Real Estate, come andranno gli investimenti in Italia nel 2022 secondo AICOM

aicom

Gli investimenti nel real estate italiano continuano a crescere di buona misura e, peraltro, la presenza di alcuni importanti fattori che potrebbero fungere da traino determinano una nuova fiducia per il futuro a breve termine: il riferimento è soprattutto – ma non solo – alle risorse in arrivo dal Pnrr, che potrebbero stimolare gli investimenti italiani ed esteri nel rilancio del real estate del nostro Paese.

Così, almeno, è emerso dal recente X Real Estate Forum, in cui gli operatori partecipanti hanno tracciato un quadro ottimistico sul futuro.

Per quanto concerne, in dettaglio, gli investimenti, le attese sono per un 2021 in grado di chiudersi con volumi di impiego superiori a quelli dello scorso anno e, dunque, sopra la soglia di 9 miliardi di euro, con un terzo trimestre allineato con quello del 2020, ma con differenze non marginali tra i settori, sia a livello di domanda che a livello di prezzo.

Tra i best performer in tale ambito c’è ad esempio la logistica, insieme al residenziale e agli uffici, con questi ultimi che stanno verificando un calmo parziale che dovrebbe però essere colmato in questo trimestre, considerata la presenza di due transazioni sopra il miliardo di euro che dovrebbero chiudersi entro la fine dell’anno.

Ma quali sono gli immobili che vengono maggiormente ricercati dagli investitori? I requisiti delle destinazioni di impiego non sono certo ignote: gli investitori vogliono immobili a reddito, in buona posizione e ristrutturati. E non sempre li trovano, come dimostra la contrazione degli uffici, dovuta proprio a una costante carenza di un prodotti di qualità del nostro Paese, con gli investitori che, sostanzialmente, non trovano dove investire nonostante la disponibilità del loro capitale.

Complessivamente, l’Italia si conferma dunque un Paese molto appetibile agli occhi degli investitori internazionali, la cui quota di mercato sul totale è del 70%, lasciando dunque agli investitori italiani il 30%.

Facebook annuncia Metaverse e punta all’Europa

Facebook decide di investire in Europa e lanciare Metaverse: un progetto basato sulla realtà virtuale e aumentata che promette di cambiare il modo in cui le persone vengono connesse l’una con l’altra online.

Alitalia, ora è corsa di Ita al marchio

Ora che parte la seconda parte dell’asta per aggiudicarsi il marchio di Alitalia potremmo davvero vedere Ita fare di tutto per accaparrarselo: riuscire nell’impresa significherebbe mantenere lo stesso codice, la stessa livrea e anche le divise dei lavoratori e le insegne ufficiali presenti in tutto il mondo. Qualcosa a cui alla newco converrebbe puntare.

alitalia prorogata cassa integrazione

Carrefour cede supermercati: a rischio oltre mille dipendenti

Carrefour prevede di cedere 106 supermercati per strategia aziendale e i sindacati insorgono: a rischio vi sarebbero oltre mille posti di lavoro. E più nello specifico 1800. Numeri che fanno lanciare l’allarme alle parti sociali, le quali vorrebbero evitare che per rientrare dei costi, la società si rifacesse sul personale.

Fed, acquisti di titoli solo fino a metà 2022?

Per il momento la Federal Reserve continuerà ad acquistare titoli, ma questo atto potrebbe trovare conclusione ben prima di quello che si era ipotizzato in passato: a quanto pare potrebbero esserci buone possibilità che il programma trovi una sua fine entro metà del 2022.

jerome powell e le politiche della fed

Trattative Ita-Alitalia in bilico su esuberi

Era da dare per scontato che le trattative Ita-Alitalia con i sindacati sarebbero potute andare velocemente in stallo. La colpa è da ascrivere al nodo esuberi, da sempre quello più scottante a livello sociale per tutti i protagonisti di questa vicenda.

alitalia nuovi fondi in decreto rilancio

Stellantis acquista First Investors Financial Services Group

Stellantis è pronta ad acquistare First Investors Financial Services Group, una società specializzata nei finanziamenti legati alla compravendita di automobili negli Stati Uniti: a dare la notizia del raggiungimento di un accordo è stata proprio la società italofrancese attraverso una nota.

Monte Paschi, no ad aumento di capitale

Arriva il no all’aumento di capitale da parte di Monte Paschi di Siena, almeno per il momento: rispondendo a una specifica richiesta della Consob infatti, l’istituto senese ha smentito che sia in previsione, soprattutto nei termini espressi dalle agenzie di rating come Bloomberg.

mps nuovi rating da Moody's

Gedi in difficoltà, ancora prepensionamenti a Repubblica?

Il 2020 ha portato diversi settori a subire ancor di più le proprie crisi e quello dell’editoria purtroppo non ha rappresentato l’eccezione: Gedi, che controlla diverse testate tra cui Repubblica, potrebbe trovarsi ben presto a dover dare vita ad altri prepensionamenti in quest’ultima per rientrare nei conti.

prepensionamenti repubblica

Mps -Unicredit, Giani: no trattative senza parti sociali

La possibilità che Unicredit acquisti la parte buona di MPS rappresenta sì un importante passo in avanti per il salvataggio della banca alla fuoriuscita del governo ma deve essere fatta, come sottolinea il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, coinvolgendo tutte le parti interessate e quindi anche i sindacati e il territorio.

mps

Bce, nuova strategia economica per l’Unione?

La BCE è pronta a dar vita a una nuova strategia economica per l’Unione Europea? Sembrerebbe proprio di sì, stando a ciò che emerge in merito al meeting che si terrà  e nel quale dovrebbero essere prese delle decisioni che dovranno rappresentare una vera e propria svolta per la tenuta finanziaria degli Stati membri.

bce

Ita, via libera Europa, si parte il 15 ottobre

È finalmente arrivato l’accordo tra Governo e Bruxelles per la partenza di Ita: la nuova compagnia aerea che sostituirà definitivamente Alitalia inizierà ad essere attiva il prossimo 15 ottobre: finalmente questo dossier trova chiusura dopo cinque anni di commissariamento straordinario.

alitalia nuovi fondi in decreto rilancio

Bce rivede target inflazione, ora al 2%

La Banca Centrale Europea ha deciso di rivedere il target dell’inflazione portandolo al 2% dopo l’impossibilità, per circa 10 anni, dell’indicatore di non riuscire a raggiungere il target precedente. E’ stato Bloomberg a dare la notizia citando alcune fonti interne.

Fatturazione elettronica e regime forfettario: esenzione totale o parziale

Sono obbligati alla fatturazione elettronica tutti i soggetti possessori di Partita IVA che fondano il proprio business sullo scambio di beni e servizi con altri soggetti che siano essi pubblici o privati.

Tale pratica è obbligatoria per tutti, o quasi, in quanto proprio la legge sulla fatturazione elettronica ha previsto alcuni soggetti esonerati da tale obbligo, come lo sono appunto, tutti i professionisti che aderiscono al regime forfettario, fatta salva per loro la possibilità di aderirvi in parte o nella totalità.

Fatturazione elettronica
Fatturazione elettronica