Caro estate 2022, quanto costa una vacanza?

Caro estate 2022: quanto costa una vacanza? Tanto. E a pesare sulle tasche degli italiani in tal senso concorrono anche la crisi energetica e l’inflazione. A prescindere dal luogo scelto e dal modo in cui si decide di spostarsi.

 

Costa tutto di più per viaggiare

Il vero problema è che molti fattori economici pesano sulle vacanze molto di più di quello che si pensa. Ogni settore di questo mercato risente degli aumenti: a partire dal lettino in spiaggia fino ad arrivare agli spostamenti a prescindere dal mezzo di trasporto. Senza ovviamente dimenticare le camere d’albergo e il loro prezzo.

Il caro estate 2022 si fa sentire, soprattutto sul portafoglio degli italiani. Scorrendo i dati pubblicati da Demoskopika e da il Sole 24 ore si viene a sapere che praticamente la metà degli italiani ha deciso di partire comunque e che circa nove decimi di questi avventurieri ha scelto per le sue vacanze una meta italiana.

Un dato questo ottimale per il settore turistico italiano ma che non risolve il problema dei prezzi alti. Le polizze di viaggio ne sono un esempio con la loro crescita del 5% sui prezzi.  Analizzando la somma totale degli aumenti legati all’energia si arriva a registrare un orrendo + 104% che davvero fa paura.

Caro estate 2022, aumenti da paura

misure a favore di lavoratori imprese e famiglie

Il caro estate del 2022 è decisamente peggiore di qualsiasi aumento possa essere stato registrato nel 2022. Grazie a una simulazione di Federconsumatori, che ha preso ad esempio una famiglia di quattro persone, è stato possibile scoprire come per una vacanza in una zona di mare si potrebbe arrivare a spendere addirittura 4.849,52 euro per una settimana, registrando un aumento del 16,8% rispetto allo scorso anno. Si parla di 4.128,04 euro pari a un aumento del 7,8% per una settimana in montagna. Chi vuole andare in crociera pagherà invece, secondo la simulazione, il 15,6% in più.

Il problema del caro estate 2022 inizia dal viaggio a prescindere dal mezzo di locomozione. Gli aumenti legati al viaggio in automobile possono arrivare a raggiungere anche il 24,2% mentre quelli in aereo il 90,4%. Quest’ultimo dato è relativo ai costi del settore per il mese di giugno. Non rimane privo di aumenti il costo dei traghetti  (18,7%) insieme a quello del noleggio auto, che fa registrare una crescita nei costi del 35,55%.

E la villeggiatura? La casa in affitto sembra essere la scelta migliore, dato che alberghi e B&B fanno segnare rispettivamente aumenti pari al 12% e al 31% nelle zone di mare e del 5% e del 25% in quelle di montagna.  E il cibo ci mette la sua a causa dell’inflazione e della crisi energetica.

Insomma, le vacanze del 2022 tutto potranno risultare tranne che a basso costo.

Lascia un commento