiana: nello specifico, l’istituto di proprietà dell’Unione Europea e la nazione teutonica hanno lanciato nel complesso tre titoli (uno nel primo caso, due nel secondo), strumenti che cominceranno ufficialmente le loro negoziazioni fra tre giorni esatti, il 30 agosto. Si tratta dello Schatz 0,75% due on 13 September 2013 (il codice Isin di riferimento è DE0001137354), del Bund 2,25% due on 4 September 2021 (DE0001135457) e dell’Eib $ 1,125% Notes due 2014 (US29878FR21).

Come si può intuire facilmente dalle denominazioni appena elencate, vi sono delle caratteristiche specifiche in ognuno dei tre prodotti. Anzitutto, bisogna ricordare che i sistemi di regolamento saranno quelli consueti, vale a dire Euroclear e Clearstream, mentre la liquidazione avverrà il terzo giorno successivo alla data di stipulazione dei contratti di compravendita. Le due emissioni tedesche prevedono due scadenze differenti: in effetti, il bond Schatz (con questo termine si identifica un debito governativo a due anni) giungerà a maturazione nel 2013, mentre quello che prende a riferimento il Bund tra dieci anni. Un’altra differenza si può rinvenire nel tasso cedolare, notevolmente maggiore nel Bund (2,25%) rispetto allo Schatz (0,75%). Ma le diversità terminano qui, per il resto vi è in entrambi i casi un tasso fisso, una cedola annuale e il corso secco come modalità di negoziazione.

Per quel che concerne, invece, la Banca Europea degli Investimenti, i soggetti interessati potranno beneficiare di una scadenza non altissima (tre anni), ma di una denominazione in dollari (nei bond tedeschi essa è espressa ovviamente in euro): inoltre, ricordando ancora una volta il già citato corso secco e che il rendimento intermedio messo a disposizione sarà pari all’1,125%, occorre precisare che in questo caso la periodicità della cedola sarà diversa, vale a dire semestrale.