Nei primi sei mesi di quest’anno TerniEnergia ha realizzato ben 25 nuovi impianti fotovoltaici per una potenza complessiva cumulata pari a 24,1 MW, di cui 15,4 MWp destinati alle joint venture paritetiche, e la quota restante per conto di clienti terzi. A darne notizia è la società quotata in Borsa, ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili, dopo che nel secondo trimestre di quest’anno è stata completata la costruzione di 15 nuovi impianti fotovoltaici per una potenza complessiva cumulata pari a 13,8 MW, dei quali 8,9 MW destinati alle joint venture paritetiche, e la quota restante per conto di clienti terzi. Gli impianti fotovoltaici realizzati nel secondo quarto di quest’anno si trovano in Puglia, Umbria, Marche, Piemonte e Regione Sicilia, mentre entro il corrente mese, in accordo con quanto rende noto TerniEnergia con un comunicato, saranno completati altri quattro cantieri, che sono in fase avanzata di realizzazione, per impianti fotovoltaici aventi una potenza complessiva pari a 8,8 MW, di cui 2,3 MW per le joint venture paritetiche.
Azioni
Tesmec: soddisfatte tutte le richieste degli investitori
Tesmec, nome aziendale noto soprattutto per la fabbricazione delle macchine cingolate e delle linee elettriche aeree ad alto voltaggio, debutta oggi in Borsa col suo primo giorno di contrattazioni: la compagnia lombarda è già riuscita, comunque, a soddisfare praticamente tutte le 1.348 richieste da parte degli investitori interessati, sia piccoli risparmiatori che soggetti istituzionali, i quali hanno effettuato prenotazioni per 61 milioni di titoli azionari. L’assegnazione finanziaria ha riguardato oltre 58 milioni di strumenti, il cui prezzo è stato fissato in 0,70 euro per ogni unità. Come si può ben comprendere, c’è uno scarto poco significativo tra domanda e offerta, anche se occorre sottolineare che l’offerta globale ha già cessato di esistere, visto che la quotazione di Tesmec rimarrà l’unica in tutta questa stagione.
Telecom Italia Media: aumento capitale interamente sottoscritto
Si è ufficialmente concluso, con la sottoscrizione integrale delle azioni di nuova emissione, l’aumento di capitale di Telecom Italia Media. A darne notizia è la società con una nota nel far presente in particolare come a conclusione dell’operazione di aumento il capitale sociale di Telecom Italia Media risulta essere così posseduto: il 22,29% è detenuto dal mercato, il 2,25% da Telecom Italia Finance S.A. ed il 75,46% dall’azionista di controllo Telecom Italia S.p.A.. Entrando nel dettaglio dell’operazione, l’aumento del capitale sociale ha portato alla sottoscrizione di complessive numero 1.116.780.650 azioni ordinarie di Telecom Italia Media di nuova emissione al prezzo di euro 0,2145 per azione, comprensivo di sovrapprezzo; con la conseguenza che ora il capitale sociale sale a 212.188.324,10 euro, rappresentato nel dettaglio da numero 1.446.317.896 azioni ordinarie, e numero 5.496.951 azioni di risparmio Telecom Italia Media prive di valore nominale.
Stefanel: aumento di capitale, via libera Consob
Stefanel in data odierna, martedì 29 giugno 2010, ha reso noto d’aver ricevuto oggi il via libera, da parte della Consob, alla pubblicazione del Prospetto Informativo inerente l’operazione di aumento di capitale, per massimi 50 milioni di euro, che è stato deliberato lo scorso 28 aprile dal Consiglio di Amministrazione della società in forza alla delega attribuitagli il 27 gennaio del 2010 dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti. Al riguardo Stefanel ha reso noto alla comunità finanziaria che nella giornata di domani, mercoledì 30 giugno 2010, il Consiglio di Amministrazione della società tornerà a riunirsi nel pomeriggio per definire tutti i dettagli relativi all’Offerta in opzione agli azionisti ed in particolare, tra l’altro, il numero massimo di azioni Stefanel di nuova emissione, il prezzo di sottoscrizione ed il rapporto di opzione.
Ansaldo STS: prima tranche aumento di capitale gratuito
In forza alla delibera approvata dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti della società Ansaldo STS dello scorso 23 aprile 2010, è in rampa di lancio l’aumento di capitale gratuito, prima tranche, ai sensi dell’articolo numero 2442 del Codice Civile. A darne notizia con un comunicato ufficiale è proprio Ansaldo STS nel precisare in particolare come l’operazione comporti l’aumento del capitale sociale per un controvalore pari a 10.000.000,00 euro per effetto dell’emissione di numero 20.000.000 di azioni ordinarie Ansaldo STS aventi un valore nominale pari a 0,50 euro ciascuna, con godimento regolare. Complessivamente, l’aumento del capitale sociale avverrà in cinque tranche annuali di importo pari a 10.000.000,00 euro ciascuna e per complessivi 50.000.000,00 euro a fronte dell’emissione complessiva di numero 100.000.000 di azioni ordinarie Ansaldo STS aventi un valore nominale pari a 0,50 euro.
Borsa Protetta Arancio: rendimento certo per il primo anno
Si chiama “Borsa Protetta Arancio“, ed è un fondo ideato dal colosso bancario e finanziario Ing Direct il cui rendimento è strettamente legato all’andamento dell’indice DJ Euro Stoxx50, ed è noto per il primo anno nella maniera seguente: per le sottoscrizioni entro l’1 agosto 2010, ed il disinvestimento dal 25 luglio 2011 all’1 agosto 2011, il fondo offre il 100% della protezione del capitale se la performance registrata dall’indice DJ Euro Stoxx50 è positiva oppure negativa ma non oltre il 20%; in questo caso a fronte del disinvestimento si ottiene il 100% del capitale investito più un rendimento fisso del 4,25%. Nel caso in cui, per le sottoscrizioni entro l’1 agosto 2010, ed il disinvestimento dal 25 luglio 2011 all’1 agosto 2011, l’indice DJ Euro Stoxx50 avrà invece perso più del 20%, allora scatta la protezione del capitale all’80%.
I Grandi Viaggi: CdA approva i dati semestrali
Il Consiglio di Amministrazione de I Grandi Viaggi, in data odierna, lunedì 28 giugno 2010, ha approvato i dati del primo semestre fiscale del 2010, dall’1 novembre 2009 al 30 aprile 2010, caratterizzati in particolare da una sostanziale stabilità per quel che riguarda il giro d’affari, passato da 27,4 milioni di euro a 26,3 milioni di euro, mentre il risultato netto è negativo per 5,2 milioni di euro rispetto ai -4,4 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. A commento dei dati, I Grandi Viaggi ha fatto presente come gli indicatori debbano essere letti tenendo conto che l’attività del Gruppo è fortemente legata a fattori stagionali visto che il periodo di maggior generazione di ricavi è quello che coincide con il terzo trimestre quando sono aperti i villaggi italiani di proprietà, mentre per la prima semestrale per tali strutture il bilancio va a recepire i solo costi fissi legati al periodo di chiusura.
London Stock Exchange: al via nuove quotazioni su Shanghai
Il Gruppo London Stock Exchange e Seaspan Corportation, una società di trasporti di Hong Kong, potrebbero considerare una strategica quotazione azionaria della stessa compagnia cinese, in modo da raggiungere un numero sempre più alto di aziende estere che traggono il massimo vantaggio dalla domanda interna e da uno yuan sempre più forte. La piazza londinese, in pratica, ha intenzione di quotare in Cina un punto di riferimento commerciale entro la fine del 2011. Seaspan sembra la candidata più accreditata in questo senso, ma il suo interesse all’operazione finanziaria dipende soprattutto dall’apertura alle compagnie che operano oltreoceano da parte dello Shanghai Stock Exchange. Anche Hsbc, Standard Chartered e Nyse Euronext sono fortemente interessante a uno sbarco nel territorio dell’ex Impero Celeste, un appetito che è cresciuto in maniera esponenziale alla luce dell’ultimo annuncio della Banca Centrale della Cina di voler applicare un tasso di scambio più flessibile, un chiaro invito alla speculazione sulla valuta nazionale.
Socotherm: CdA approva aumento di capitale riservato
Un aumento di capitale riservato, pari a poco più di 50 milioni di euro, per garantire il risanamento finanziario di Socotherm, la sua continuità aziendale ed il mantenimento della relativa quotazione in Borsa dei titoli della società attiva nell’estrazione e nel trasporto di gas, petrolio ed acqua. Al riguardo il Consiglio di Amministrazione della società ha deliberato per l’aumento, per un massimo di 732.450.000 azioni ordinarie, al prezzo di 0,0683 euro per azione, riservato ad un gruppo di investitori ed a patto che, nell’ambito della nuova proposta di concordato, depositata il 28 maggio scorso, giunga da parte del Tribunale di Vicenza il decreto di omologazione. Nel dettaglio, gli investitori cui è destinato l’aumento di capitale riservato, in accordo con quanto recita una nota emessa da Socotherm, sono Shawcor Ltd, 4D Global Energy Advisors e Sophia Capital Partners, i quali, tra l’altro, dopo l’esecuzione dell’aumento di capitale, hanno condiviso e convenuto reciprocamente di mantenere per un periodo pari ad almeno due anni le azioni Socotherm quotate sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Telecom Italia su istruttoria Antitrust, nessun abuso
Telecom Italia ha tenuto sempre comportamenti improntati ad una corretta competizione di mercato. A farlo presente con una nota ufficiale è stato l’ex operatore monopolista a seguito di un procedimento avviato dall’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato che, per effetto delle denunce che sono state presentate dagli operatori concorrenti Wind e Fastweb, ha avviato un’istruttoria con la quale si dovrà verificare l’esistenza o meno di abuso di posizione dominante. In merito, tra l’altro, il colosso italiano delle telecomunicazioni ha fatto sapere che, avendo agito nel pieno rispetto delle regole, è certa di poterlo dimostrare; intanto, Telecom Italia, ai fini dello svolgimento dell’istruttoria, ha reso noto d’essersi già messa a completa disposizione dell’Authority in merito ad ogni richiesta di informazioni e di documentazione necessaria al fine di dimostrare che le denunce di comportamenti illegittimi presentate dai due operatori sopra citati siano prive di fondamento.
Banca Ifis: al via l’aumento di capitale
Partirà lunedì prossimo, 28 giugno 2010, l’aumento di capitale di Banca Ifis, Istituto operante nel comparto del finanziamento alle imprese e noto al pubblico dei risparmiatori per il prodotto “Rendimax“, uno dei migliori conti di deposito remunerato presenti sul mercato. L’aumento di capitale, per complessivi 50 milioni di euro, parte dopo che Banca Ifis ha ricevuto da parte della Consob il necessario via libera alla pubblicazione del prospetto informativo dell’Offerta, e dopo che il Consiglio di Amministrazione della società ha definito ed approvato i dettagli dell’operazione. In particolare, l’aumento di capitale di Banca Ifis prevede che il periodo di offerta in opzione agli azionisti sia quello che parte da lunedì prossimo, 28 giugno 2010, per terminare il 16 luglio 2010 incluso; il prezzo di offerta delle azioni Banca Ifis di nuova emissione è pari a 3,1 euro, di cui 2,1 euro a titolo di sovrapprezzo, in base ad un rapporto di una nuova azione ordinaria Banca Ifis ogni due azioni Banca Ifis possedute pre aumento di capitale gratuito che è stato deliberato lo scorso 29 aprile 2010 dall’assemblea dei soci.
Maire Tecnimont sale al 100% in Technip KTI
Maire Tecnimont ha reso noto in data odierna, venerdì 25 giugno 2010, d’essere salita al 100% del capitale di Technip KTI attraverso l’acquisizione del residuo 25% non ancora in possesso da parte della società internazionale di ingegneria di processo. L’operazione, per un controvalore pari a 20 milioni di euro, è avvenuta attraverso la società KTI Management che ha acquisito da Technip Italy il 25% del capitale sociale di Technip KTI, azienda con sede a Roma ed attiva nell’ingegneria di processo. A seguito dell’acquisizione del 100% di Technip KTI da Technip Italy, società italiana controllata dal Gruppo francese Technip, Maire Tecnimont ha reso noto che Technip KTI modificherà il proprio nome in Tecnimont KT S.p.A., e che a livello finanziario l’operazione è avvenuta attraverso dei finanziamenti a medio ed a lungo termine. La società KTI Management è controllata all’80% da Sofipart, una società a responsabilità limitata che a sua volta è al 100% controllata da Maire Tecnimont S.p.A..
ErgyCapital annuncia entrata nel mercato del biogas
L’investment company italiana ErgyCapital, quotata in Borsa e specializzata negli investimenti nel settore delle rinnovabili e del risparmio energetico, ha annunciato in data odierna, venerdì 25 giugno 2010, la sua entrata ufficiale in un nuovo segmento di business, quello del biogas. Questo, in particolare, è avvenuto attraverso Società Agrigola Agrienergia S.r.l., la controllata indiretta del gruppo ErgyCapital che ha sottoscritto, con il Mediocredito Trentino Alto Adige, un finanziamento di importo pari a 4,3 milioni di euro con la finalità di costruzione di un impianto a biogas. L’impianto, nello specifico, ha una potenza pari a 998 kW e sarà realizzato nel Comune di Pegognaga, in Provincia di Mantova. Per quel che riguarda l’alimentazione dell’impianto a biogas, questa avverrà, in accordo con quanto comunicato dal gruppo ErgyCapital con una nota ufficiale, in parte con colture cerealicole che saranno acquisite da produttori terzi, ed in parte attraverso la fermentazione di colture cerealicole auto-prodotte.
Snai: fusione per incorporazione Agenzia Ippica Monteverde e Punto Snai
Via libera per la società quotata in Borsa Snai al progetto di fusione per incorporazione delle società Punto Snai e dell’Agenzia Ippica Monteverde. Il progetto, infatti, è stato approvato nella giornata di ieri, mercoledì 23 giugno 2010, sia dal Consiglio di Amministrazione di Snai, sia dagli Amministratori Unici delle società incorporande, ovverosa Punto Snai e l’Agenzia Ippica Monteverde. Punto SNAI, che è stata costituita nel mese di febbraio del 2009, è una Società a responsabilità limitata interamente controllata da Snai che opera, in qualità di titolare di concessione sportiva, nella raccolta dei giochi e delle scommesse. Anche l’Agenzia Ippica Monteverde è una società a responsabilità limitata che è interamente controllata a sua volta da Punto SNAI, ed è attiva nella raccolta di giochi e di scommesse in forza alla titolarità di due concessioni sportive di una concessione ippica cui vanno ad aggiungersi ben 303 diritti per l’esercizio di giochi pubblici su base ippica.