Bazoli confermato presidente Intesa Sanpaolo

intesa-sanpaolo-findomestic-bnp-paribas-cessioneGiovanni Bazoli è stato rieletto alla presidenza di Intesa Sanpaolo. “Una società che non si rinnova è morta, ma una società che non conserva determinati valori della sua storia va incontro a rischi d’avventura”  – ha commentato il manager commentando in tal modo la sua scelta di ricandidarsi, per una decisione che sarebbe stata assunta dopo “le pressanti insistenze dei principali azionisti e del consigliere delegato (…) Il mio attaccamento a questa banca è totale” – ha poi aggiunto – “non esiterei un momento a passare la mano ad altri al primo segno di difficoltà che avvertissi nell’espletamento del mio mandato”.

Per quanto concerne i conti societari approvati, i soci hanno confermato la distribuzione di una cedola da 5 centesimi di euro, frutto di un bilancio 2012 che è stato “il migliore degli ultimi cinque anni” – ha ricordato il chief executive officer Enrico Cucchiani. Il 2013 – ha dichiarato l’amministratore – sarà un anno molto difficile, sebbene il consigliere delegato abbia confermato che “la cedola sarà pari o superiore a quella del 2012” (vedi anche le raccomandazioni sul titolo di Intesa Sanpaolo).

“Dopo il bilancio” – aggiunge il quotidiano Il Sole 24 Ore riepilogando l’esito delle votazioni – “l’elezione del nuovo consiglio di Sorveglianza per il prossimo triennio. Oltre alla conferma di Bazoli alla presidenza, sono stati nominati come suoi vice Gianfranco Carbonato e Mario Bertolissi. Le quote rosa all’interno del board si fermano a quattro, mentre il numero complessivo di consiglieri è stato confermato a quota 19: la prima lista, quella presentata dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Cariplo, ha ottenuto il 45,3% delle preferenze tra i presenti (e 12 consiglieri), la seconda targata Padova-Firenze-Bolgona il 21,9% (e 5 consiglieri), mentre quella depositata dai fondi si è fermata al 9,3%, con due consiglieri. Oltre al presidente e ai vice, entrano nella Sorveglianza Jean Paul Fitoussi, Rossella Locatelli, Beatrice Ramasco, Giulio Lubatti, Carlo Corradini, Monica Schiraldi, Giuseppe Berta, Franco Dalla Sega, Pietro Garibaldi, Piergiuseppe Dolcini (lista 1), Jacopo Mazzei, Gianluigi Baccolini, Edoardo Gaffeo, Francesco Bianchi (lista 2), Rosalba Casiraghi, Marco Mangiagalli (lista 3)”.

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