Downgrade Saipem

Giornata movimentata, quella di ieri, per il titolo Saipem. Una serie di downgrade ravvicinati ha infatti generato influenze pesantemente negative per la compagine, a loro volta determinate dal vero e proprio terremoto ai vertici del gruppo della società controllata da Eni, in seguito a un’indagine della Procura di Milano con l’ipotesi di reato di corruzione in Algeria. Ne è scaturita la decisione di rimettere l’incarico da parte dell’a.d. Pietro Franco Tali e del direttore finanziario di Eni, Alessandro Bernini, cfo di Saipem fino al 2008.

Come sottolineato dal quotidiano Milano Finanza, al centro dello scandalo vi sarebbe “un contratto stipulato da Sonatrach con Saipem per realizzare un gasdotto onshore in Algeria Gk3 nel 2009 per 580 milioni. Il Cda ha anche sospeso in via cautelare Pietro Varone dalle funzioni di Coo della business unit engineering and construction, raggiunto da un avviso di garanzia”.

Occorrerà ora comprendere cosa accadrà ai conti societari. Ubs (che pure un anno fa, di questi tempi premiava la società) ipotizza che le sanzioni per Saipem potrebbero arrivare fino al 25 per cento del valore del contratto, pari a 110 milioni di euro, o al 10 per cento dell’utile netto atteso per il 2013.

Di simile opinione Natixis, che ha ridotto la raccomandazione sul titolo da buy a neutral, con target price da 44 euro a 34 euro. Natixis, nel suo report, parla di “fine di un regno”, sottolineando “l’incertezza sulla strategia, sanzioni potenziali e danno alla reputazione del gruppo”, e che “sebbene Saipem sostenga di avere agito nel rispetto delle regole e delle procedute interne, in via arbitraria ipotizziamo un impatto di 223 milioni di euro sugli utili 2013, che corrispondono al 50% del contratto per realizzare il gasdotto Gk3 (…) Eni è in una fase in cui si sta focalizzando sul core business, a seguito della cessione delle partecipazioni in Snam e in Galp. Nel panorama delle società di servizi petroliferi, il legame di Saipem con una società di servizi petroliferi è eccezionale e potrebbe essere ceduto”.

Lascia un commento